|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Il primo titolo della programmata trilogia Mozart/Da Ponte in scena con successo a Livorno |
Belle Nozze disegnate da Gasparon |
servizio di Simone Tomei |
Pubblicato il 26 Novembre 2019 |
LIVORNO - «Questo ritorno dopo quasi due secoli della commedia per musica mozartiana, costituisce il primo capitolo di un progetto tutto toscano, ideato in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa e il Teatro del Giglio di Lucca, dedicato alla riproposta nei nostri Teatri di tradizione della storica Trilogia mozartiana sui libretti di Lorenzo Da Ponte destinato a proseguire nella prossima stagione con Don Giovanni ed in quella immediatamente successiva con Così fan tutte. Una progettazione triennale che vuole sottolineare, oltre alla già citata vocazione illuministica di Livorno, i rapporti che Mozart ebbe con la nostra città, dove fu per qualche anno residente il secondo figlio del compositore austriaco, Carl Thomas; né si debbono dimenticare l’incontro a Firenze con il compositore livornese Pietro Nardini e gli stretti rapporti di collaborazione con due importanti letterati livornesi di nascita, entrambi inseriti nel fecondo mercato operistico viennese, Marco Coltellini, autore del libretto della giovanile La finta semplice (1760), e Giovanni De Gamerra, con cui Wolfgang collaborò per l’opera seria Lucio Silla, che vide la luce a Milano nel 1772, e per la versione italiana del Flauto magico, riproposta a Livorno proprio nel 1999»: cosi Alberto Paloscia, Direttore artistico del Teatro Goldoni, presenta il ritorno di Le nozze di Figaro a Livorno, nel Teatro Goldoni. L’allestimento scelto per l’occasione proviene dal Teatro Sociale di Rovigo (che l’ha prodotto insieme allo stesso Goldoni di Livorno, al Verdi di Pisa e al Giglio di Lucca) e porta la firma di Massimo Gasparon (allievo del grande Pier Luigi Pizzi), che dello spettacolo cura ogni aspetto: regia, scene, costumi e light design. La sua visione è limpida e semplice, ma intelligente, tutta orchestrata su un sapiente ed elegante gioco di simmetrie sceniche (in cui i coloratissimi costumi contrastano con il biancore dominante dei fondali) e spumeggiante teatralità, a dimostrazione che la “commedia umana” immortalata da Mozart si può fare bene anche con pochi mezzi. «Quasi 250 anni dopo la prima della versione teatrale del testo originale» ha spiegato il regista, «quest’opera lirica geniale si impone ancora come un’attualissima e straordinaria commedia umana attraverso il racconto delle vite di tre coppie protagoniste che cambiano radicalmente nell’arco di un solo giorno.
L’intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, con eventi drammatici e comici, consacra gli umili più signorili ed intelligenti dei loro padroni». Alla guida dell’Orchestra della Toscana il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli, fornisce una lettura precisa, asciutta e scevra da manierismi, ma al contempo solida e ben centrata sulla resa scenica. Tutti i tagli di tradizione vengono riaperti e la durata complessiva di quasi tre ore e mezzo corre via veloce, grazie anche ad una vivacità nelle dinamiche e nei tempi scelti che aiuta agevolmente la narrazione. Il gesto preciso e sempre ben calibrato offre un sicuro appiglio agli artisti sul palcoscenico, abbracciati e cullati dall’onda musicale. La mutevolezza delle situazioni rompe qualche schema dell’opera primo-settecentesca e lo stesso concertatore illustra così la sua visione della partitura: «Nelle Nozze crolla la rigida divisione tra comico e tragico e il teatro diviene il luogo adibito al racconto di tutti i giorni, nel quale il pianto e il riso che si alternano costantemente, trovano un riscontro diretto in arie che muovono dalla più triste disperazione alla più esilarante comicità e ciascuno, da chi ascolta a chi suona, torna a casa certo che Mozart, che probabilmente mai come in quest’opera ha messo in musica la voce di Dio, abbia voluto indicare una nuova strada da percorrere, un nuovo mondo da guardare e un nuovo modo di guardarsi, per cercare di comprendersi trovando se stessi negli altri, nella diversità». Questo il cast di domenica 24 novembre 2019, recita che ha visto un teatro quasi esaurito e assai festante per uno spassoso pomeriggio musicale mozartiano. Matteo D’Apolito debutta nei panni di Figaro offrendone un ritratto di grande spessore. A una verve scenica spigliata e sicura si unisce una vocalità sempre ben centrata: le sue tre arie sono altrettanti gioielli che si incastonano ottimamente nella partitura mozartiana grazie all’ecletticitià nel gusto interpretativo. La Susanna di Silvia Lee, pur musicalmente precisa e recitativamente vivacissima, difetta un po’ in volume, risultando talvolta fagocitata dall’orchestra e dalle altre voci nei momenti di assieme. Marily Santoro è una Contessa di Almaviva fin troppo composta dal punto di vista visivo, quasi più simile a una solenne Norma che a una dama settecentesca. Se a livello di messa in scena pare che la “folle giornata” le scivoli addosso senza lasciar traccia, il riscatto è tutto vocale, laddove il soprano sa mettere in evidenza un canto morbido, elegante e sorretto da un’intonazione precisa. Nonostante una buona presenza scenica, Wellington Moura (Conte di Almaviva) si è fatto notare più per le mende che per i meriti. La voce (totalmente ingolata, nonché spesso al limite dell’intonazione e forzata negli acuti) penetra a malapena la buca orchestrale e i difetti di pronuncia ne evidenziano mancanze sul fronte del fraseggio. Anche Diana Turtoi delude un po’ come Cherubino a causa di una vocalità non troppo nitida e di una dizione piuttosto approssimativa. Alessandra Rossi è una frizzante Marcellina, la cui aria di baule (spesso tagliata nelle versioni tradizionali, ma giustamente rispolverata qui) diventa un momento di spassoso teatro. Ottimi i comprimari Davide Procaccini (Bartolo), Francesco Napoleoni (Basilio) e Maria Salvini (Barbarina), ben affiancati da Mauro Secci (Don Curzio), Gabriele D’Orazio (Antonio), Annarita Dallamarca (Prima donna), Maria Luce Menichetti (Seconda donna). Il Coro Lirico Toscano diretto da Chiara Marian assolve con precisione i brevi interventi a lui affidati.
