Pubblicato il 27 Marzo 2023
Interessante regia di Davide Livermore (ripresa da Alessandra Premoli) nel Teatro Carlo Felice
Tosca del triangolo scaleno servizio di Simone Tomei

20230327_Ge_00_Tosca_AlessandraPremoliGENOVA - Ancora un successo senza se e senza ma per il Teatro Carlo Felice che ripropone dopo nove anni una fortunata edizione della Tosca di Giacomo Puccini. La regia di Davide Livermore - ripresa da Alessandra Premoli - può essere considerata una delle sue migliori “invenzioni” in quanto ha saputo trarre tutte le sfaccettature e tutte le potenzialità insite nel libretto di Giuseppe Giacosa ed Luigi Illica. Una costruzione triangolare rotante domina il palcoscenico; un triangolo scaleno come “scaleni” sono i tre personaggi dell’opera. Ognuno di loro ha un ruolo diverso sia nella società che nel pensiero politico; allo stesso modo ciascuno ha una posizione ben definita nella geometria del palcoscenico; il Barone Scarpia sempre in alto, Cavaradossi spesso al di sotto della costruzione e Tosca che si barcamena tra l’uno e l’altro.
Pochi elementi scenici, ma mirati, portano a definire tutti gli ambienti della narrazione; ambienti in cui tutti sono imprigionati e dai quali nessuno uscirà vivo. Il palco ruotante conduce lo spettatore nel vortice del dramma e lo tiene sempre con il fiato sospeso, fino al coupe du thèâtre finale - che non rivelerò - che ci porta ad una riflessione sottile e non scontata.
A completamento del lavoro Gianluca Falaschi confeziona costumi di pregio; per completezza di informazione Livermore cura anche luci e scene.
Il M° Piergiorgio Morandi è letteralmente un fuori classe e mette a segno due recite di grande impatto emotivo; i colori hanno saputo imprimere quel carattere variegato che pervade tutta l’opera; vi sono i momenti ilari dell’inizio con il sagrestano, quelli più suadenti delle pagine amorose e quelli drammatici del potere e della violenza carnale.
Dicendola con Michele Girardi: «… tale impianto narrativo richiese a Puccini un trattamento musicale diverso da quello sin lì praticato, dove l’elemento lirico aveva un rilievo molto maggiore. La tavolozza armonica è più cosparsa di dissonanze; orchestrazione, agogica e dinamica sono sovente sospinte ai limiti estremi e caricate di laceranti tensioni espressive, in ossequio a una vicenda ove, in poco più di un’ora e mezza, si succedono un’evasione, una scena di tortura, la notizia di un suicidio, un tentativo di violenza sessuale con l’uccisione dello stupratore mancato, una fucilazione e il suicidio della protagonista. L’estrema concentrazione di eventi obbligò Puccini a seguire una scansione temporale accelerata, e perciò a modificare la consolidata tecnica narrativa basata sul ricorrere di temi e reminiscenze che identificano figure e situazioni senza particolari gerarchie. Egli coordinò invece una fitta trama musicale, capace di realizzare un agile commento sonoro al frenetico succedersi dei fatti...»
In tal guisa prende vita la concertazione di Morandi conferendo pieno risalto ai temi che rappresentano azioni in continuo divenire - mentre il triangolo scaleno continua a girare - e questi temi entrano in gioco vorticosamente mutando da una terza minore ad una terza maggiore o ingigantendo la strumentazione per evidenziare un colpo di scena.
Veniamo adesso alle due recite seguite.

20230327_Ge_01_Tosca_MariaJoseSiri_facebook


Sabato 25 febbraio 2023 - cast alternativo
Nel ruolo eponimo Monica Zanettin si rivela un’interprete eccellente; gli accenti sono ben calibrati, la voce è salda e il fraseggio ineccepibile. Tosca è fuoco, passione, femminilità e tutte queste caratteristiche scaturiscono nota dopo nota affascinando l’orecchio del pubblico che non lesina il suo contento specialmente dopo l’aria del secondo atto.
Note molto dolenti invece per Sergio Escobar che non riesce a centrare nessuna caratteristica del pittore Cavaradossi; sin dall’aria di sortita si ascoltano suoni fibrosi e incerti che culminano in un acuto poco centrato e traballante. Non va meglio andando avanti, anzi… sempre più emergono mende di emissione - soprattuto negli acuti - che inficiano il buon risultato della prova.
Il Barone Scarpia di Stefano Meo emerge per physique du rôle e vocalità schietta e nitida. Gli accenti sono ben calibrati e l’ampiezza dei fiati e del fraseggio disegnano le frasi musicali con opportuno impatto drammaturgico.
I personaggi di fianco superano a pieni voti il cimento.
Ottimo l’Angelotti di Dongho Kim per voce cavernosa e possente.
Matteo Peirone è una belva da palcoscenico e riesce a conferire all’ilare personaggio del Sagrestano quel carattere inconfondibile formato da un misto di ingenuità e bigottismo.
Manuel Pierattelli è un bravo Spoletta; egregio lo Sciarrone di Claudio Ottino, preciso Franco Rios Castro come Un Carceriere ed Eliana Uscidda brilla nei panni di Un pastore.
Centra egregiamente il proprio "bersaglio" il Coro preparato e diretto dal M° Claudio Marino Moretti; come pure il coro delle voci bianche guidato dal M° Gino Tanassini.
Pienone in ogni ordine e grado e festanti applausi alla fine.

Domenica 26 febbraio 2023 - primo cast
Il soprano Maria José Siri (Tosca) è un’artista affidabile in questo ruolo; lei sa trarre da ogni parola il giusto peso vocale e drammaturgico. Il suo "Vissi d’Arte”, denota partecipazione emotiva molto forte e nonostante il momento di preghiera riflessivo non viene meno l’andamento narrativo, che rimane serrato e vorticoso.
Il Cavaradossi di Riccardo Massi brilla di luce proprio per una voce nitida e scintillante; le due arie sono affrontate con sicumera vocale e interpretativa in cui legato e messa di voce sono preziosi cammei; non da meno sono i momenti di veemenza: “La vita mi costasse” e “Vittoria, vittoria” - tenuti all’inverosimile - mettono in luce una vocalità possente e salda.

