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Presentata la stagione 2019/2020 che inaugura il 15 settembre con Michela Murgia e Marta Cuscunā

Al Teatro Bonci Bye Bye '900?

redatto da Edoardo Farina

Pubblicato il 14 Settembre 2019

190914_Cesena_00_StagioneTeatroBonci_ClaudioLonghiCESENA - Conferenza stampa del Teatro Comunale “Alessandro Bonci“ in data 11 settembre 2019, dove è stata annunciata la programmazione  della  stagione invernale 2019/2020 caratterizzata da un ampia scelta intesa come luogo di confronto, esplorazione e dialogo, ovvero filtro e racconto del nostro vivere, offrendo ancora una volta una visione il più possibile ampia della scena contemporanea italiana e internazionale. Dopo la pausa estiva, la città torna a rianimarsi e il teatro riprende il ciclo naturale con un nuovo anno di attività che ERT Fondazione propone nella cittadina romagnola nel suo storico e prestigioso spazio. E lo ha fatto intanto con una festa d’inaugurazione volendo riaprire simbolicamente le porte su piazza Guidazzi già domenica 15 settembre 2019, con un invito a ritrovarsi rivolto agli spettatori e pensata per tutte le età. Due ospiti d'eccezione, Michela Murgia e Marta Cuscunà, letture, improvvisazioni, performance e collegamenti con altri artisti hanno animato dal tardo pomeriggio fino all’inizio del reading di Lino Guanciale Se un giorno di scuola il teatro… Frammenti di un discorso pedagogico (organizzato nell’ambito della rassegna del Comune di Cesena Mappe per il ritorno): un appassionato viaggio “sentimentale” attraverso le terre di confine tra scuola e teatro, la narrazione dei tanti modi in cui l’esperienza scolastica e la scoperta del teatro negli anni dell’adolescenza si sono intrecciati  dando vita a trasformazioni e svolte profonde nella vita delle persone.
Il titolo scelto per la stagione 2019/2020 è Bye bye '900?, in comune sulla rete delle cinque città gestite da “Emilia Romagna Teatri”, (Modena, Bologna, Cesena, Vignola e Castelfranco Emilia) vuole essere un‘occasione per riflettere sul presente, interrogandoci su quali strumenti di analisi siamo in grado di ereditare dal secolo scorso e su chi siamo e come cambiamo. «Come noi, oggi, costruiamo la nostra identità originale, sullo sfondo del paesaggio che ci precede? – scrive il Direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione Claudio Longhi – Che lascito ci ha trasmesso il Novecento? È stato davvero il “secolo breve”, nato quattordici anni dopo la sua genesi e morto undici anni prima di finire, o è un secolo lungo lunghissimo che in forme striscianti e vischiose, impastate di inerzia e di viltà, di smemoratezza e di ignoranza, ancora si ostina, tenacemente, a non lasciarci? E voltandogli le spalle, che futuro ci aspetta? Per noi così restii a fare i conti radicalmente con qualcosa o qualcuno, dunque, fare i conti con noi stessi, oggi, è un po’ fare i conti con il Novecento. Hello and good-bye, si diceva…». Porre domande, suscitare dubbi, sollevare riflessioni, innescare stimoli è parte stessa del teatro, nel suo essere luogo di incontro e condivisione, per il singolo cittadino e per la comunità.In coerenza con questa idea di teatro, nonostante la delicata e difficile situazione di sofferenza generale del sistema teatrale italiano, ERT Fondazione, in quanto Teatro Nazionale e Teatro Stabile Regionale, si assume la responsabilità a cui è chiamata: svolgere un servizio pubblico, con la ferma volontà di non venire meno agli impegni presi con le istituzioni, gli spettatori e gli artisti e di portare avanti la sua progettualità, pensata e costruita, giorno per giorno, in tre anni di lavoro. A Cesena  vanno in scena da settembre ad aprile 37 diversi titoli, di cui 4 delle 24 nuove produzioni ERT della stagione 2019-2020 e 1 ripresa, per un totale di 68 serate di spettacolo, a cui si aggiungono 8 appuntamenti della rassegna “Libretti Cesenati per Alessandro Bonci”, organizzata in collaborazione con varie realtà strettamente in relazione con la città e il Teatro, per festeggiare il 150° della nascita del tenore cesenate (1870). «La presentazione del cartellone del Teatro Bonci è uno degli eventi culturali più attesi dell’anno. Dopo il successo della precedente stagione, viene riproposta alla città un’ampia offerta di eventi in programma. Anche quest’anno, il calendario comprende attività per le scuole, in particolare la stagione del Teatro Ragazzi che, giunta al suo quarantennale, deve il successo a una metodologia unica e alla partecipazione dei suoi utenti, insegnanti e studenti» dichiarano il Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, e l’Assessore ai Servizi Culturali, Carlo Verona. Oltre agli spettacoli, fondamentale e irrinunciabile per ERT è “L’altra stagione“: l’universo delle attività che si irradiano sul territorio coinvolgendo le istituzioni cittadine più importanti fino ad alcune realtà simbolo del mondo culturale italiano, per creare un‘intensa agenda di incontri ed eventi speciali.

