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Nel Teatro Alighieri č stato presentato il ricco e composito cartellone di Ravenna Festival 2024 |
Il 35° nel segno della solidarietā |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 25 Febbraio 2024 |
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli" del pop che oggi spopolano sulle piattaforme tipo Spotify, Pandora e Youtube. Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, e dall'Assessore alla cultura della regione Emilia Romagna, Mauro Felicori, alla presenza discreta e silente di Cristina Mazzavillani Muti, fondatrice di Ravenna Festival e oggi presidente onorario della Fondazione ravennate. Il sindaco De Pascale ha ringraziato i presenti sottolineando come il teatro strapieno testimoniasse il gradimento della manifestazione che si svolge ogni estate ininterrottamente da 35 anni e pone Ravenna fra le capitali mondiali della musica; ha poi ricordato che quest'anno il Festival ha programmato numerosi spettacoli nelle zone colpite dall'alluvione del maggio 2023, come scelta di solidarietà e come stimolo per la ripresa della vita e della vitalità di quelle popolazioni così duramente colpite dagli eventi climatici. Da parte sua l'assessore Felicori ha messo in rilievo come l'Emilia Romagna possa contare su un vasto programma di eventi culturali in ogni città della regione, da Piacenza a Rimini al punto che non è esagerato parlare di una "rete" diffusa di vere e proprie capitali emiliano-romagnole della musica e della cultura, senza pari in Europa. La parola è poi passata al sovrintendente della Fondazione Ravenna Festival, Antonio De Rosa, e ai due responsabili delle programmazioni musicali e artistiche, Angelo Nicastro e Franco Masotti, cui è toccato il compito di presentare i contenuti del Ravenna Festival 2024. Ecco in sintesi il programma, i suoi significati, i contenuti.
E fu sera e fu mattina Scegliendo per titolo le parole che nella Genesi marcano il succedersi dei giorni della Creazione, la XXXV edizione di Ravenna Festival riflette sugli effetti del cambiamento climatico sul nostro pianeta, adottando nuove pratiche ecosostenibili per lo spettacolo dal vivo, ma anche sul valore della creatività come risorsa per comunità inclusive e multiculturali. Riccardo Muti apre il Festival l’11 maggio con i Wiener Philharmoniker, mentre – a un anno dall’alluvione in Romagna – la rassegna Romagna in fiore porta concerti gratuiti e green nei territori colpiti. Tra gli ospiti del programma estivo ci sono Simon Rattle, Kirill Petrenko, Accademia Bizantina, Eleonora Abbagnato, Sergio Bernal, il Ballet de l’Opéra de Lyon, il Philip Glass Ensemble, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Paolo Fresu e Omar Sosa, Colapesce Dimartino, Ian Bostridge, Hildur Gudnadóttir, Laura Morante… Anche quest’anno Ravenna Festival vanta oltre cento alzate di sipario, con il coinvolgimento di più di un migliaio di artisti, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna, del partner principale Eni e degli sponsor al fianco della manifestazione.
Anima mundi L’anima del mondo si sta sgretolando, come dimostrano la distruzione degli ecosistemi, l’esaurimento delle risorse e il cambiamento climatico…e la ricerca di un nuovo equilibrio riguarda anche lo spettacolo dal vivo. Per quattro weekend fra maggio e giugno, Romagna in fiore è una speciale rassegna solidale, ecosostenibile, diffusa e a ingresso libero, destinata ai territori che a maggio 2023 sono stati colpiti dall’alluvione, con la partecipazione di importanti artisti italiani (programma dettagliato disponibile dal 12 marzo). Mentre nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe Ottavio Dantone guida Accademia Bizantina nella Creazione di Haydn, traboccante di meraviglia di fronte al Creato, la Trilogia Qatsi di Godfrey Reggio e Philip Glass, proposta con musiche originali eseguite dal vivo dal Philip Glass Ensemble, è uno sguardo sul rapporto fra uomo e mondo (e una produzione Ravenna Festival che include una prima assoluta). Il tema del riscaldamento globale è anche al centro di Lo sciamano di ghiaccio, nuovo lavoro di teatro musicale multimediale dedicato alla vita degli Inuit.
Anima hominis In molte religioni la divinità è il “primo artista”, forza creatrice che plasma il mondo; un’esperienza che si rinnova, in scala, con ogni pratica d’arte. Il Museo Classis ospita la Chiamata alle arti, con cui Cristina Mazzavillani Muti invita giovani e giovanissimi a confrontarsi in una varietà di linguaggi, con la direzione artistica di Michele Marco Rossi e Anna Leonardi. Partecipazione è la parola d’ordine anche per il Pluto di Aristofane che Marco Martinelli rimette in vita con gli adolescenti del territorio partenopeo, per il Grande Teatro di Lido Adriano con le favole indiane di Panchatantra e per la seconda anta del Don Chisciotte ad ardere del Teatro delle Albe / Ravenna Teatro. Creatività e talento possono essere un’occasione di riscatto contro ostacoli e discriminazioni. Con Nina, Fanny & Alexander celebrano la cantante afroamericana Nina Simone, mentre il Marian Consort propone brani di Vicente Lusitano, probabilmente il primo compositore di colore a pubblicare musica in Europa nel ‘600. L’amore per la musica ha accompagnato Ezio Bosso anche nelle fasi più difficili della sua malattia; Virgilio Sieni gli dedica Un amico, coreografia in prima con Mario Brunello al violoncello. La programmazione multiculturale del Festival include She, Elle, Lei con Almar’a, l’orchestra delle donne del Mediterraneo, Ginevra Di Marco e l’Orchestra di Piazza Vittorio; a Russi, l’alternative country dei Calexico e La grande notte del ballo popolare per viaggiare dal nord al sud dell’Europa; a Villa Masini, Le musiche dell’anima dell’artista jazz albanese di Elina Duni e della franco-siriana Naïssam Jalal e A piedi nudi sulla terra, installazione – ideata da Elio Germano – con le parole di Folco Terzani, musica classica indiana e riti dell’asram.