20230327_Ge_02_Tosca_scena

20230327_Ge_03_Tosca_scena

Amartuvshin Enkhbat quale Barone Scarpia, mette in evidenza una splendida voce, piena di armonici e con ottima proiezione, difettando però di un certo charme scenico che si richiederebbe maggiormente per tutto il dramma ad un personaggio così scaltro e topico.
Roberto Conti è un puntuale Carceriere; e nei panni di Un Pastore Maria Guano fa una splendida figura.
Anche per questa recita il teatro era al completo e gli applausi sentiti all'indirizzo di tutto il cast.

Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Carlo Felice di Genova
Nella miniatura in alto: la regista Alessandra Premoli
Al centro: Maria José Siri grande interprete diTosca
Sotto, in sequenza: panoramiche sul triangolo "scaleno" ideato dalla regia

 





Pubblicato il 06 Febbraio 2023
A Genova č andata in scena una bella edizione dell'opera pių romantica di Giuseppe Verdi
Due cast un successo per il Ballo servizio di Simone Tomei

20230206_Ge_04_UnBalloInMaschera_DonatoRenzetti_phMonicaRamaccioniGENOVA - Prosegue con ottimo successo il programma della stagione lirica del Teatro Carlo Felice, mettendo a segno un ulteriore punto a suo favore con l’allestimento di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi. Si tratta di una coproduzione con i teatri di Piacenza, Ravenna e Ferrara dove la regia di Leo Nucci può essere così sintetizzata: «Nella mia messa in scena ho cercato di seguire la verità di Verdi, con lobiettivo di mettere in risalto tutti i segnali che ci manda, che rimangono di unattualità impressionante. Non vedo alcun motivo di trasportare lazione ai giorni nostri. Infatti, è proprio grazie allambientazione originale che possiamo suggerire una riflessione tra passato e presente, anche per riconoscere quali problemi sociali sono rimasti gli stessi, e magari pensare a come cambiare
Tutto è chiaro, limpido, cristallino; le interazioni tra i personaggi e tra questi ultimi e la musica sono una pennellata nitida che non fa mai perdere la tensione drammatica dipanandosi in maniera didascalica, ma mai noiosa o ancor peggio scontata. L’aderenza quasi maniacale alle indicazioni del librettista e dell’autore non sono solo un “rifiuto” di attualizzazioni spesso scellerate, ma diventano un modo, anche per i più profani, di capire maggiormente le follie e l’atipicità di quest’opera.
Quando si parla di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi il pensiero prevalente nella mente dello studioso va alla gestazione travagliata di quell'opera; la rielaborazione/adattamento in versi italiani del Gustave III, où Le Bal masqué di Eugène Scribe che andò in scena all'Opéra di Parigi il 27 febbraio 1883 con la musica di Daniel Auber fu subissata dalle richieste di modifica da parte della censura napoletana – la commissione dell'opera fu fatta al compositore dall'impresario Vincenzo Torelli per il Teatro San Carlo di Napoli – che costrinsero il librettista e drammaturgo Antonio Somma a vagare più volte nel tempo e nello spazio per raccontare la vicenda storica del re Gustavo III di Svezia, monarca illuminato e riformatore, contro il quale la più conservatrice aristocrazia ordisce una congiura nell'anno 1792. Le difficoltà che scaturiscono dalla diatriba con la censura napoletana inducono il compositore a cambiare il luogo della prima rappresentazione: ed infatti il 17 febbraio 1859 Un ballo in maschera debutta al Teatro Apollo di Roma, anziché al San Carlo di Napoli.
L’opera vive della commistione di elementi tragici e brillano, vive anche del susseguirsi di momenti di gaia leggerezza e di fatale passione; va lodata la capacità del compositore di inserire tratti stilistici dell’opéra-comique francese nel costrutto del melodramma romantico italiano al fine di tratteggiare il carattere spensierato della Corte di Boston che fa da cornice al dramma amoroso in cui vorticosamente si trovano irretiti Riccardo, Amelia e Renato.
Come dice il critico italiano Massimo Mila: «Ancora più de La traviata, Un ballo in maschera è un puro, esclusivo poema d'amore. Ne La traviata, il canto d'amore è misto a una forte vena di protesta sociale... nulla di ciò esiste in Un ballo in maschera, che è davvero il vorticoso, tragico poema di un amore impossibile e disperato... Un ballo in maschera è il "Tristano e Isotta" di Verdi.»
Leo Nucci è riuscito a coniugare tutto questo in una messinscena “tradizionale” che - assieme a Carlo Centolavigna, curatore delle scene, Atermio Cabassi per i costumi e Claudio Schimd alle luci -, ha restituito due ore e mezzo di grande Teatro.
Il maestro Donato Renzetti, giuda dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, ha posto il suggello ad una formidabile produzione: il suo atteggiamento verso lo spartito coglie ogni anfratto della partitura evidenziando a dovere le grandi scene d’insieme e cesellando ogni suono nei momenti più lirici, consentendo agli artisti di poter “giocare” con sonorità suadenti e finezze vocali encomiabili.

20230206_Ge_01_UnBalloInMaschera_facebook

 