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«Il nostro impegno mira – come infatti sostiene il Presidente Giuliano Barbolini – a far sì che la Fondazione si connoti e sia riconosciuta come interlocutore fondamentale nelle pratiche culturali della città e che il Teatro venga sentito come “luogo necessario” alla sua vita civile e sociale, in virtù di un modo di intendere la programmazione che non si esaurisce solo nell’offerta degli spettacoli (assai valida per noi, rimessa però al giudizio di spettatori e critica), ma comprende anche una ricca progettualità di attività, pensate come parte integrante della stagione e realizzate grazie a una capillare rete di collaborazioni con importanti istituzioni cittadine».  Continuano le attività svolte in sinergia con alcune delle maggiori istituzioni della città, come la Biblioteca Malatestiana, il Centro Cinema e il Conservatorio Bruno Maderna e con We Reading, Katrièm Associazione e altri ancora.  Sul “versante Scuola“ proseguono le attività dedicate agli studenti: dalla storica rassegna di Teatro Ragazzi, che ha ormai valicato la 40esima edizione, al Festival Nazionale del Teatro Scolastico “Elisabetta Turroni”, una delle più importanti manifestazioni nell’ambito del teatro prodotto dalle scuole: la 22esima edizione è prevista dal 5 al 9 maggio 2020. Entrambi sono promossi da ERT e Amministrazione Comunale con il sostegno di BPER Banca. E ancora Teatro in classe, le Lezioni spettacolo, i Classroomplay, i corsi Ad Alta voce dedicati anche ai docenti. In coerenza con la mole di lavoro destinata alla formazione, è stato infatti appena rinnovato il Protocollo d‘Intesa triennale con l’Ufficio scolastico della Regione Emilia-Romagna per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, conducendo gli alunni a vivere il mondo teatrale e le sue dinamiche a diretto contatto con i professionisti del settore.  Alla radio sono dedicati due importanti progetti: Dietro le quinte: il teatro come non lo avete mai sentito, ideato con NetLit, che per il secondo anno porta il teatro negli studi di Radio Città del Capo (programma, realizzato e condotto da Massimiliano Colletti e Chiara Colasanti); e L’ora del vero sentire. Passioni, incontri e scaramanzie dei protagonisti della stagione ERT, quindici appuntamenti curati da Piera Raimondi Cominesi su RadioEmiliaRomagna per scoprire i segreti di chi sale sul palco.  

GLI SPETTACOLI
Anteprima del cartellone (21 e 22 settembre 2019) è, come da tradizione, l’annuale allestimento del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena realizzato (in prima assoluta) con gli allievi e i giovani cantanti selezionati attraverso il Concorso nazionale “Primo Palcoscenico”: Rigoletto, la prima opera della cosiddetta trilogia verdiana, su libretto di Francesco Maria Piave, trae il soggetto da Le roi s’amuse di Victor Hugo, uno dei portabandiera della “rivoluzione dei sentimenti”, il romanticismo.
Inaugura la stagione teatrale (dal 7 al 10 novembre) Falstaff e il suo Servo di Nicola Fano e Antonio Calenda: il testo, diretto da quest’ultimo, racconta le tragicomiche avventure del popolarissimo personaggio shakespeariano - interpretate da una straordinaria coppia di attori, Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka - fino all’epilogo drammatico.

