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La rassegna cameristica di Ferrara Musica ha fatto il sold-out in un concerto attesissimo |
Raccontare Morricone in Duo |
servizio di Edoardo Farina |
Pubblicato il 12 Aprile 2024 |
FERRARA - La ricchissima programmazione invernale di Ferrara Musica attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala presenti a ogni concerto, presso la sala del Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado” ha visto nello svolgimento della sola prima parte, dal 15 ottobre al 17 dicembre 2023 ben dodici concerti, più altrettanti in cartellone dall’inizio del nuovo anno al mese di aprile. Dopo la consueta pausa natalizia, dal 14 gennaio sono riprese le domeniche concertistiche con Raccontare Morricone in uno degli appuntamenti più attesi di tutta la stagione, a riprova del sold out in sala, costituito dall’omaggio da parte dei protagonisti il violinista Marcello Corvino insieme al pianista, direttore d’orchestra e compositore Aurelio Canonici in Duo per un programma monografico dedicato alle colonne sonore dell’inimitabile compositore romano. È sicuramente molto difficile parlare di Ennio Morricone (1928-2020) non sapendo forse da che parte incominciare per via della grandezza divenuta irraggiungibile nel corso degli anni, nonostante la semplicità e immediatezza della sua musica in grado di provocare emozioni uniche che giungono direttamente al cuore. Allievo di Goffredo Petrassi e considerato oggi il più importante compositore italiano del Novecento attraverso una brillantissima carriera legata dalle canzoni dei 45 giri di allora, Sapore di Sale cantata da Gino Paoli, Il Mondo dalla voce di Jimmy Fontana, Se telefonando, di Mina composta nel 1966 su testo di Maurizio Costanzo, solo per citare le più conosciute, poi altre centinaia scritte per Rita Pavone, Luigi Tenco, Gianni Morandi … agli esordi e a tutta la produzione dei temi da film che ne hanno fortemente contribuito a farne la storia del cinema, inglobando un'enorme quantità di generi compositivi, facendone uno dei più importanti, prolifici e influenti geni cinematografici della musica leggera avendo scritto le partiture per più di 470 film e serie TV, oltre che opere contemporanee ove i suoi temi sono stati usati in più di 60 film vincitori di premi. I più famosi partono dagli spaghetti-western di Sergio Leone, che gli dettero notorietà a metà degli anni Sessanta per approdare ai grandi titoli anni Ottanta come C’era una volta in America (1984), Mission (1986) e Nuovo Cinema Paradiso (1988) trovando, accanto a esse, spazio brani meno frequentati come il tema principale dal film di Giuseppe Patroni Griffi Metti una sera a cena del 1969. La grande poliedricità di Morricone consente di eseguire le sue opere in tutte le forme con tutte le strumentazioni possibili, a tale proposito a suo tempo è stato realizzato un compact disc con l’Orchestra a plettro “Gino Neri” di Ferrara Musica dal grande schermo dove sono state registrati tra gli altri, molti temi da film del celebre. Contesto artisticamente ripreso nella mattinata ferrarese tramite la formazione strumentale da parte di Corvino, Direttore Artistico dello stesso Teatro Comunale “Abbado” in grado di vantare un curriculum lusinghiero: foggiano di nascita, imprenditore nel campo dello spettacolo e dell’editoria, si è trasferito a Bologna diciottenne per iscriversi al DAMS musica dove si è laureato nel 1993 con il massimo dei voti discutendo la tesi dal titolo L’idea di opera d’arte totale nel pensiero di Scoenberg e Kandinsky e nello stesso anno si è diplomato in violino presso il Conservatorio “Umberto Giordano” della sua città. Giornalista pubblicista, intensifica la scrittura di saggi e recensioni musicali per numerose testate, ha conseguito la docenza in Conservatorio per la cattedra di pedagogia della musica e storia della musica, nel 1999 ha fondato la Promo Music, società di organizzazione di concerti e spettacoli con sede a Bologna. Esordisce allestendo le prime rappresentazioni in tempi moderni di opere di Händel e Vivaldi per alcuni tra