20230206_Ge_00_UnBalloInMaschera_AngeloVillariRecita del 4 febbraio 2023 - cast alternativo.
In questo sabato pomeriggio si sono succeduti sul palco del Teatro Carlo Felice artisti di prim’ordine che ben si sono inseriti in un felice contesto visuale.
Angelo Villari nei panni di Riccardo ha messo in luce una vocalità nitida e schietta e con grande espressività ha estrapolato il carattere più nobile e fiero del sovrano; gli acuti svettano pieni e tonanti e ha dimostrato di essere un artista che può tranquillamente oscillare da un repertorio più “drammatico” ad uno più “lirico” senza forzature o artifici. La romanza del terzo atto diventa pura poesia in cui mestizia, rammarico e dolore si fondono in un elegante emissione e nitore vocale. Non da meno il duetto del secondo atto si fonde con la voce dell’amata in maniera sublime.
È Maria Teresa Leva, l’amata Amelia della quale non posso che confermare le impressioni avute già in altri ascolti. La sua voce, come il vino, migliora con il passare del tempo e riesce ogni volta a conferire al personaggio interpretato la giusta vis interpretativa; usa il suo strumento in maniera intelligente cercando in ogni frase di trovare il senso pieno della drammaturgia, non teme le note più impervie e risulta sempre a fuoco in tutta la gamma di suoni.
Mansoo Kim è il terzo protagonista (Renato) di cui si esalta una linea di canto tornita e solida portando a segno un’ottima prova sia vocalmente che per presenza scenica; forse è mancata un po’ di drammaticità nel canto del terzo atto, dove ha prevalso ancora una volta l’aspetto più nobile a discapito di  quello più vendicativo.
L’Ulrica di Maria Ermolaeva è risultata molto soddisfacente al netto di qualche asprezza nei passaggi di registro. Nonostante questo ha dimostrato grande appeal scenico e negli acuti ha impresso quella veemenza necessaria per apparire decisamente credibile.
Ksenia Bomarsi nei panni di Oscar è apparsa piuttosto mediocre sia come vocalità (piccola e poco penetrante) soprattutto nel primo atto, sia come dizione (la maggior parte delle parole erano poco comprensibili); il suo personaggio è risultato dunque piuttosto anonimo e privo di charme.
Di lusso John Paul Huckle (Samuel) e Romano Dal Zovo (Tom) che si sono ben messi in luce nei momenti topici a loro dedicati. A completamento del cast i bravi Marco Camastra (Silvano), Giuliano Petouchoff (Un giudice) e Claudio Isoardi (Un servo).
Di grande effetto sono risultati gli interventi del Coro del Teatro preparato e diretto in maniera ineccepibile dal maestro Claudio Marino Moretti. Sala decisamente affollata e festante per tutti.

20230206_Ge_02_UnBalloInMaschera_FrancescoMeliRecita del 5 febbraio 2023 - primo cast.
Cambio della triade dei protagonisti e del Paggio in questa domenica invernale genovese.
Il Riccardo di Francesco Meli è baldanzoso, disinvolto e sicuro di sé. Affronta il ruolo con personalità - soprattuto nella gestione delle dinamiche - evidenziando - come noto - un timbro di rara fattura e una gestione delle mezze voci molto convincente.
La sua partner artistica Carmen Giannattasio ha dato vita ad una Amelia molto tormentata. Emotivamente partecipata l’aria del terzo atto in cui è riuscita a dare il meglio di sé nel conferite più pathos al dolore per la perdita del figlio che alla paura di morire.
Plausi anche per il Renato di Roberto De Candia che offre una prova sia scenicamente che vocalmente molto convincente. Ottimo il canto, ricco di bel legato e grande espressività che hanno avuto culmine della drammatica aria del terzo atto Eri tu, che macchiavi quellanima con la quale ha scatenato applausi convinti a scena aperta.
Frizzante, argenteo e luminoso è stato l’Oscar di Anna Maria Sarra capace di gestire con fermezza le agilità e di emergere nitidamente nei momenti concertanti.
Anche in questa domenica, teatro molto affollato e grandi applausi e consensi per tutti.

20230206_Ge_03_UnBalloInMaschera_scena


Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Carlo Felice di Genova
Nella miniatura in alto: il direttore Donato Renzetti (foto Monica Ramaccioni)
Nella miniatura al centro: il tenore Angelo Villari (Riccardo, secondo cast)
Sotto: panoramica su costumi e allestimento di Un ballo in maschera
Nella miniatura sotto: il tenore Francesco Meli (Riccardo, primo cast)
A fondo pagina: scena nell'antro di Ulrica





Pubblicato il 03 Gennaio 2023
Nel Teatro Carlo Felice di Genova un capodanno veramente felice per tutti e...
Il Pipistrello incorona Julia Knecht servizio di Simone Tomei

20230103_Ge_00_DieFledermaus_GENOVA - «Le passioni possono far musica. Ma soltanto musica senza parole. Perciò lopera è un assurdo… Nelloperetta, invece, lassurdità è sottintesa« (Karl Kraus, Detti e contraddetti). Apertura d’anno con il botto al Teatro Carlo Felice di Genova dove una spumeggiante produzione de Die Fledermaus di Johann Strauss ha dato il via al nuovo anno 2023. Il compositore austriaco - figlio del meno noto Joahnn padre - impiegò solo quarantatré giorni per comporre la partitura de Die Fledermaus che rappresenta non solo un suo capolavoro, bensì quello di un genere considerato “minore” come l’operetta.
Ma come dice il M° Fabio Luisi in un’intervista su “l’Invito” «… l’operetta va presa sul serio ed è specchio del suo tempo, soprattuto per quello che riguarda l’operetta d’oro (quella del tempo di Joahnn Strauss) e quella d’argento (Franz Lehár e contemporanei, quindi l’operetta degli anno ’10 o ’20 del Novecento). Le operette di Johann Strauss, Franz von Supplé e Carl Millöcker, tutti compositori di area viennese, sono dei grandi capolavori ancorati nello stile musicale dell’epoca, alle quali sono paragonabili, nello stesso periodo, quelle di Offenbach in area francese.»
Proprio una decina d'anni prima lo stesso Offenbach aveva detto a Strauss jr. che sarebbe stato un buon compositore di operette: ci aveva provato, ma la fortuna di incontrare un libretto teatralmente plausibile sarebbe venuta solo con Die Fledermaus.
Mettere un valzer sotto le parole era il suo mestiere tra le difficoltà di rappresentare l'opera c'è quella di lasciare il tutto alla sua leggerezza. Così ruoli e situazioni sono lasciati all'inventiva del momento, e la festa in casa del conte Orlofsky può diventare occasione di contemporaneo chiacchiericcio, satirico e no, sulla politica e la cronaca, od occasione per esibizioni felicemente anacronistiche.