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Il 14 novembre un raffinato concerto-reading ripercorre l’avvincente storia dei manoscritti di Vivaldi e di come rischiarono di andare perduti: Luigi Lo Cascio interpreta L’Affare Vivaldi di Federico Maria Sardelli (edito da Sellerio, vincitore del premio Comisso 2015 per la narrativa) dialogando con le musiche inedite del giovane musicista, magistralmente eseguite dall’Ensemble barocco Modo Antiquo.
La figura di Wiston Churchill è al centro del testo di Carlo Gabartini Winston vs Churchill, affidato alla potente interpretazione di Giuseppe Battiston: lo spettacolo è in programma dal 21 al 24 novembre. Churchill è per certi versi il Novecento, l’Europa, è forse colui che, grazie alle sue scelte politiche, ha salvato l’umanità dall’autodistruzione durante il bellicoso trentennio che va dal 1915 al 1945.
Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, torna sui palcoscenici italiani accompagnato da Pif, già protagonista del film Momenti di trascurabile felicità, scritto a quattro mani dall’autore con Daniele Lucchetti: lo spettacolo Momenti di trascurabile (in)felicità arriva a Cesena il 30 novembre.
Dal 5 all’8 dicembre sono attesi Ottavia Piccolo ed Enrico Fink con l’Orchestra Multietnica di Arezzo, che raccolgono la sfida di mettere in scena fra parole e musica un doloroso frammento del nostro tempo: Occident Express di Stefano Massini racconta una storia vera, un piccolo pezzo di vita che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino, la terribile corsa per la sopravvivenza di una donna in fuga dall’Iraq.
In scena al Bonci il 14 e 15 dicembre 2019, Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Lucrezio e Seneca è una nuova produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Cooperativa Le tre corde-Compagnia Vetrano/Randisi e Ravenna Festival, dove ha debuttato il 20 giugno. Scritto dal latinista Ivano Dionigi e affidato all’interpretazione di due artisti di eccezionale sensibilità come Enzo Vetrano e Stefano Randisi, questo dialogo immaginario fra due maestri del pensiero europeo racconta concezioni rivali del mondo: scegliere la politica o l’antipolitica? Adottare le leggi universali o personali? Un confronto attualissimo fra due diverse anime che abitano la cultura occidentale da secoli: ogni volta che ci si schiera per l’uno si è assaliti dal dubbio che la ragione stia con l’altro, perché entrambi hanno scritto di noi e per noi.
Debutta a Modena il 27 novembre ed è attesa al Bonci dal 9 al 12 gennaio 2020 una coproduzione ERT con Teatro di Roma, Fondazione Teatro della Toscana e Lugano Arte e Cultura, il nuovo lavoro di Claudio Longhi, che porta in scena Elias Canetti: quasi trenta interpreti - fra cui Fausto Russo Alesi, Aglaia Pappas e la straordinaria compagine di attori di ERT - per proporre al pubblico italiano il grande autore premio Nobel attraverso una delle sue opere più attuali, La commedia della vanità. Scritta nel 1933, descrive un mondo grottesco e distopico, dove sono banditi tutti gli specchi. Ma a venir distrutta non è l'autocelebrazione, è l’idea stessa di identità che si costruisce attraverso le immagini. Che cosa rimane? Una babele di voci, che debordando dal palcoscenico a investire la platea, restituisce al pubblico tutta l’urgenza e la profondità - ma anche il divertimento - di questa allegoria, sullo sfondo di una dittatura nascente.