Crediti fotografici: Augusto Bizzi per il Teatro Goldoni di Livorno Nella miniatura in alto: il direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Orlando nelle trame di Alcina
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ottima messa in scena nel Teatro "Claudio Abbado" dell' Orlando Furioso di Antonio Vivaldi nella edizione critica curata da Federico Maria Sardelli e Alessandro Borin. Il maestro Sardelli era anche sul podio della brava Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Quindi tre atti, così come Vivaldi ideò per la premiere al Teatro Sant'Angelo di Venezia nell'autunno del 1727. Ottima messa in scena, oltre che per la comprovata efficacia di Sardelli nell'esecuzione del repertorio barocco, soprattutto per la visionaria regia di Marco Bellussi, coadiuvato da Fabio Massimo Iaquone (ideazione e regia video), Matteo Paoletti Franzato (scene), Elisa Cobello (costumi) e Marco Cazzola (luci). La visionaria regia ci trasporta nel poema ariostesco (o quantomeno in ciò che del poema dell'Ariosto utilizzò a suo tempo il librettista Grazio Braccioli) dove tutto è fantascientifico
...prosegui la lettura
|
|
|
Echi dal Territorio
|
Una Tempesta molto gradevole
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Difficile assistere oggi a qualche masque messo in scena nei nostri teatri, nonostante la freschezza musicale e la bellezza di questi veri capisaldi della più radicata cultura musicale britannica; il masque era in auge prima dello "spodestamento" operato anche in Gran Bretagna dall'opera settecentesca italiana o in stile italiano. Ebbene
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Xtra per tre
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Si chiama "Xtra" - un nome avveniristico - ma sarà fatta di musica da grande repertorio cameristico. È la nuova rassegna di Ferrara Musica, ideata per dare una ribalta a formazioni e musicisti solisti di grande talento. Ad illustrare il programma sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, il curatore
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Quel Don Pasquale sempre fresco
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Quello che è stato ritorna dicevano sempre i nostri vecchi. Ed è proprio così: in un momento non facile per il Teatro del Maggio, l’idea di rispolverare una vecchia produzione di Don Pasquale di Gaetano Donizetti si è rivelata una scelta molto azzeccata che ha riportato indietro nel tempo i più veterani melomani. La riproposizione dello spettacolo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Beatrice di Tenda da visibilio
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Procede con scelte azzeccate e particolarmente ricercate la stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova con un altro capolavoro belliniano, Beatrice di Tenda. Sono già due stagioni che le opere del catanese compaiono nel cartellone del teatro genovese: nel 2021 Bianca e Fernando – secondo l’edizione riservata proprio al teatro ligure
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nabucco fra Oren e Del Monaco
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. L’avventura del Nabucco in scena in questi giorni al Teatro Verdi di Trieste comincia con una conferenza stampa, nella quale Daniel Oren, maestro concertatore e direttore, ha espresso che questo terzo titolo di Giuseppe Verdi, suo primo grande successo, è molto importante per il popolo ebraico, «... per
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Trovatore quasi disastro
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Il trovatore di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica 2023/2024 del Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di una coproduzione che vede come attori - oltre l’Istituzione lucchese - la Fondazione Teatri di Piacenza, la Fondazione Teatro Comunale di Modena, la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Idomeneo da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
Genova – L’ Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart è un capolavoro che incanta con la sua profonda drammaticità e la sua sublime bellezza musicale. La trama, ambientata nell'antica Grecia, ruota attorno al re Idomeneo, il quale, dopo essere stato salvato da un naufragio grazie all’aiuto divino, si trova costretto a sacrificare suo figlio
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Ecco la Butterfly del fiasco
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA – Al Teatro del Giglio approda con grande apprezzamento del pubblico la versione bresciana di Madama Butterfly di Giacomo Puccini (datata 28 maggio 1904) dopo che il clamoroso fiasco del Teatro alla Scala di qualche mese prima, indusse il compositore a rimettere le mani sulla partitura. La scelta dell’adattamento bresciano per il Teatro del
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Haroutounian una Butterfly di riferimento
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA – Prosegue con successo la stagione del Teatro Carlo Felice grazie ad una bellissima produzione dell’opera “nipponica” di Giacomo Pucccini, Madama Butterfly. Il contesto scenico-registico firmato da Alvis Hermanis si sviluppa in uno spettacolo sostanzialmente classico e iconografico dove l’immagine stereotipata del Giappone
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|