BOLOGNA - È stata presentata ieri nella città felsinea l'anteprima della Stagione d'Opera del prossimo anno allestita dal Teatro Comunale di Bologna. Il cartellone - che si inaugura con la "prima" del 24 gennaio 2025 - accosta titoli del grande repertorio a pagine meno frequentate e si svolgerà ancora al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione (zona Fiera di Bologna), nell’attesa della riapertura - a seguito dei lavori di riqualificazione - della sede storica di Largo Respighi. Il ritorno delle stagioni musicali e di danza nel teatro del Bibiena è prevista nel corso del 2026.
«A più di un anno dal trasferimento nel padiglione fieristico» è stato detto «il pubblico ha premiato gli sforzi fatti dal Teatro Comunale e la relativa proposta artistica: è infatti in crescita il numero degli spettatori al Comunale Nouveau, che negli spettacoli lirici della Stagione 2024 sta registrando un riempimento medio complessivo intorno all’85%, con picchi del 97% circa nel caso del recente Don Giovanni.»
«Registrare una presenza media al Nouveau tra le 850 e le 900 persone a recita - ha aggiunto il sovrintendente Fulvio Macciardi - equivale al tutto esaurito nella meno capiente Sala Bibiena del Teatro Comunale. Sentire la vicinanza della città ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio, anche per la prossima stagione. Già dall’anno scorso è inoltre in atto un rinnovamento del pubblico, che vede una maggior presenza di giovani Under30. Nel 2024 abbiamo anche ampliato l’offerta di biglietti a prezzi più economici, per rendere il nostro Teatro sempre più accessibile a tutti; e nel 2025 proseguiremo in questa direzione.»
In merito al nuovo programma, dieci sono le opere in cartellone, delle quali tre sono nuove produzioni proposte in prima assoluta, tre sono spettacoli che arrivano per la prima volta a Bologna e due sono titoli in forma di concerto. Nonostante le particolari caratteristiche del palcoscenico del Comunale Nouveau, tre allestimenti sono frutto di una coproduzione con altri teatri italiani, nell’ottica di valorizzare la collaborazione e la circuitazione su base nazionale.
Giacomo Puccini - La fanciulla del West (24-30 gennaio 2025)
Sulla scia delle celebrazioni pucciniane, anche l’inaugurazione del 2025 sarà all’insegna della musica del grande compositore lucchese con La fanciulla del West, una nuova produzione in prima assoluta con la regia di Paul Curran - recentemente impegnato a Bologna in due grandi titoli del repertorio tedesco come Der fliegende Holländer di Richard Wagner e Ariadne auf Naxos di Richard Strauss - e diretta da Riccardo Frizza. L’opera “western” di Giacomo Puccini, che fu rappresentata per la prima volta nel 1910 al Metropolitan di New York, ha tra i protagonisti principali Carmen Giannattasio, Angelo Villari e Claudio Sgura.
Gaetano Donizetti - Lucia di Lammermoor (20-25 febbraio 2025)
Dopo il battesimo nella versione francese al Teatro Sociale di Bergamo per il Festival Donizetti, la Lucia di Lammermoor firmata da Jacopo Spirei - che denuncia la violenza della società sulle donne e riflette sul tema della salute mentale - debutta al Comunale Nouveau nell’originale italiano. Sul podio Daniel Oren, ospite frequente delle ultime stagioni felsinee. Il capolavoro donizettiano su libretto di Salvadore Cammarano vede Jessica Pratt nel ruolo del titolo; accanto a lei Giovanni Sala e Lucas Meachem. Lo spettacolo è frutto di una coproduzione con la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.
Giuseppe Verdi - Un ballo in maschera (13-19 aprile 2025)
Dalla collaborazione con il Teatro Regio di Parma e la Fondazione Rete Lirica delle Marche nasce poi l’allestimento di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, nella lettura del giovane regista in ascesa - con esperienza anche nel mondo della prosa - Daniele Menghini, che andrà in scena al Teatro Verdi di Busseto per il XXIV Festival Verdi il prossimo settembre e arriverà al Nouveau di Bologna dal 13 al 19 aprile 2025. Cast di pregio per questo titolo, il secondo con la bacchetta di Riccardo Frizza, con Fabio Sartori insieme ad Anastasia Bartoli e Amartuvshin Enkhbat, entrambi al debutto al Comunale, e a Silvia Beltrami.
Wolfgang Amadeus Mozart - Così fan tutte (25 maggio-1 giugno 2025)
Si chiude il ciclo della trilogia Mozart/Da Ponte firmato da Alessandro Talevi e diretto da Martijn Dendievel con la nuova produzione di Così fan tutte (... dopo Le nozze di Figaro del 2023 e il Don Giovanni del 2024). Per la terza opera del ciclo Mozart/Da Ponte sul palco cantano Mariangela Sicilia, Francesca Di Sauro, Marco Ciaponi e Nahuel Di Pierro.