Per un presente che si dibatte tra potere e anarchia, eroi del bene e del male, identità e stratificazione di popoli, Laura Sicignano propone di rileggere il destino tragico di Antigone, la diversa, figlia di un incesto, profuga a causa del padre Edipo, sorella di due fratricidi: in cartellone dal 23 al 26 gennaio 2020, la versione da lei diretta, con Sebastiano Lo Monaco e un gruppo di giovani attori, contrappone la pietas dei giovani - che giunge agli estremi del desiderio di morire - e la Ragion di Stato appena stabilita dagli adulti.
Programmati nell’ambito della rassegna di Teatro Ragazzi, il 27 gennaio e il 29 gennaio (al Teatro Verdi) replicano alle ore 21 per gli adulti i lavori ancora di Marta Cuscunà (la giovane ma già pluripremiata artista che ha reinventato il teatro di figura), È bello vivere liberi!, e di Michele Di Giacomo, Vita dei Galilei. Il primo è un progetto di teatro civile per un'attrice, cinque burattini e un pupazzo, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, la prima staffetta partigiana d'Italia deportata ad Auschwitz, e racconta lo straordinario candore di un’adolescente che ha sfidato l’orrore, in un periodo cruciale di quella storia che ancora siamo, in cui tutto sembrava possibile. Il secondo è dedicato alle biografie parallele dei Galilei, padre e figlio: due teorici moderni che hanno sognato una scienza libera dal bavaglio del potere.
Dal 6 al 9 febbraio  2020 si riprende a Cesena When the Rain Stops Falling (Quando la pioggia finirà), la fortunata coproduzione 2019 di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma e Fondazione Teatro Due (con il sostegno di Ambasciata d’Australia e Qantas) diretta da Lisa Ferlazzo Natoli (per cui Camilla Semino Favro è stata premiata come Migliore attrice emergente Le Maschere del Teatro Italiano 2019): disegnato con il meccanismo quasi perfetto di un bomba a orologeria, il testo epico dell’australiano Andrew Bovell è una saga familiare di quattro generazioni che ci porta - muovendosi avanti e indietro nel tempo, dalla Londra del 1959 all'Australia del 2039 - alle soglie di un incredibile diluvio torrenziale dal sapore eccentrico e favoloso della pioggia di rane in Magnolia di Paul Thomas Anderson.
Con un’affascinante struttura drammaturgica, dove i diversi fili narrativi, il sovrapporsi fluido delle temporalità e l’incrocio dei destini, testimoniano una corrispondenza così profonda tra le esperienze di ognuno, da suggerire che negli alberi genealogici non vi siano ‘scritti’ solo i nomi dei protagonisti, ma anche i comportamenti, le inclinazioni, i desideri e gli errori.
Prendendo parte a un grande progetto di collaborazione internazionale, ERT Fondazione coproduce con altre 13 realtà europee la nuova creazione di Massimo Furlan, artista di origine italiana nato in Svizzera, che lavora sulla memoria collettiva di un’intera generazione immaginando una parodia del noto format televisivo canoro degli anni ’70 Eurovision: l’obiettivo è reintrodurre il pensiero nel cuore stesso dell’intrattenimento, conducendo una riflessione intorno all'identità dell'Europa e alle questioni cruciali del nostro oggi con un linguaggio squisitamente pop.