20230103_Ge_01_DieFledermaus_ 20230103_Ge_02_DieFledermaus_
20230103_Ge_03_DieFledermaus_20230103_Ge_04_DieFledermaus_20230103_Ge_05_DieFledermaus_

Grande rilievo trovano spazio in certi passaggi tratti dalla musica popolare non solo viennese (su tutte, si veda la csárdás cantata da Rosalinde, o la polka nel finale del secondo atto), cui si accompagnano, per puro gioioso divertimento, vocalità funamboliche, virtuosismi nelle entrate vocali, accompagnamenti scanzonati, melodie straripanti e irresistibili. E poi ritmo, dettato dalla musica e dalla trama: tutti si ritrovano ovunque, in un girotondo festoso e in una saga delle coincidenze.
Insomma, Die Fledermaus è un luogo di felicità, la realizzazione scenica della gioiosa malinconia del valzer; ma non solo. Se infatti gran parte dell'insieme si deve al valzer, tutta la partitura è spumeggiante, divertita, ironica: fatta per durare.
La struttura è semplice e nota e prevede che i numeri musicali si alternino a dialoghi parlati. Proprio in questi, come nei recitativi dell’opera seria storica, si sviluppa l’azione drammaturgica, si confrontano i personaggi, si sviluppano gli equivoci e le trame di scherzi, prese in giro, corteggiamenti. L'invenzione librettistica e musicale vede quasi sempre rappresentato il bel mondo come quello che al tempo assisteva alle rappresentazioni; un mondo che si mette in scena sotto una lente che ne dilata gli aspetti farseschi, superficiali, frivoli dando vita ad una serie di cliché rappresentativi che ricorrono (un po' come nell’opera buffa) costantemente. Mariti fedifraghi sempre pronti a gettarsi tra le braccia di altre donne (ballerine, nobili o borghesi non fa differenza), mogli e in genere figure femminili che oscillano tra una arguta ironia e superiorità davanti alle vicende meschine e ridicole dei loro uomini o sono loro stesse spinte ad una frivolezza senza freni pur di ottenere lo scopo prefissato. Non possono mancare i travestimenti, maschere, scambi di persona. Una umanità che si diverte e come principale occupazione nella vita festeggia e difatti sono proprio i saloni da ballo o i grandi ricevimenti gli ambienti privilegiati dalle trame delle operette.
In questo variegato consesso la mano del M° Fabio Luisi non tradisce alcuna aspettativa e porta l’esecuzione musicale a livelli eccelsi. Ne è un assaggio la grande Ouverture iniziale che brilla per colori, dinamiche e ritmi sempre frizzanti ai quali l’Orchestra del Teatro Carlo Felice aderisce con determinazione restituendo una resa musicale sopraffina. Non da meno è il rapporto con il palcoscenico con il quale trova un’intesa idilliaca, misurata e sempre rispettosa delle voci e delle esigenze attoriali. Il ritmo, la tensione ed il pathos non vengono mai meno; e le due ore e mezza di spettacolo scorrono in un soffio.
La regia di Cesare Lievi è semplice, non scontata; ed è efficace come lo sono i costumi e le scene di Luigi Perego; uno sfarzo misurato - forse come la situazione storica al tempo della composizione che vedeva una fine quasi prossima dell’impero asburgico - che comunque tiene in piedi il gioco delle parti; una capacità di far interagire i personaggi senza mai calare la “tensione” della trama ed un gioco di luci (curate da Luigi Saccomandi) molto ben calibrato.
Ottime inoltre le coreografie di Irina Kashkova eseguite dal Balletto Fondazione Formazione Danza e Spettacolo “For Dance” ETS.
Sono rimasto piacevolmente colpito da un cast di prim’ordine - nonostante abbia ascoltato quello alternativo - seppur (per qualcuno) con voci perfettibili.
Gabriel von Eisentstsein ha preso vita grazie all’eclettico Simon Schnorr il quale si ricorda più per l’interpretazione vivace e spigliata che non per una vocalità salda, comunque efficace.

20230103_Ge_06_DieFledermaus_facebook

20230103_Ge_07_DieFledermaus_

Piacevole anche se un po’ debole nell’emissione vocalmente la Rosalinde di Valentina Farcas che vanta un timbro estremamente gradevole, anche se la voce è tendenzialmente piccola e qualche nota più grave risulta leggermente meno sonora.
Ottimo il Frank di Levent Bakirci che ci offre attimi di pura istrionicità attoriale uniti ad un canto sempre ben a fuoco e di sublime fattura.
Caterina Piva ci regala un cammeo pregiato nel suo ruolo en travesti del Prinz Orlofsky al quale conferisce il carattere dimesso e annoiato con sublime ironicità.
Non da meno è l’Alfred di Enrico Casari che sin dalla cantata fuori scena del primo atto, esordisce con sicumera vocale accompagnata da delizia scenica.
Sia il Dr. Falke che il Dr. Blind interpretati rispettivamente da Liviu Holender e Benedict Kobel si attagliano con eleganza e stile interpretativo all’allegra brigata.
Ma il pezzo forte deve ancora arrivare ed è impersonato dal soprano Julia Knecht nel ruolo della cameriera Adele; è stata la sorpresa di questo pomeriggio musicale nel quale si è saputa distinguere in maniera inequivocabile; quello di Adele è - a mio avviso - il ruolo più ammaliante dell’operetta che necessità di doti attoriali non comuni e frizzante vocalità. La Knecht non ha mancato nessun obiettivo ed ha saputo cimentarsi nelle impervie agilità della parte con quel gusto frizzante e spumeggiante che ha reso la sua performance davvero strepitosa.
Ottima anche l’Ida di Alena Sautier e dulcis in fundo, il Frosch di Udo Samel - ruolo solo attoriale - che con un linguaggio misto tra tedesco e italiano maccheronico ha trasmesso ilarità e simpatia a tutto il pubblico genovese anche per l’intercalare belin spesso usato nei suoi dialoghi.
Il coro guardato dal M° Claudio Marino Moretti si è messo in luce con grande smalto e pressione vocale.
Sono felice di aver potuto gustare questa recita a dispetto delle parole dei librettisti Carl Haffner e Richar Genée che chiudono il primo atto con le parole: “Glücklich ist, wer vergisst, was doch nicht zu ändern ist” (Felice è chi dimentica quello che non può essere cambiato).
Ma qui da cambiare non c’era proprio nulla. Nemmeno il gigantesco struzzo che adornava la scena come simbolo di una società del tempo che pur di non vedere, mette sempre la testa sotto la sabbia. Sala gremita ed applausi scroscianti per tutti.
(La recensione si riferisce alla recita del 1 gennaio 2023)

Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Carlo Felice di Genova
Nella miniatura in alto: la brava e simpatica Valentine Farcas (Rosalinde)
Sotto, in sequenza: alcuni momenti dello spettacolo Die Fledermaus






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Tre esempi tre avvertimenti
intervento di Athos Tromboni FREE

20230228_00_DimissioniAlexanderPereira_DarioNardellaNegli ultimi giorni di questo febbraio 2023 le cronache (non solo culturali) dei giornali hanno riportato tre notizie apparentemente slegate fra loro, ma comunque testimonianze di una situazione che definire kafkiana è quantomeno ottimistico. Dove va l'Italia della musica? Verso quale approdo? La risposta non è facile, anzi non esiste; ma se dal "campione" ci si azzarda a risalire all' "universo" la risposta è una sola: il caos.
Tre fatti stanno disputandosi il primato sulle pagine culturali dei quotidiani nazionali:

1. la vicenda delle emissioni sonore del Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, contestate dagli avvocati della città emiliana e sulle quali contestazioni si attende il pronunciamento del Tar che potrebbe andare nella direzione di un pesante condizionamento alla libertà di insegnamento musicale nella città
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Opera dal Nord-Ovest
Tosca del triangolo scaleno
servizio di Simone Tomei FREE

20230327_Ge_00_Tosca_AlessandraPremoliGENOVA - Ancora un successo senza se e senza ma per il Teatro Carlo Felice che ripropone dopo nove anni una fortunata edizione della Tosca di Giacomo Puccini. La regia di Davide Livermore - ripresa da Alessandra Premoli - può essere considerata una delle sue migliori “invenzioni” in quanto ha saputo trarre tutte le sfaccettature e tutte le
...prosegui la lettura

Soci Uncalm
La 'Cavalleria' del Circolo Verdi
servizio di Attilia Tartagni FREE

200325_Lugo_00_CavalleriaRusticana_LorenzoBizzarriLUGO DI ROMAGNA (RA) - Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a cui si fa risalire l’esplosione del Verismo musicale, è travolgente  nella configurazione del microcosmo di una comunità siciliana compressa da tradizioni secolari, in cui le passioni collidono dolorosamente esaltate da una partitura in cui recitativi e canto si susseguono a
...prosegui la lettura

Eventi
Quattro concerti a Palazzo dei Diamanti
FREE

20230324_Fe_00_MusicaInPinacoteca_MarcoGulinelliFERRARA MUSICA esce dalle mura della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, e porta un ciclo di quattro concerti cameristici alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata dal violinista e assistente alla direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi
...prosegui la lettura

Vocale
Tenebrae Choir grande suggestione
servizio di Ramón Jacques FREE

20230316_SanDiego_00_NigelShort_phSimCannetty-ClarkeSAN DIEGO (USA), St. James by the Sea Episcopal Church. Nell'ambito della stagione annuale intitolata "St. James Music Series", che si tiene presso l'omonima chiesa episcopale della città di San Diego, è stato presentato un suggestivo concerto dal Tenebrae Choir, la cui sede è Londra, sotto la direzione del suo direttore e fondatore Nigel Short,
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Serata Stravinskij intrigante
servizio di Attilia Tartagni FREE

20230315_Ra_00_SerataStravinskijRAVENNA - Ogni volta che assisto ai balletti L’uccello di fuoco (1910) e La Sagra della primavera di Igor Stravinskij (1913), penso all’effetto dirompente che devono avere prodotto sugli spettatori del primo novecento, abituati ai leziosi “Balletti Russi” del pure innovatore Djaghilev. Le cronache dell’epoca raccontano, specialmente per 
...prosegui la lettura

Personaggi
Bellussi, Catone e altro...
intervista a cura di Edoardo Farina FREE

20230314_00_Personaggi_MarcoBellussi_IntervistaFERRARA - Il regista Marco Bellussi è una presenza ormai consolidata sul palcoscenicto del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Quest'anno è stato incaricato di allestire l'opera Catone in Utica di Antonio Vivaldi, che andrà in scena il 17 marzo 2023 alle ore 20 (replica, domenica 19, ore 16); sul podio sarà il maestro Federico Maria Sardelli.  
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
Archos Quartet esegue Sinigaglia
commento di Gianluca La Villa FREE

20230314_Dischi_00_ArchosQuartet_LeoneSinigagliaÈ appena uscito il bel cd NAXOS in cui Archos Quartett, già autore di un primo disco dedicato alle più importanti composizioni quartettistiche del Maestro torinese, ha completato l’opera incidendo una serie di pezzi per lo più inediti di Leone Sinigaglia.
Si tratta di partiture rinvenute nella Biblioteca del
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Mascagni Festival con Callas@100
redatto da Athos Tromboni FREE

20230313_Li_00_FestivalMascagni2023_LucaSalvetti_sindacoLIVORNO - Notiziona: il Mascagni Festival 2023 presenta in anteprima tre eventi che animeranno la rassegna estiva della città labronica. Due di questi saranno realizzati in collaborazione con Effetto Venezia. Ecco di seguito, a elaborazione del calendario definitivo ancora in corso, alcune anticipazioni "sostanziose"...                    
...prosegui la lettura

Prosa
Brachetti l' 8 marzo rutilante
servizio di Attilia Tartagni FREE

20230310_Ra_00_ArturoBrachetti_Solo_phPaoloRanzaniRAVENNA - Il Teatro Alighieri ha accolto nella sua dorata e storica cornice lo spettacolo "Solo – The Legend of Quick Change", l’ultimo successo di Arturo Brachetti, novanta rutilanti minuti di colpi di scena da fruire tutto d’un fiato, biglietti sold out in pochi giorni.
Classe 1957, fisico asciutto, irriverente e mobile come
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Comfort Festival per star bene insieme
servizio di Athos Tromboni FREE

