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L'idea di Marcello Corvino ha originato una rappresentazione veramente suggestiva e di alto profilo |
Il Prete Rosso č tornato a Ferrara consacrato |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 24 Aprile 2022 |
FERRARA - Sacro Vivaldi. Antonio Vivaldi bandito da Ferrara ai suoi tempi (gli fu impedito di mettere in scena la sua opera, Il Farnace, nel 1739 per la censura del Cardinale Ruffo, legato pontificio nella città estense, che ne vietò la rappresentazione a causa del presunto legame illecito tra il Prete Rosso e la sua cantante prediletta, Anna Girò. La messa in scena saltò e il compositore morì pochi anni dopo, nel 1741, indebitato, senza vedere rappresentata questa sua sofferta versione ferrarese) è ritornato protagonista (e laicamente consacrato) proprio a Ferrara per la seconda volta dopo pochi mesi, sulle tavole del Teatro Comunale "Claudio Abbado" grazie a un'idea del direttore artistico Marcello Corvino: Sacro Vivaldi una rappresentazione (come chiamarla? Concerto? No. Recita? No. Conferenza? No...), sì una rappresentazione che ha unificato concerto, recita e conferenza. Protagonisti Federico Maria Sardelli sul podio dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia dello Spirito Santo (direttore del coro Francesco Pinamonti) i cantanti Silvia Frigato (soprano), Aurora Faggioli (contralto), Alessio Tosi (tenore) e Mauro Borgioni (basso) e la partecipazione di Vittorio Sgarbi nel ruolo di voce narrante per illustrare i capolavori della pittura quattro-cinquecentesca che lo scenografo Lorenzo Cutùli proiettava dentro un grande quadro sul fondale, mano a mano che Sgarbi narrava i significati delle immagini sacre e durante l'esecuzione delle musiche sotto la bacchetta di Sardelli. Sacro Vivaldi. Un successo di pubblico che ha gremito il teatro in ogni ordine di posti. Un trionfo di pubblico che ha lungamente applaudito e acclamato tutti i protagonisti al termine della rappresentazione. L'impaginato era, del resto, allettante: due brani strumentali (Concerto per archi in Sol minore Rv 157 e Sinfonia per archi in Si minore Rv 168) intervallati da due composizioni sacre di grande popolarità, fra i barocchisti, come lo Stabat Mater Rv 621 (per la voce di Aurora Faggioli) e il monumentale Dixit Dominus Rv 594 per soprano, contralto, tenore e basso, doppio coro e doppia orchestra (per le voci soliste della Frigato, della Faggioli, di Tosi e di Borgioni).
La parte musicale è stata superba: Sardelli sa respirare il barocco (e, nella fattispecie, la musica di Vivaldi) come pochi altri in Italia e nel mondo; e riesce a infondere alle masse che dirige (orchestra e coro) quella sicurezza che esalta una sorta di perfezione dal punto di vista stilistico e una sorta di appagamento (per i pubblico e per gli esecutori) dal punto di vista emozionale. L'orchestra palpita, i fortissimi non sono mai fortissimi nel senso stretto del termine, ma si ammantano di un tessuto dinamico che li fa sembrare comunque monumentali; i pianissimi sono introdotti come parentesi riflessive e intime, così, quando te li aspetti e li desideri, puoi notare che la piega delle note ripiega su un lamento sussurrato o un canto soave, per poi decollare verso il mezzoforte o il forte, quindi rideclinare al sussurro o quasi, lasciandoti lì nello stupore con la consapevolezza che il bello, per Dio!, esiste davvero... In sintonia con orchestra e coro, i cantanti solisti hanno brillato, ciascuno per la propria parte. Bravi, bravi, bravi. In platea, nei palchi, volano via i minuti, passano rapidamente anche le mezze ore, perché si è accompagnati dalla musica strumentale, ma anche dal canto morbido e ottimamente fraseggiato di Aurora Faggioli nello Stabat Mater e di tutti e quattro i solisti nel Dixit Dominus. Poi il coro, preparato a puntino, che sa di dover essere maestoso quando necessario, eroico quando necessario, orante quando necessario e impietosito quando necessario. Dixit Dominus Domino meo: sede a dextris meis, donec ponam inimicos tuos scabellum pedum tuorum colpisce con la sua carica di significato potentemente sacro ma anche di mistero ancora indecifrato nelle esegesi sia ebraiche che cristiane (Disse il Signore al mio Signore: "Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi"): è un versetto del Salmo 109 comune alle due grandi religioni monoteiste, ma ispiratore di interpretazioni dottrinali diverse; e in ogni caso, sul pentagramma, ha originato non ambiguità o contrapposizioni, ma capolavori di letteratura musicale a partire dal fiammingo Adrian Willaert e attraverso Monteverdi, Vivaldi, Scarlatti, Pergolesi, Händel, Mozart e tanti altri è giunto fino a Donizetti. E non c'è dubbio che il Dixit Dominus sia stato il momento forte della serata musicale, anche per il "raddoppio" dell'orchestra d'archi con l'ingresso dei fiati barocchi, trombe squillanti in testa, per un lussureggiare del suono che ha esaltato l'emozione ben oltre la commozione religiosa.
In questa cornice, Vittorio Sgarbi ha fatto della sua voce narrante il medium d'una personale interpretazione dei sentimenti dipinti nei quadri di Mantegna, (il Cristo morto paragonato all'immagine del "Che" Guevara morto), Bellini, Cosmé Tura e del Compianto di Mazzoni (ora in prestito per una mostra a Forlì, ma stabilmente conservato nella chiesa del Gesù di via Borgo dei Leoni a Ferrara) per illustrare il dolore della madre di Cristo. Poi a introduzione del Dixit Dominus la voce narrante di Sgarbi ha offerto interpretazioni di altre opere della storia dell’arte - da Cavallini a Bramante e Bramantino - per rendere tattile e visivo quel versetto del Salmo 109 che la musica di Vivaldi ha così ben rappresentato e che Sardelli ha tradotto in concetto con queste parole: «Il Dixit è salmo guerriero e luminosissimo in doppio coro, doppia orchestra e solisti; una delle pagine più complesse e più ricche della grande dimensione policorale veneziana.»
Crediti fotografici: Michele Monasta e Marco Caselli Nirmal per il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara Nella miniatura in alto: Francesco Pinamonti, direttore del Coro dell'Accademia dello Spirito Santo Sotto, in sequenza: primi piani per Vittorio Sgarbi e Federico Maria Sardelli Al centro: panoramica di Marco Caselli Nirmal sul Dixit Dominus Rv 594 In fondo: panoramica sul doppio coro dell'Accademia dello Spirito Santo
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Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
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Echi dal Territorio
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Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
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Opera dal Centro-Nord
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Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
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Opera dal Nord-Ovest
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Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
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Opera dal Nord-Est
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Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
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Opera dal Nord-Est
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Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
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Eventi
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Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
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Opera dal Nord-Ovest
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Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
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Eventi
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Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
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Opera dall Estero
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Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
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Opera dal Centro-Nord
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Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
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Opera dal Nord-Est
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Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
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Personaggi
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Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
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Opera dal Nord-Est
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Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
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Opera dal Centro-Nord
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Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
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Echi dal Territorio
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Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
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Opera dal Centro-Nord
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La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
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Opera dal Nord-Ovest
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Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
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Jazz Pop Rock Etno
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Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
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Opera dal Nord-Est
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Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
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Opera dal Nord-Ovest
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Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
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Opera dal Centro-Nord
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Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
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Opera dal Centro-Nord
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Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
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Opera dal Centro-Nord
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Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
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Opera dal Nord-Est
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La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
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