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Concorso europeo della canzone filosofica, che strizza l’occhio a uno progetto realizzato dal regista nel 2010 per il Festival di Avignone, arriva a Cesena in prima nazionale il 22 e 23 febbraio 2020 (ha debuttato in prima assoluta il 5 settembre al Théâtre Vidy-Lausanne). Il contest chiama in causa 8 paesi del continente con altrettante canzoni commissionate a filosofi e studiosi tra i più autorevoli delle varie nazioni (per l’Italia Michela Marzano, voce importante nei campi della bioetica, della filosofia morale e politica), musicate dalla Haute École de Musique di Losanna e interpretate dal vivo come in un concorso televisivo in diretta, con una giuria locale che valuta e innesca un dibattito.
Il 28 febbraio, al Teatro Comandini, si apre il terzo anno del progetto Disgelo dei nomi, di Societas e Teatro Valdoca: in scena Dewey Dell (Agata, Demetrio, Teodora Castellucci e Eugenio Resta) con Storm Atlas - Live Concert, una esplosione di suoni, movimenti e luci che catapulta lo spettatore nel cuore di una tempesta. Al termine, dj-set di Black Fanfare. Il progetto prosegue con Jump! di Opera Bianco, in prima nazionale il 16 e 17 aprile al Teatro Bonci (con il pubblico sul palcoscenico). Marta Bichisao e Vincenzo Schino tornano a lavorare sulla figura del clown, cara fin dagli esordi al loro potente immaginario di archetipi: il suo incessante cadere e rialzarsi è il motore della danza di tre performer in uno spazio vuoto. Il 17 aprile alle ore 18, nel foyer, gli autori dialogano con Claudio Longhi, Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi del Teatro Valdoca, in un incontro pubblico.
In chiusura, il 26 aprile, la Compagnia della Scuola di movimento ritmico Mòra, basata a Cesena, diretta da Claudia Castellucci, presenta Fisica dell’aspra comunione, una partitura per sei corpi, un movimento che tende alla continuità, come un unico respiro, ispirato alla vita segreta degli uccelli.
Di società nuove che nascono dall’incontro fra culture è emblema l’Orchestra di Piazza Vittorio, incredibile esperienza di lingue e strumenti da ogni angolo del pianeta, fusi in una musica mai esistita prima: l’8 marzo in Orchestra di Piazza Vittorio all’Opera dodici musicisti e cantanti ripropongono alcune arie popolari tratte da Il Flauto Magico, Don Giovanni, Carmen e da autori come Giuseppe Verdi e Kurt Weill.
Dopo il successo del pasoliniano Ragazzi di vita, Massimo Popolizio presenta a Cesena (il 17 e 18 marzo) un testo classico di forte attualità: Un nemico del popolo di Henrik Ibsen. Affiancato sul palcoscenico da Maria Paiato, Popolizio indaga i grandi temi della nostra società: dalla corruzione alla responsabilità etica per l’ambiente, dal ruolo dei media alla creazione del consenso nei rapporti fra massa e potere.
Prosegue nelle varie regioni italiane il progetto Il Palcoscenico della legalità: per questa stagione Giulia Minoli e Emanuela Giordano mettono in scena Se dicessimo la verità, un altro lavoro per parlare di legalità oggi, un affondo nel mondo della corruzione e una riflessione sul nostro futuro, minacciato dal disimpegno che lascia spazio al potere criminale.
Dal 26 al 29 marzo Fronte del porto, uno dei lavori di Alessandro Gassmann nati dall’incrocio tra teatro e cinema, cala la vicenda immaginata dall’americano Budd Schulberg (per il monumentale film di Elias Kazan, interpretato da Marlon Brando) nella nostrana Napoli degli anni ’80, con Daniele Russo protagonista di una storia corale tra caporalato, soprusi e gestione violenta del mercato del lavoro. Enrico Ianniello è traduttore e autore dell’adattamento.
Fausto Russo Alesi e Arianna Scommegna sono gli interpreti principali di Macbeth, allestimento in arrivo dal 2 al 5 aprile, che conferma l’inconfondibile impronta artistica di Serena Sinigaglia: adattando il testo con Letizia Russo, la regista rilegge l’opera enigmatica di Shakespeare da una prospettiva nuova e scopre che Macbeth e la Lady non sono due “mostri” ma la fotografia spietata, e purtroppo reale, di un’umanità fragile e smarrita.
In cartellone anche due fuoriclasse del “surreale” a teatro. Una è, in realtà, una coppia artistica, Leone d’oro alla carriera per il Teatro nel 2018: RezzaMastrella ovvero Antonio Rezza e Flavia Mastrella, autori di spettacoli divertenti e terribili, anarchici e geniali. Per la prima volta al Teatro Bonci, portano in scena, il 15 e 16 febbraio, 7-14-21-28, spettacolo che è parte di una personale a loro dedicata da ERT fra Bologna, Modena e Cesena. L’altro è Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change: l’11 e il 12 marzo sarà in scena con SOLO, funambolico viaggio di cui protagonista è il trasformismo, l’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e qui incanta grandi e piccini, con oltre 60 personaggi.