20230308_Fe_00_ComfortFestival2023_ClaudioTrottaFERRARA - Ritorna il Comfort Festival al Parco Bassani di via Riccardo Bacchelli, il 2 luglio 2023, dalle ore 15 alle 24. Nove ore di musica ininterrotta eseguita su due palchi: il “Comfort” e “A.R.M.O.N.I.A.” all’insegna della qualità musicale, della sostenibilità e della multidisciplinarietà, dal rock al country, dal funky alle contaminazioni jazz.      
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Bel Trovatore infiamma il Municipale
servizio di Simone Tomei FREE

20230306_Pc_00_IlTrovatore_AngeloVillari_phGianniCravediPIACENZA - Andare nella città emiliana è sempre un piacere; buon cibo, belle compagnie, ma questa volta è stato un pomeriggio di grande soddisfazione anche per aver assistito ad una recita entusiasmante di Il Trovatore di Giuseppe Verdi; il Teatro Municipale gremito di pubblico ha accolto festante questa produzione di cui vi sto per
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
Sollima e la Cherubini bella prova
commento di Gianluca La Villa FREE

20230306_Fe_00_GiovanniSollima_phZaniCasadioFERRARA - Con grandissimo piacere sono andato in Teatro Abbado, domenica 5 marzo 2023, per riascoltare il violoncellista Giovanni Sollima che udii per la prima volta a Londra sette anni fa al Saint John’s Smith Square in un meraviglioso  concerto cameristico con la pianista eccelsa Kathryn Stott, erede dei Gerald Moore o dei nostri
...prosegui la lettura

Concorsi e Premi
Scelti dal Concorso Comunitā Europea
redatto da Athos Tromboni FREE

20230305_Spoleto_00_MichelangeloZurlettiSPOLETO - Nella tarda serata di ieri, sabato 4 marzo 2023, dopo una lunga e impegnativa finale, la Giuria del Concorso Lirico di Spoleto ha decretato i Vincitori del 77° Concorso Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Dei 19 cantanti ammessi alla finale, ben 10 hanno trionfato, a
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Don Chisciotte e l'Ukrainian Ballet
servizio di Athos Tromboni FREE

20230305_Fe_00_DonChisciotte_YuriGrigorievFERRARA – Accoglienza molto calorosa nel Teatro Comunale “Claudio Abbado” dei ferraresi e degli ucraini e ucraine che vivono e lavorano a Ferrara, per il ritono dell’Ukrainian Classic Ballet (corpo di ballo dell’Opera di Dnipro) con un classico del balletto: il Don Chisciotte musicato da Léon Minkus e reso celebre dalle due coreografie
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Carla Di Francesco neopresidente del 'Frescobaldi'
FREE

20230303_Fe_00_CarlaDiFrancescoPresidente_GirolamoFrescobaldiFERRARA - È Carla Di Francesco la nuova presidente del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, nominata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il prossimo triennio, ricoprendo l’incarico che negli ultimi tre anni era stato ricoperto da Maria Luisa Vaccari. Un ruolo strategico e fondamentale per la  vita
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Extralishow per cantare e ballare
servizio di Athos Tromboni FREE

20230302_Fe_00_Extralishox_MircoMarianiFERRARA -  Pop? Rock? Jazz? Folk? Liscio? Un po' l'uno e un po' l'altro a tutta musica: questo lo spettacolo ideato da Elisabetta Sgarbi con il titolo Extralishow andato in scena (prima assoluta) nel Teatro Comunale "Claudio Abbado". Si è trattato - in fondo - di una narrazione punk "ai confini della balera" con gli Extraliscio, band quanto
...prosegui la lettura

Personaggi
Oksana Lyniv premiata agli Oper! Awards
FREE

20230302_Bo_00_OksanaLynivBOLOGNA - La Direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, Oksana Lyniv, è stata premiata ai tedeschi Oper! Awards 2023 per l’Impegno straordinario ("Herausragendes Engagement") nel sociale e la sua dedizione verso l’Ucraina . La targa le è stata consegnata  lunedì 27 febbraio, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta
...prosegui la lettura

Vocale
Concerto a San Diego
servizio di Ramón Jacques FREE

20230302_SanDiego_00_ConcertoGospel_JanaiBrugger_phDarioAcostaSAN DIEGO (USA) - St James by the Sea. Episcopal Church, 12 febbraio 2023. La chiesa episcopale di St. James by the Sea, situata nel sobborgo di La Jolla, a nord della città di San Diego, è da molti anni un importante centro musicale in questa regione della California meridionale. Per la sua buona acustica, qui si sono esibiti i migliori gruppi
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Capuleti e Montecchi tornati a Trieste
servizio di Rossana Poletti FREE

20230227_Ts_00_ICapuletiEIMontecchi_EnricoCalesso_phFabioParenzanTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”.  Colpisce vedere il numero di volte in cui I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini sono stati rappresentati nel lirico triestino. Dopo il debutto alla Fenice di Venezia nel 1830, per alcuni anni a seguire l’opera fu allestita a Trieste fino al 1853, poi mai più se si esclude l’unica volta del 1974
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Figaro sotto la bacchetta di Conlon
servizio di Ramón Jacques FREE

20230228_LAOpera_00_LeNozzeDiFigaro_JamesConlonLOS ANGELES (USA) - Dorothy Chandler Pavilion. La divertente commedia per musica in quattro atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, Le Nozze di Figaro, è un titolo che non dovrebbe mancare nella programmazione degli importanti palcoscenici americani, e al Dorothy Chandler Pavilion, teatro sede della Los
...prosegui la lettura

Prosa
Spettri sul palcoscenico
servizio di Athos Tromboni FREE

20230225_Fe_00_Spettri-HenrikIbsen_AndreaJonasson_phSerenaPeaFERRARA - Spettri di Henrik Ibsen è andato in scena nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" per la stagione di prosa. Si tratta di una nuova versione del testo del drammaturgo norvegese adattata da Fausto Paravidino e diretta dal regista lituano Rimas Tuminas: «La verità è la cosa più difficile da rivelare - ha detto il regista nel presentare
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Werther riscoperto a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE

20230224_Houston_00_Werther_MatthewPolenzani_phMichaelBishopHOUSTON Wortham Theatre Center, Texas (USA) - Werther  è l'opera (o drama-lyrique) in quattro atti di Jules Massenet (1841-1912) con libretto di Édouard Blau, Paul Milliet e Henri Grémont, è stato il secondo titolo della presente stagione della Houston Grand Opera; in verità, il Werther di Massenet non ha mai potuto affermarsi nel gusto del pubblico
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
Donn'Anna, Elvira, Zerlina e adesso Primina...
redatto da Athos Tromboni FREE