i più importanti teatri europei al fianco di alcuni tra i più prestigiosi direttori della scena internazionale. Nel 2001 debutta nel campo della produzione teatrale realizzando uno spettacolo di e con Moni Ovadia Shir del Essalem sulle tre principali religioni monoteiste la cui collaborazione conta la produzione e il riallestimento, per i più importanti teatri europei e con frequenti tournée oltreoceano, di spettacoli, di progetti editoriali, DVD, produzioni televisive e discografiche. Canonici, dotato di esaustive capacità comunicative che gli hanno consentito di potersi affermare nel mondo musicale divenendo un volto noto televisivo per via della conduzione de La Gioia della Musica, trasmissione di Rai3 di ben 30 puntate giunta nel 2023 alla seconda edizione, ha ottenuto un notevole riscontro e successo di pubblico al di là di ogni aspettativa realizzando una media di quasi un milione di telespettatori ogni sera. Come l’anno precedente, accanto a Corrado Augias e Speranza Scappucci, ha illustrato – anche con esempi suonati al pianoforte e dirigendo l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e il Coro del Teatro Regio di Torino – capolavori sinfonici e lirici dal Requiem di Mozart fino alla Turandot di Puccini. Compositore di vaglia, nel 2022 Aulicus Classics ha pubblicato un progetto discografico, Piano Preludes, con sedici brani pianistici nell’interpretazione di Gilda Buttà. Dotte le spiegazioni anche qui raccontate con garbo ed eleganza, avendo introdotto ciascuno dei brani in programma approfondendone il linguaggio e il contesto attraverso curiosità, aneddoti e brevi elementi di carattere compositivo per i più esperti. “…Se osserviamo e ne ascoltiamo il brano dello stesso Metti una sera a cena, film tratto dalla sua commedia teatrale omonima, notiamo che il fulcro della storia è il tavolo da pranzo attorno al quale si riuniscono quattro appartenenti alla classe media colta e benestante: Michele, scrittore di successo, la giovane moglie Nina, la ricca Giovanna, amica di Nina, e l'attore teatrale Max. Nina e Max intrattengono una morbosa relazione, di cui forse il marito è al corrente, mentre Giovanna è innamorata di Michele.

Ma al di là della trama, ciò che colpisce a livello musicale è l’inizio delle poche note al pianoforte dove Morricone riesce in modo assolutamente geniale attraverso l’intervallo di “seconda maggiore”, di uso difficile e raro in quanto di solito musicalmente poco convincente, a creare quella piacevole dissonanza non propriamente di carattere armonico, però, in grado di catturare subito l’attenzione dello spettatore…”, stilema che verrà ripreso, con qualche variazione e altra tonalità, da Lucio Dalla nella nota canzone Balla balla ballerino parecchi anni dopo. Ma uno dei brani più noti e toccanti, mirabilmente qui eseguito attraverso le malinconiche note di Corvino, non può essere che il più recente Gabriel’s Oboe, perfettamente eseguibile anche al violino, dove, ne continua ancora Canonici: “…Quando fu elaborata la melodia per il film Mission, candidato all'Oscar come miglior colonna sonora del 1986, una versione con le parole intitolata Nella Fantasia il cui testo scritto da Chiara Ferraù, è stata eseguita da numerosi artisti ottenendo contemporaneamente un successo internazionale. Brano portante della colonna sonora è il tema principale, caratterizzato da una melodia semplicissima affidata all'oboe, suonata nei momenti salienti tra il primo incontro di Gabriel, missionario gesuita, con i Guaraní il cui motivo iniziale è una variazione sulle note dell'inno liturgico Veni Creator Spiritus, brano in seguito adattato e adottato in molti spot televisivi. L’attore Jeremy Irons che suona lo strumento a fiato nella finzione cinematografica, non essendone realmente in grado, durante le riprese si mise ad alternare casualmente le dita sui congeneri dello strumento, condizione che fece venire in mente a Morricone lo sviluppo compositivo proprio della “quintina” inziale, poi usato con il dovuto doppiaggio audio, attraverso le note che abbiamo imparato tutti a riconoscere…”.