Per la notte di Capodanno, un appuntamento dedicato a tutta la famiglia: Bells and Spells, viaggio tra meraviglia e circo diretto da Victoria Chaplin e interpretato dalla figlia Aurélia Thierrée, leggiadra ed eterea, ci apre le porte della sua immaginazione, venata di poesia e inquietudine che combina umorismo surreale e magia, apre il 30 e 31 dicembre 2019 una programmazione di danza in cui trovano spazio stili diversi, dal balletto al physical theater. 
Il 15 gennaio 2020 si rinnova la tradizionale serata dedicata al balletto russo con Il Lago dei Cigni interpretato dal Ballet from Russia, compagnia fondata nel 1980 dal coreografo e solista del Bolshoi Stanislav Konstantinovich Vlasov e diretta dall’étoile e insegnante Ekaterina Shalyapina.
Sul fronte dell’operetta, ospite di riguardo è, come di consueto, il Maestro Corrado Abbati che firma l’adattamento e la regia de Il Pipistrello di Johann Strauss, in scena il 18 gennaio 2020.
Il 12 febbraio è atteso il ritorno di Monica Casadei che con la Compagnia Artemis Danza presenta Butterfly. Colori proibiti, frutto del pluriennale progetto Corpi(n)azione_opera, con cui l’eclettica coreografa emiliana indaga i personaggi e i temi dell’opera lirica attraverso il linguaggio fisico e fortemente emotivo della sua danza. La  drammaturgia musicale alterna i brani originali di Puccini e le atmosfere apocalittiche, evocative di antichi rituali, create dal compositore Luca Vianini.
Ospite per la prima volta al Bonci è invece Evolution Dance Theater, fondata a Roma nel 2008 dall'artista americano Anthony Heinl, già membro dei Momix: The Magic Of Light, in programma il 14 marzo, raccoglie e reinterpreta alcune delle coreografie più sorprendenti della Compagnia, alchimia perfetta fra danza e illusionismo, atletismo e tecnologia. La luce, vera protagonista dello spettacolo, conduce lo spettatore in un sorprendente viaggio attraverso mondi immaginifici.
Il nuovo spettacolo di Aterballetto arriva a Cesena il 20 marzo: Dreamers, questo il titolo di un trittico che raccoglie pièce di diversi autori, conferma l’attenzione dell’ensemble emiliano verso i maestri  della coreografia, come l’israeliano Ohad Naharin, direttore artistico della Batsheva Dance Company e giovani talenti come Philippe Kratz e Rihoko Sato, musa di Saburo Teshigawara.
Nel 270esimo anniversario della morte di Johann Sebastian Bach, il cartellone dei concerti al Teatro Bonci gli rende omaggio con due progetti in cui la “musica sublime” del compositore si apre al dialogo con la canzone e con il jazz. Il 14 febbraio torna a Cesena Noa, cantante di origine yemenita, israeliana e americana che ha affascinato il mondo con la sua presenza magnetica sul palco, uno stile unico, passionale, intelligente e la profonda umanità del suo messaggio. In Letters to Bach, lavoro creato con Gil Dor, interpreta 12 brani strumentali del grande musicista con nuovi arrangiamenti e parole originali. Ramin Bahrami, l’interprete di Bach per eccellenza, accetta la sfida di “improvvisare” con un altro straordinario pianista, ricercatissimo dai principali cantautori italiani, Danilo Rea: Bach is in the Air è atteso il 30 gennaio.
Il jazz è l’anima anche dei concerti in programma il 3 e il 22 marzo. Pianista e compositore cubano di fama mondiale, Omar Sosa fonde attraverso questo genere i sound di Caraibi, America Latina e continente africano: in Transparent Water duetta con il cantante e maestro di Kora senegalese Seckou Keita. Vincent Peirani è invece uno dei musicisti più versatili della nuova generazione jazz e in questo ambito ha completamente rinnovato il linguaggio della fisarmonica: Night Walker è il titolo del suo secondo album con il quintetto Living Being.
Il 19 aprile è la volta di un pianista più decisamente versato al pop, Geoff Westley, che nella sua lunga e brillante carriera è stato anche produttore e arrangiatore di musicisti e cantanti di fama mondiale e ha lavorato con le più importanti orchestre del mondo. Voluto da Claudio Baglioni come Direttore Musicale per la 68° edizione del Festival di Sanremo, è stato riconfermato anche per l’edizione 2019. Nel mese di marzo, ha pubblicato l’album di piano solo con le sue composizioni originali.
Sul versante della classica, l’Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor diretta dal Maestro Simon Krecic con Pavel Berman al violino solista, presenta il 21 gennaio un programma dedicato a Ludwig van Beethoven e Felix Mendelssohn dal suggestivo titolo Tra Classicismo e Romanticismo; il Conservatorio “Bruno Maderna” organizza una Serata Mozart il 6 marzo, con Paolo Chiavacci concertatore e al violino solista, Luisa Prandina all’arpa, Olga Arzilli alla viola e Francesco Fagioli al flauto. Un vero e proprio concerto di musica classica vocale è Classicheggiando di Italian Harmonists - Le voci della Scala, un quintetto di grandi interpreti lirici che condividono l’esperienza artistica quotidiana nel teatro più famoso al mondo, ospiti a Cesena il 7 aprile 2020.