20230223_Fi_00_DonGiovanniPrimina_AlexanderPereiraFIRENZE - Il 26 aprile 2023 alle ore 19 i giovani  potranno godere in assoluta anteprima e ad un prezzo di soli 10 euro il capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, Don Giovanni, diretto da Zubin Mehta per la regia di David Pountney, primo titolo operistico dell’ 85esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Si tratta
...prosegui la lettura

Classica
Asolo Musica allo Squero
redatto da Athos Tromboni FREE

20230222_Ve_00_LoSqueroAsoloMusica_FedericoPupoVENEZIA - Quattordici eventi musicali, tutti di sabato pomeriggio con inizio alle ore 16,30, è quanto propone Asolo Musica, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini all'Auditorium "Lo Squero" all' Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia. Si inaugura sabato 4 marzo e si proseguirà fino al 16 dicembre 2023. Sarà una varia e dinamica
...prosegui la lettura

Eventi
Eroine immortali per Macerata Opera Festival
redatto da Athos Tromboni FREE

20230217_Mc_00_MOF2023_FlavioCavalli_phNiccoloSimonciniMACERATA - Nuovi temi e nuovi orizzonti anche per i festival musicali estivi più radicati nella tradizione: questo è quanto si desume dai "cartelloni" che via via vengono ufficializzati proprio in questi primi mesi dell'anno. E nel solco di nuovi temi e nuovi orizzonti si pone anche il Macerata Opera Festival,
...prosegui la lettura

Vocale
Il canto barocco della De Liso
servizio di Athos Tromboni FREE

20230217_Fe_00_ConcertiConservatorioACasaRomei_MarinaDeLisoFERRARA - Stanno avendo un ottimo successo di pubblico i concerti del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" a Casa Romei, realizzati in collaborazione con il management e la sovrintendenza dell'omonimo museo. Si svolgono il giovedì pomeriggio, nel salone d'onore al primo piano del palazzo rinascimentale; ieri, 16 febbraio 2023,
...prosegui la lettura

Eventi
Il ricco cartellone del Maggio
redatto da Simone Tomei FREE

20230216_Fi_00_85Maggio_ZubinMehta_phAlbertocontiFIRENZE - La 85.ma edizione del Maggio Musicale Fiorentino, arricchito dal Ciclo  Mehta-Mozart, si svolgerà dal 22 aprile all' 8 luglio 2023: presentato ieri alla stampa il cartellone che comprende 3 opere, 8 concerti, più due opere mozartiane in settembre e novembre, un’opera per bambini e un convegno su Maria Callas... e il 23
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Maschere che divertimento!
servizio di Simone Tomei FREE

20230212_Li_00_LeMaschere_MarioMenicagliLIVORNO - Dalle mascherine FFP2 a Le Maschere colorate e scintillanti di Pietro Mascagni in una festante serata carnascialesca al Teatro Goldoni. Si parte subito in burla con l’annuncio da parte dello speaker che sarebbe andata in scena una rappresentazione di Cavalleria Rusticana; l’orchestra che intona le famose note del preludio dell’opera
...prosegui la lettura

Vocale
Gran concerto con Angela Gheorghiu
servizio di Simone Tomei FREE

20230211_Lu_00_ConcertoAngelaGheorghiu_FotoAlcideLuccaLUCCA – Finalmente, dopo il rinvio della data programmata per il 29 dicembre 2022 arriva nella città di Giacomo Puccini il soprano Angela Gheorghiu, per coronare l'attesissimo appuntamento dell’edizione 2022 dei Lucca Puccini Days. Siamo a giovedì 9 febbraio 2023 alle ore 21 ed in una fredda serata invernale, il Teatro del Giglio è
...prosegui la lettura

Eventi
Bologna Festival 2023 che nomi!
redatto da Athos Tromboni FREE

20230211_Bo_00_BolognaFestival_JordiSavall_phToniPenarroyaBOLOGNA - La 42ª edizione di Bologna Festival, da aprile a novembre 2023, presenta alcune orchestre europee di spicco come Le Concert des Nations, l’Academy of St Martin in the Fields, l’Orchestre des Champs-Élysées, Les Musiciens du Louvre e la nuova Peace Orchestra Project, con i loro direttori di riferimento Jordi Savall, Philippe Herreweghe
...prosegui la lettura

Approfondimenti
Orchestra a plettro Gino Neri
servizio di Edoardo Farina FREE

20230209_Fe_00_OrchestraAPlettro_GinoNeriFERRARA - La prima data autunnale riguardante la ripresa della prova d'orchestra era attesa oramai da diverse settimane soprattutto da parte degli anziani esecutori mandolinisti che già da un po' di tempo non avevano più modo di impiegare le noiose serate estive. Eh sì, l'Orchestra a Plettro “Gino Neri” di Ferrara è sempre vissuta attraverso
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Il "Frescobaldi" a Casa Romei
redatto da Athos Tromboni FREE

20230209_Fe_00_ConcertiConservatorio_StefanoSquarzinaFERRARA - Si apre oggi, giovedì 9 febbraio 2023 ore 17, all’insegna del  barocco tedesco con Stefano Squarzina e Stefano Melloni al flauto dolce e Doralice Minghetti al clavicembalo (Sonate a tre di Gottfried Finger, Händel e Telemann), la ormai consueta rassegna di concerti del  Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" nel museo di
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
A proposito di Milenkovic
lettera di Gianluca La Villa FREE

20230208_Fe_00_APropositoDiStefanMilenkovicFERRARA - Indubbiamente Stefan Milenkovic è un gran violinista, dal bel suono che egli trae dal suo Guadagnini del 1783. La sua esecuzione del Concerto in re maggiore op.35 di Ciaicovsky proposto nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" per Ferrara Musica, martedi 7 febbraio 2023, era armoniosa e levigata. Mancava certamente delle lacrime e
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Due cast un successo per il Ballo
servizio di Simone Tomei FREE

