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Al Teatro Comunale Claudio Abbado un concerto ispirato dalla mostra di Palazzo Diamanti |
Progetto Lauter per Courbet |
servizio di Edoardo Farina |
Pubblicato il 24 Novembre 2018 |
FERRARA - Curato dall’Associazione “Lauter” in collaborazione con Ferrara Arte in occasione della mostra Courbet e la Natura allestita nel Palazzo Dei Diamanti, il 22 novembre 2018 presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” della città estense nell’ambito della stagione 2018/2019 di Ferrara Musica, è andato in scena un suggestivo concerto cameristico proponendosi in tema con un repertorio tardo–romantico francese/belga. Primo appuntamento invernale, mentre una seconda data è prevista nel mese di maggio, dedicato a un progetto di divulgazione artistica ideato e diretto da Nicola Bruzzo, classe 1989, talentuoso violinista ferrarese dalla carriera internazionale e artefice di un’iniziativa inserita fin dal suo esordio, proponendosi il difficile intento di avvicinare i ragazzi delle scuole superiori alla musica classica grazie a una formula semplice quanto efficace: coinvolgerli attivamente nell’organizzazione creandoli consapevoli e partecipi, stimolando tra di essi curiosità e attenzione nei confronti di un mondo considerato a loro spesso molto distante.
Dal nome che propriamente non rimanda alla tipologia musicale assai introspettiva della serata, “Lauter” in tedesco significa “più forte”, espressione che intende descrivere l’intenzione di rendere la musica classica vicina ai giovani attraverso un’iniziativa internazionale con base in Italia gestita da un gruppo di musicisti, giuristi, esperti di comunicazione e musicologi provenienti da tutto il mondo. “Crediamo che la musica classica sia una delle radici culturali dell’Europa moderna: essa fa parte della nostra identità al pari del nostro patrimonio artistico e architettonico. Fondamentale è riaccenderne l’interesse e l’amore attivando un dialogo su tre diversi livelli: Musicale, Culturale e Sociale in grado di costituire la nostra proposta. Pensiamo alle circostanze preposte come cantieri aperti, in cui la collaborazione e il contributo di tutti sono fondamentali - sostiene Bruzzo - sviluppando direzioni diverse ma mantenendo alcuni tratti caratteristici che costituiscono l’anima del progetto creando oggi gli appassionati di domani”. La divulgazione della “classica”, il lavoro a fianco dei giovani e l’idea di fare dialogare la musica con altre forme di espressione interattiva, sono l’essenza vera dello “spirito Lauter”. Obiettivo primario di tutte le loro attività è assumersi responsabilità per i musicisti, per i loro interlocutori, mettendosi in gioco in prima persona contribuendo alla realizzazione di un progetto comune; aspetto fondamentale è l’attività ripresa qualche giorno fa nelle scuole ferraresi, iniziativa cominciata dal mese di ottobre che ha coinvolto gli studenti del Liceo Roiti – istituto che aveva partecipato anche alle due precedenti edizioni coordinate dall’associazione – e per la prima volta del Liceo Carducci. Gli allievi sono stati formati per costituirsi in gruppi di lavoro autonomi capaci di preparare, promuovere e gestire uno spettacolo o un concerto dal vivo fornendo loro le basi del managing per farli diventare i curatori degli eventi performativi svoltisi al teatro, considerando che anche questa volta come già nelle due passate stagioni ne ha fatto registrare il sold out a dimostrazione dell’efficacia, ospitando appuntamenti didattici e cameristici a cui sono seguiti momenti di dialogo e confronto tra musicisti e studenti. Protagonista, il quintetto formato dai violinisti Stephen Waarts, in primis Bruzzo che ha anteposto i saluti e ringraziamenti, la violista Dana Zemtsov, il violoncellista Alexey Stadler e il pianista Matan Porat, dalle musiche strettamente connesse con il periodo storico e le suggestioni derivanti dall’esposizione in corso a Palazzo dei Diamanti. Incentrato interamente su compositori attivi alla fine dell’Ottocento, in apertura il celebre “Prélude à l’après-midi d’un faune” di Debussy, eseguito da Porat in una trascrizione da lui stesso realizzata, poema sinfonico la cui composizione era durata nove anni e che fu eseguito il 22 dicembre 1894 alla Société Nationale de Musique, Debussy riscuotendo il suo primo grande successo ponendolo tra i grandi della musica europea.