Ottima sinergia, ben coordinata dalla dinamica espressiva, articolata e convincente quanto basta per farci rivivere emozioni e ricordi legati prevalentemente agli anni della nostra giovinezza riguardo pagine evergreen intramontabili e senza tempo, per giungere felicemente alla conclusione con la partecipazione straordinaria del soprano di nazionalità ucraina Yulia Merkudinova, guest-star apprezzata dal pubblico cittadino per le sue partecipazioni alla stagione Lirica dello stesso Teatro Comunale di Ferrara. Allieva del M° Leone Magiera e vincitrice di numerosi concorsi internazionali, ha voluto omaggiarci con la splendida musica vocale di C’era una volta il west, brano melodico caratterizzato dalla ampia voce femminile struggente senza parole e assai commovente, la cui unica difficoltà ne è l’interpretazione ben lontana dalla tipologia operistica spesso in uso comune, ma senza alcun dubbio perfettamente riuscita. (il servizio si riferisce al concerto di domenica 14 gennaio 2024)
Crediti fotografici: archivio Ferrara Musica – Guido Harari Nella miniatura in alto: il compositore Ennio Morricone Sotto in sequena: Marcello Corvino, Yulia Merkudinova e Aurelio Canonici
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Di Chénier non ci si stanca mai
intervento di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Arriva collaudato l' Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro Sociale, proveniente da Lucca: l'allestimento è una coproduzione di Lucca e Rovigo, appunto, con anche il Teatro Verdi di Pisa, il Grande di Brescia, il Fraschini di Pavia, il Sociale di Como e il Ponchielli di Cremona. La scelta del regista Andrea Cigni e del suo staff (scene di Dario Gessati, costumi di Chicca Ruocco, luci di Fiammetta Baldiserri e Oscar Frosio, coreografia di Isa Traversi) è di mantenere la messa in scena nello spirito di un libretto perfetto quale quello approntato, per il compositore foggiano, da Luigi Illica, emiliano di Castell'Arquato: così l'ambiente scelto dal regista è quello del periodo 1789-1894, cioè l'apoteosi e morte del poeta vero, l'Andrea Chénier della Rivoluzione Francese, lui, monarchico costituzionalista iscrittosi al club dei Foglianti che contrastava l'intransigenza politica e gli atteggiamenti forcaioli dei Giacobini di Robespierre. Chi volesse un'anticipazione di come questo allestimento è stato accolto da critica e pubblico di Lucca poche settimane fa, può cliccare qui .