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Crediti fotografici:  Paolo Ranzani, Darja Straks Tisu, Francesco Giusti e Ufficio stampa Teatro Bonci di Cesena
Nella miniatura in alto: Claudio Longhi
Sotto: scena dall’operetta Il Pipistrello della compagnia Corrado Abbati
Al centro in sequenza: il direttore d’orchestra Simon Krecic; il trasformista Arturo Brachetti
Sotto in sequenza : l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena; e una scena dal balletto Il lago dei cigni
In fondo: una curiosa immagine del pianista Danilo Rea e del pianista Ramin Bahrami






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Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE

20250519_Lu_00_GiselleAroundLeVilli_BeatriceVeneziLUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
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Opera dal Nord-Est
Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE

20250519_Ts_00_Rigoletto_AmartuvshinEnkbathTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
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Classica
Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250517_Fi_00_ConcertoTimurZangievFIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
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Classica
Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE

20250510_00_FerraraMusicaStagione2025-2026_MarcoGulinelliFERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
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Nuove Musiche
Torna miXXer
FREE

20250508_Fe_00_TornaMixxer_StefanoCardiFERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025  presso Palazzo Naselli Crispi,  Ridotto del Teatro Comunale,  giardino di Palazzo Giulio  D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e  loggiato di Palazzo dei
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Eventi
Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE

20250505_To_00_Stagione2025-2026_RossoTORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
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Opera dal Centro-Nord
Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE

20250501_Li_00_Fastaff_FedericoLonghi_phAndreaTrifilettiTeamBizziLIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
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Echi dal Territorio
Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE

20250501_Fe_00_VivaldiEIMandolinoFERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
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Echi dal Territorio
Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE

20250430_Fe_00_AllieviConservatorioFrescobaldi_AlessandroPataliniFERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
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Opera dall Estero
Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE

20250430_00_LosAngeles_Ainadamar_AnaMariaMartinez_phCoryWeaverLOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
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Personaggi
Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE

20250425_Fe_00_IntervistaALeoneMagieraFERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
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Opera dall Estero
Cosė fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE

20250421_00_LosAngeles_CosiFanTutte_JamesConlonLOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
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Classica
Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE

20250420_Fe_00_ChristianJosephSacconFERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
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Opera dal Nord-Ovest
Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE

20250417_Ge_00_DieLiebeDerDanae_AngelaMeadeGENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
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Opera dal Nord-Ovest
Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE

20250408_To_00_LaDamaDiPicche_MichailPirogov_phMattiaGaidoTORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
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Nuove Musiche
Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE

20250406_Fe_00_ConcertiAlRidotto_ClaudioConti_phGliAmiciDellaMusicaUncalmFERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
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Personaggi
Ferrara e Vivaldi connubio in musica
redatto da Edoardo Farina FREE

20250401_Fe_00_FedericoMariaSardelli_PersonaggiÈ il quarto anno consecutivo che il maestro Federico Maria Sardelli è presente nel cartellone musicale del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Questa volta ha proposto al pubblico estense una Serenata a tre che è praticamente una pagina dimenticata del catalogo del "Prete Rosso".
Sardelli è direttore d'orchestra, compositore,
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Vocale
Serenata d'amore torna a cantare
servizio di Athos Tromboni FREE

20250331_Fe_00_SerenataDAmore-FedericoMariaSardelli_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - La prima esecuzione assoluta in tempi moderni di una pagina musicale molto bella di Antonio Vivaldi, la Serenata a tre RV 690, ha richiamato nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" un buon numero di spettatori ed estimatori della musica del "prete rosso", tanto da registrare praticamente il tutto esaurito. Ancora una volta il majeuta è
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Classica
Il ritorno dei Cardelli
servizio di Athos Tromboni FREE

20250330_Fe_00_MatteoCardelliGiacomoCardelli_phGliAmiciDellaMusicaNetFERRARA - Il ritorno dei Cardelli. Sembra quasi il titolo di una saga, e tale parrebbe se si considerasse la regolarità con cui da un paio di lustri i recital solististici di Matteo (pianoforte) o di Giacomo (violoncello), nonché i concerti in Duo, fanno registrare una loro presenza nelle rassegne cameristiche di Ferrara. Stavolta, per gli appuntamenti dei
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