20230206_Ge_04_UnBalloInMaschera_DonatoRenzetti_phMonicaRamaccioniGENOVA - Prosegue con ottimo successo il programma della stagione lirica del Teatro Carlo Felice, mettendo a segno un ulteriore punto a suo favore con l’allestimento di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi. Si tratta di una coproduzione con i teatri di Piacenza, Ravenna e Ferrara dove la regia di Leo Nucci può essere così sintetizzata:
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Una nuova Aida fa partire il 100°
redatto da Athos Tromboni FREE

20230203_00_100ArenaVerona_StefanoPodaROMA - La capitale ha ospitato oggi la conferenza stampa di presentazione del festival estivo dell'Arena di Verona (titoli e cast): «In una rutilante alternanza di cantanti lirici, registi e scenografi, direttori d'orchestra e danzatori - hanno preannunciatato i dirigenti della Fondazione Arena - che renderà ognuna delle serate del Festival 2023 una
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Raffinata Contessa alle Nozze
servizio di Simone Tomei FREE

20230130_Lu_00_LeNozzeDiFigaro_NicolaZiccardi_phAugustoBizziLUCCA - Dopo gli eventi della pandemia approda anche al Teatro del Giglio di Lucca Le nozze di Figaro di W.A. Mozart; l’opera è stata coprodotta tra i teatri toscani Goldoni di Livorno, Verdi di Pisa, Giglio di Lucca e fuori regione dal Sociale di Rovigo. Ho già parlato di questo allestimento in un articolo datato novembre 2019 (che potete leggere qui)
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Macbeth un gemito funesto
servizio di Rossana Poletti FREE

20230129_Ts_00_Macbeth_GiovanniMeoni_phFabioParenzan_TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”.  L’ouverture dell’opera Macbeth, che il regista Henning Brockhaus e lo scenografo Josef Svoboda propongono in un mondo grigio, una petraia o qualcosa di simile, su cui a tratti compaiono tanti teschi ammassati uno sull’altro e fiumi di sangue vi scorrono sopra, mostra subito il tratto del lavoro
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Le Nozze per giovani
servizio di Angela Bosetto FREE

20230123_Vr_00_LeNozzeDiFigaro_FrancescoOmassini_FotoEnneviVERONA – Titolo inaugurale della Stagione operistica 2023 del Teatro Filarmonico, Le nozze di Figaro riporta a Verona tutta la spigliatezza della prima (felicissima) collaborazione fra la rivoluzionaria musica di Wolfgang Amadeus Mozart (nato 267 anni fa a Salisburgo eppure più moderno che mai) e l’affilata penna di Lorenzo Da Ponte, in
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Manon Lescaut cresciuta nel tempo
servizio di Athos Tromboni FREE

20230121_Fe_00_ManonLescaut_MarcoGuidarini_phFilippoBrancoliPanteraFERRARA - L'opera Manon Lescaut di Giacomo Puccini ha di fatto inaugurato la stagione lirica 2023 del Teatro Comunale "Claudio Abbado". Le attese non sono andate deluse per quanto riguarda lo spettacolo in sé, ma sono andate deluse invece per quanto riguarda la partecipazione del pubblico: la sera di venerdì 20 gennaio il teatro era
...prosegui la lettura

Vocale
Ottimo il Requiem verdiano
servizio di Nicola Barsanti FREE

20230110_To_00_VerdiRequiem_AndreaBattistoniTORINO - Il più sublime degli elogi funebri dedicati ad Alessandro Manzoni si compie nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, capolavoro sinfonico  corale designato dal nuovo sovrintendente Mathieu Jouvin per l’inaugurazione della stagione concertistica 2023 del Teatro Regio di Torino.  Volendo brevemente contestualizzare quello
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Il Lago dei cigni incanta Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE

20230108_Fe_00_IlLagoDeiCigniFERRARA - Anche quest'anno, come fu per l'8 gennaio 2022, il Russian Classical Ballet ha fatto riempire il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di spettatori, intere famiglie con figlioletti al seguito per il più classico dei balletti, quel Lago dei cigni che l'autore delle musiche, Piotr Ilic Chajkovskij, non ebbe il privilegio di veder trionfare sulle scene, egli
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Bohčmiens ai tempi della rivoluzione
servizio di Valentina Anzani FREE

20230104_Vr_00_LaBoheme_JonathanTetelman _EnneviFotoVERONA, 31 dicembre 2022 – La Bohème di Giacomo Puccini, messa in scena dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico, ha visto sul palcoscenico un nuovo allestimento di Stefano Trespidi, rappresentato per le prime quattro repliche di inizio dicembre con cast diverso da quello della recita di Gala straordinaria del 31 dicembre
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Il Pipistrello incorona Julia Knecht
servizio di Simone Tomei FREE

20230103_Ge_00_DieFledermaus_GENOVA - «Le passioni possono far musica. Ma soltanto musica senza parole. Perciò lopera è un assurdo… Nelloperetta, invece, lassurdità è sottintesa« (Karl Kraus, Detti e contraddetti). Apertura d’anno con il botto al Teatro Carlo Felice di Genova dove una spumeggiante produzione de Die Fledermaus di Johann Strauss ha dato il via al nuovo anno
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Il Pipistrello vola nell'assurdo
servizio di Athos Tromboni FREE

20221231_Fe_00_IlPipistrelloFERRARA - Nella presentazione di Il Pipistrello, operetta di Johann Strauss figlio su libretto di Carl Haffner e Richard Genée (tratta da “Le Réveillon” di Henri Meilhac e Ludovic Halévy) rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1874, il regista e cantante Corrado Abbati, animatore della compagnia che porta da sempre il suo nome, adopera
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Eleonora Buratto e il 200° anniversario del Sociale
servizio di Laura Gatti FREE

20221229_Mn_00_EleonoraBurattoMANTOVA - Grande ritorno dei melomani la sera del 26 dicembre 2022 al Teatro Sociale per i festeggiamenti del 200° anniversario della fondazione del teatro cittadino, inaugurato il 26 dicembre 1822. Ospite d’eccezione il soprano di Sustinente, Eleonora Buratto, cantante affermata in tutto il mondo
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310