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Ballo and Bello
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Giselle comme ci comme įa
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova ha recentemente portato in Italia Giselle, uno dei capolavori più amati del repertorio romantico: le diverse città italiane toccate prima di Ferrara sono state Lecce, Catanzaro e Avezzano. Si tratta di un balletto in due atti, con musiche di Adolphe-Charles Adam (e Ludwig Minkus,
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Opera dal Nord-Ovest
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La Moreno grande Traviata
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Continua a riscuotere un grande successo di pubblico la stagione operistica del Teatro Carlo Felice con il quarto titolo in cartellone che rappresenta uno dei capolavori assoluti del repertorio lirico, nonché l’opera più rappresentata al mondo: La Traviata di Giuseppe Verdi. Inserire Traviata in stagione si è rivelata una
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Opera dal Nord-Est
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Ratto un po' in tedesco un po' in italiano
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci sono innumerevoli questioni storiche ne Il Ratto del Serraglio (Die Entführung aus dem Serail) di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena al Teatro Verdi di Trieste. C’è la questione del Turco. Soggetto di moda al tempo, perché la paura che fino a qualche tempo prima le invasioni ottomane avevano ingenerato
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Opera dal Centro-Nord
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Chénier un poeta al tempo del Terrore
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Al Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" è andato in scena il capolavoro di Umberto Giordano Andrea Chénier un dramma che intreccia amore, ideali e morte. Ambientata nella Parigi rivoluzionaria tra il 1789 e gli anni del Terrore, l’opera racconta la struggente storia d’amore tra Maddalena di Coigny, una giovane aristocratica caduta in disgrazia
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Classica
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Saccon Genot Slavėk una meraviglia
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e guidato dal prof. Gianluca La Villa ha ripreso l'attività concertistica dopo alcuni mesi di pausa: saranno quattro gli appuntamenti fissati per la corrente stagione, il primo dei quali si è svolto ieri, 10 gennaio, nella sede che ospiterà anche gli altri appuntamenti: era la sala nobile del Circolo dei
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Eventi
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Apre Puccini chiude Rossini
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - Come anticipato nella conferenza stampa di “anteprima” dal sovrintendete Fulvio Macciardi nel luglio dello scorso anno, la Stagione d’Opera 2025 del Teatro Comunale di Bologna proporrà 8 opere in scena e 2 opere in forma di concerto. Le recite si terranno anche per questa stagione al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione 4
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Ballo and Bello
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Lo Schiaccianoci dei rumeni
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Non poteva mancare Lo Schiaccianoci nel periodo delle feste natalizie per il Teatro Comunale "Claudio Abbado". E infatti ecco mobilitato il Balletto dell'Opera Nazionale della Romania per due recite di fine anno a Ferrara (28 e 29 dicembre 2024), recite che hanno praticamente registrato il tutto esaurito. La compagnia rumena, diretta da
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Echi dal Territorio
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Ora tocca a Chiatti e Vinco
redatto da Athos Tromboni FREE
MACERATA - Scambio di auguri e presentazione del nuovo management ieri mattina, lunedì 23 dicembre, nella Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio a Macerata: il sindaco e presidente dell'Associazione, Sandro Parcaroli, ha accolto ufficialmente la nuova sovrintendente Lucia Chiatti e il nuovo direttore artistico Marco Vinco scelti per guidare
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Opera dal Centro-Nord
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Mavra e Schicchi insolito dittico
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE – Gli appuntamenti con la lirica dell’anno 2024 del Teatro del Maggio Fiorentino si chiudono con un dittico tanto inusuale quanto sorprendente che ha accostato due atti unici comici, distanti per stile, cultura e linguaggio: Mavra di Igor Stravinskij e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Se le disavventure dei parenti di Buoso Donati
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Opera dal Nord-Ovest
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Gustavo e il Cappello di Paglia
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La magia si è realizzata. La macchina narrativa, precisa come un cronografo di alta classe, ha funzionato senza alcun intoppo. Il palco ha vibrato di energia, grazie a un cast affiatato che ha danzato con grazia tra battute e situazioni surreali. Il pubblico del Teatro Carlo Felice ha apprezzato ogni attimo, immergendosi nella visione e nell’ascolto
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Opera dal Centro-Nord
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Tosca sancisce l'intestazione a Puccini