La Francia dell’ultimo quarto d’Ottocento è un Paese che, come il nostro, conosce un solo genere veramente popular, capace di raccogliere un consenso di pubblico trasversale alle classi sociali: quello operistico. Rispetto ciò, la musica da camera, più prossima al gusto delle élite borghesi, soffre di una minore visibilità, nonché di una certa subalternità di fronte all’omologo di sponda tedesca, che è il riferimento obbligato sul palcoscenico internazionale. I musicisti francesi guardando dunque inevitabilmente alle novità che arrivano al di là del Reno, rivendicando tuttavia il compito di promuovere uno stile strumentale a pieno titolo francese, come afferma il musicologo Pasquale Spinelli. Si è proseguito quindi con quattro pezzi per violoncello e pianoforte di Gabriel Fauré: “Elegie, Sicilienne, Papillon, Apres un rêve”, caratteristici, dal tono ora elegiaco ora umoristico, dove l’arco è valorizzato nelle sue doti di agilità e cantabilità per passare subito dopo al “Poème op. 25” di Ernest Chausson, composizione dal carattere nostalgico; molto impegnativa nella parte solistica, è una delle pagine più significative del repertorio violinistico di fine secolo XIX° scritta a Firenze nella primavera del 1896 e dedicata al celebre violinista Eugène Ysaÿe. Chiusura di programma dal coinvolgimento simultaneo di tutti gli interpreti per il “Quintetto in fa minore” di César Franck, composto tra il 1878 e il 1879 ed eseguito per la prima volta a Parigi nel 1880 con al pianoforte Camille Saint-Saëns, cui il brano era dedicato; dalle notevoli proporzioni, quasi un poema sinfonico, è permeato da forti tensioni drammatiche che trovano sviluppo nei tre movimenti: Molto moderato quasi lento – Allegro, con una lunga, lenta introduzione; Lento con molto sentimento, dai tratti elegiaci, fulcro di tutta la composizione; Allegro non troppo, ma con fuoco”, dal carattere fremente e appassionato. Pubblico in sala costituito in massima parte da giovanissimi inseriti nel “contesto scuola”, non sempre tutti attenti e a livello comportamentale chiassosi e inesperti dell’ambiente teatrale, messi evidentemente alla prova da pagine di primo acchito non semplici e non facili all’ascolto, creando in qualche modo una sorta di spaccatura disconnessa tra livelli culturali molto differenti in conflitto con l’intransigenza dei loro coetanei sul palco e coloro evidentemente non portati a tali scelte rigorosamente accademiche, anche se messi in condizione di essere comunque coinvolti e partecipi in modo diretto. Ottima e lodevole iniziativa, comunque, costituita da un’interessante e insolita forma dapprima didattica poi sostanzialmente pratica attraverso l’esecuzione di un concerto strutturato nell’alternanza in base al repertorio eseguito, dal solista al duo alla formazione in quintetto, dall’aspetto professionale e al tempo stesso estremamente intimistico. Espressione, perfetto insieme e intonazione, elementi direi quasi inaspettati a tale livello da parte di strumentisti così giovani, hanno certamente saputo creare e catturare l’attenzione ai consueti habitué au théâtre sino al termine della performance dando prova di grandissima abilità al di là di ogni limite, nella speranza di essere il tutto di buon auspicio riguardo le generazioni a venire.
Crediti fotografici: Marco Caselli Nirmal per il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara Nella miniatura in alto: il violinista ferrarese Nicola Bruzzo Al centro: il Quintetto Lauter Sotto: una bella immagine del Teatro Abbado durante il concerto del Quintetto Lauter
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Il Turco conquista Rovigo
intervento di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una sorta di "esegesi" aveva preceduto l'andata in scena di Il turco in Italia, libretto di Felice Romani musica di Gioachino Rossini; e l'interprete critico della verità rivelata era stato il regista Roberto Catalano che aveva comunicato in una nota di regia che «... la necessità è stata quella di intercettare nel ruolo di Fiorilla il tratto universale di un'umanità vittima di stimoli costanti, per cercare di dare al suo personaggio non l'eccezione dell'essere umano "guasto" che va aggiustato, ma quella di una vittima perfetta sulla cui fragilità è possibile lucrare. Ecco perché in questa drammaturgia il personaggio del Poeta (Prosdocimo, ndr) a caccia della sua storia "sfruttando" le vite degli altri, vestirà i panni di un creativo senza scrupoli ...» Ci sarà riuscito il regista, nel Teatro Sociale di Rovigo, a dimostrare questa sua "esegesi"? O tutto è rimasto sulla carta, come sua e personale testimonianza d'intenti e basta? Oggi, nelle regie cosiddette moderne, il capovolgimento del paradigma è ormai una costante
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Eventi
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Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Opera dal Centro-Nord
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Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Nord-Ovest
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Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Opera dal Centro-Nord
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Opera dal Centro-Nord
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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Opera dal Nord-Est
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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Eventi
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Ecco la stagione 2024 del Filarmonico
redatto da Athos Tromboni FREE
VERONA - Teatro Filarmonico: dal 21 gennaio al 31 dicembre 2024, sono in programma 5 opere e 10 concerti sinfonici, con grandi interpreti internazionali. Attesissimo il ritorno del balletto, in scena anche nella sera di San Silvestro. Sarà - inoltre - l’anno delle prime assolute e dei grandi omaggi: il 2024 porterà sul palcoscenico del Filarmonico
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