Leonard Bernstein - Candide (4-12 luglio 2025)
Viene rappresentata per la prima volta nella storia del Comunale di Bologna il Candide, operetta comica in due atti del 1956 di Leonard Bernstein, dal racconto filosofico di Voltaire. Il nuovo allestimento, realizzato insieme al Teatro Verdi di Trieste dove andrà in scena nel giugno precedente, è firmato dal ballerino, coreografo e regista Renato Zanella e debutterà il mese successivo al Nouveau con la direzione dell’americano Kevin Rhodes.
Igor Stravinskij - Oedipus Rex (7-12 ottobre 2025)
Mancava invece al Comunale dal 1968 Oedipus Rex di Igor Stravinskij, opera-oratorio in due atti su un testo di Jean Cocteau, dalla tragedia di Sofocle - tradotto dal francese al latino da Jean Daniélou - composta nel 1927, che sarà riletta dall’attore e regista Gabriele Lavia, al ritorno a Bologna dopo l’Otello verdiano del 2022. Il nuovo spettacolo, in scena in prima assoluta vedrà la guida dell’attuale Direttrice musicale del TCBO Oksana Lyniv e tra gli interpreti principali lo stesso Lavia come voce recitante, e i cantanti Paolo Antognetti e Claudio Otelli.
Richard Wagner - Siegfried (13-15 giugno 2025)
Richard Wagner - Götterdämmerung (24-26 ottobre 2025)
La Lyniv sarà, inoltre, sul podio delle due opere in forma di concerto che concludono il ciclo del "Ring des Nibelungen" di Richard Wagner, avviato quest’anno all’Auditorium Manzoni: Siegfried (Sigfrido) il 13 e 15 giugno, con solisti Peter Wedd, Claudio Otelli, Sorin Coliban e Sonja Šarić.
E Götterdämmerung (Il crepuscolo degli dei) il 24 e 26 ottobre, ancora con Wedd, Otelli e Šarić accanto a Ewa Vesin e Atala Schöck.
Giacomo Puccini - La bohème (23-30 novembre 2025)
A completare la Stagione torna in autunno - per il penultimo appuntamento del 2025 - un apprezzato allestimento del Teatro Comunale di Bologna: La bohème di Giacomo Puccini ideata da Graham Vick nel 2018, allestimento che ha vinto il Premio “Abbiati”; la celebre opera di Puccini sarà diretta dal belga Martijn Dendievel alla guida di un cast vocale tra cui spiccano Juliana Grigoryan, Stefan Pop, Giuliana Gianfaldoni e Davide Luciano.
Gioachino Rossini - Il barbiere di Siviglia (19-30 dicembre 2025)
Infine un altro apprezzato allestimento del Teatro Comunale di Bologna: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini con la regia di Federico Grazzini, che ne 2019 andò in scena a Bologna e in tournée in Giappone; il Barbiere vedrà sul podio dell'Orchestra e del Coro (preparato dalla bolognese Gea Garatti Ansini) del Teatro Comunale, Renato Palumbo e in scena le voci rossiniane di Aya Wakizono, Dave Monaco e Nicola Alaimo.
Si rinnova anche per il prossimo anno il Club del TCBO, dedicato alle aziende e ai privati e a tutti gli appassionati che vogliono sostenere il Teatro Comunale di Bologna e partecipare attivamente alla sua proposta culturale, prendendo parte ad eventi e momenti speciali e usufruendo di vantaggi e opportunità.
Info dettagliate anche su biglietti e abbonamenti: www.tcbo.it
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Comunale di Bologna
Nella miniatura in alto: il sovrintendente Fulvio Macciardi
Sotto in sequenza: Paul Curran, Riccardo Frizza, Carmen Giannattasio (La fanciulla de West); Jacopo Spirei, Daniel Oren, Jessica Pratt (Lucia di Lammermoor); Daniele Menghini, Fabio Sartori, Anastasia Bartoli, Amartuvshin Enkbat (Un ballo in maschera); Alessandro Talevi, Martijn Dendievel, Mariangela Sicilia, Francesca Di Sauro (Così fan tutte); Renato Zanella, Kevin Rhodes (Candide); Gabriele Lavia, Oksana Lyniv, Claudio Otelli (Oedipus Rex); La bohème, allestimento del 2018 (foto di scena); Renato Palumbo, Nicola Alaimo, Gea Garatti Ansini, Il barbiere di Siviglia, allestimento del 2019 (foto di scena)