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il 29 novembre 2024, il Teatro del Giglio di Lucca, ora ufficialmente "Teatro del Giglio Giacomo Puccini", ha celebrato il centenario della morte del Maestro con un allestimento di Tosca. La giornata, significativa per la città, ha coinciso con la nuova intitolazione del teatro, rafforzando il legame profondo con il compositore lucchese. Il nuovo
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Personaggi
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E il Regio si prende Battistoni
redatto da Athos Tromboni FREE
TORINO - «Il Teatro Regio di Torino è lieto di annunciare la nomina di Andrea Battistoni a Direttore musicale, un momento fondamentale per il Teatro e il suo futuro. Battistoni, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, entrerà in carica ufficialmente dal 1° gennaio 2025, con un mandato che abbraccerà le prossime due Stagioni.» È la
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Echi dal Territorio
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Torna il Comitato per i Grandi Maestri
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto dal prof. Gianluca La Villa, dopo un periodo di pausa, riprenderà nel 2025 l'attività con una serie di appuntamenti musicali principalmente a Ferrara, nel salone nobile di Palazzo Roverella (Circolo dei Negozianti), ma anche a Lucca, nella Chiesa dei Servi. Si tratta di cinque concerti
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Opera dal Nord-Ovest
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Un eccellente Roberto Devereux
servizio di Simone Tomei FREE
BERGAMO - La versione napoletana del Roberto Devereux inaugura la decima edizione del Donizetti Opera Festival 2024. Il capolavoro di Gaetano Donizetti fin dalla sua prima rappresentazione al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1837 ha riscosso grande successo. Ghiotta occasione per il festival bergamasco che la presenta nell’edizione critica
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Opera dal Nord-Ovest
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Lucia di Lammermoor impiccata a Genova
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Il nuovo allestimento della Lucia di Lammermoor curato dal regista Lorenzo Mariani per la Fondazione Teatro Carlo Felice, in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e l’Abao-Olbe di Bilbao, ha visto una regia carica di situazioni forti e simboliche e talvolta inopportune. Lo spettacolo si apre con un'immagine scioccante
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Vocale
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Vissi d'arte. Vissi per Maria
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Non è facile evocare il mito di Maria Callas portando in scena uno spettacolo che la racconta, senza sporcare o comunque pasticciare impropriamente i contenuti di quella che fu la vita turbinosa e la virtù artistica della grande cantante. Ci hanno provato i componenti del trio Ensemble Musica Civica con Dino De Palma (violino), Luciano
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Eventi
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La stagione sinfonica 2025 dei felsinei
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - Ventuno concerti costituiscono l’ampia e variegata offerta sinfonica, che caratterizza la stagione 2025 del Teatro Comunale di Bologna, in programma dal 12 gennaio all’11 dicembre 2025 all’Auditorium Manzoni, alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica. Sono ben 20 gli appuntamenti in abbonamento, che spaziano dal
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Opera dal Nord-Est
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La Traviata dello sballo
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. La Traviata, che ha aperto la stagione lirica del Verdi, denota subito un tratto lampante della regia di Arnaud Bernard: l’evidenziare in maniera sguaiata la licenziosità dei costumi. Di fatto parliamo di una mantenuta che, se anche moralmente riscattata nel finale da Alfredo, come pure dal padre di lui,
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale č un vaudeville
servizio di Athos Tromboni FREE
BERGAMO - La sorpresa più lieta, arrivando a teatro per la "prima" del Don Pasquale del Festival Donizetti 2024, è stata che abbiam trovato disponibile un libretto (anzi, un libro) a stampa come succedeva nei migliori anni del secondo Novecento e come non succede quasi più in nessun teatro, specie se di provincia. Il libretto (anzi, il libro) contiene
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Opera dall Estero
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Madama Butterfly ciak si gira
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Il mese di settembre segna l'inizio di quasi tutte le stagioni dei teatri d'opera americani, e la Los Angeles Opera, uno dei teatri più importanti del Paese, che propone un'interessante offerta di titoli, ha inaugurato il proprio ciclo con la già celebrata e apprezzata Madama Butterfly di Giacomo Puccini
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Vocale
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Requiem salvato dalle voci
servizio di Simone Tomei FREE
LIVORNO - Rappresenta un debutto assoluto per il Teatro Goldoni e più in generale per i teatri livornesi l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi e sentiti capolavori del Cigno di Busseto, che fino ad oggi aveva avuto un'unica esecuzione nella città labronica nel 1986 a Villa Mimbelli. È con questo concerto inaugurale
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