Musica e musiche Dopo il concerto inaugurale alla guida dei Wiener Philharmoniker per la Sinfonia “Haffner” di Mozart e “La grande” di Schubert, Riccardo Muti torna alla guida della sua Orchestra Cherubini per un concerto in omaggio a Ferruccio Busoni (con la partecipazione del clarinettista Simone Nicoletta) e per l’appuntamento Le vie dell’Amicizia con lo Stabat Mater di Giovanni Sollima e la Sinfonia “Tragica” di Schubert. Quest’anno in memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo, il progetto dell’Amicizia si completa con Non dirmi che hai paura, nuovo spettacolo sull’atleta somala Samia Yusuf Omar, anche lei vittima della tragedia dei migranti. Per la prima volta al Festival Kirill Petrenko con la Gustav Mahler Jugendorchester, per celebrare il bicentenario della nascita di Bruckner, e Sir Simon Rattle con la Chamber Orchestra of Europe. La Loggetta Lombardesca accoglie il tenore Ian Bostridge per l’omaggio a Byron, i Philharmonic Five dei Wiener, il Chicago Symphony Brass Quintet, and Michele Campanella con il Quartetto Indaco. Tra i pianisti ospiti anche Filippo Gorini e David Fray, quest’ultimo affiancato dal violinista Renaud Capuçon. Le Poème Harmonique propone la ricostruzione di un carnevale del XVII tra musica, circo e teatro, mentre La Stagione Armonica si divide fra l’Amfiparnaso di Orazio Vecchi e un tributo a Luigi Nono. È per la prima volta al Festival la compositrice islandese Hildur Gudnadóttir, premio Oscar per la colonna sonora di Joker di Todd Phillips; è il secondo dei tre appuntamenti nel Pavaglione di Lugo, che ospita anche l’acclamato duo di cantautori siciliani Colapesce Dimartino in versione “sinfonica” con l’Orchestra La Corelli, e una serata con John De Leo Jazzabilly Lovers e Rita Marcotulli. Il Trebbo in musica 2.4 a Cervia include l’omaggio di Laura Morante a Puccini, l’incontro con Pupi Avati, il concerto di Margherita Vicario spalleggiata da La Corelli, la musica etiope con Maqeda, Food con Paolo Fresu e Omar Sosa, l’incontro con Riccarda Casadei per celebrare Romagna mia e l’omaggio dell’Orchestra 014 al compositore di musiche per il cinema Piero Piccioni.
Luce fu: musica nelle basiliche La Basilica di Sant’Apollinare in Classe accoglie, oltre alla Creazione con Accademia Bizantina, la Messa per Sant’Apollinare con la Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani, mentre San Vitale ospita i concerti del Marian Consort dal Regno Unito e dell’Irini Ensemble dalla Francia, quest’ultimo con un programma dedicato al (fallito) tentativo di riunire le chiese d’Oriente e Occidente a fine ‘400. A San Giovanni Evangelista debutta Dilexi composta da Danilo Comitini e dedicata all’imperatrice romana Galla Placidia; nella stessa basilica anche l’oratorio di Porpora Il trionfo della Divina Giustizia ne’ tormenti e morte di Gesù Cristo, con l’Ensemble Dolce Concento guidato da Nicola Valentini. La rassegna di liturgie domenicali In templo domini include formazioni italiane e straniere già impegnate nei concerti serali.
Un festival che danza Il Ballet de l’Opéra de Lyon rende omaggio a Merce Cunningham con il dittico Cunningham Forever (Beach Birds e Biped), mentre il gala Les étoiles curato da Daniele Cipriani è impreziosito da Eleonora Abbagnato e il divo della danza spagnola Serge Bernal propone SeR in prima italiana. È in prima anche redrum del gruppo nanou, un omaggio a The Shining di Stephen King e al film di Stanley Kubrick. Il Progetto RIC.CI curato da Marinella Guatterini presenta Fragili film / Solo agli specchi di Marianna Troise. Gli spazi di Classis saranno invece abitati dalle MicroDanze ideate da Aterballetto, brevissime performance danzate di 6-7 minuti.
Il teatro specchio del mondo Il Grande Teatro di Lido Adriano continua il percorso attraverso la letteratura extraeuropea con Panchatantra, o le mirabolanti avventure di Kalila e Dimna, rilettura delle favole della tradizione indiana con il coinvolgimento di decine di giovani e adulti. Terza tappa invece per il progetto quadriennale di “rimessa in vita” delle commedie di Aristofane da parte di Marco Martinelli su commissione del Parco Archeologico di Pompei, dove Pluto debutta prima di raggiungere Ravenna. Continua anche l’avventura di Don Chisciotte ad ardere con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari di Teatro delle Albe/Ravenna Teatro al fianco dei cittadini della Chiamata e sulle musiche originali di Leda. Fanny & Alexander continua nella ricerca sull’eterodirezione con Nina, in cui il pluripremiato soprano americano Claron McFadden abita la voce, i successi e le fragilità della cantante e attivista afroamericana Nina Simone. La musica è parte integrante della drammaturgia anche nel classico l’Histoire du soldat di Stravinskij, portato in scena dai Figli d’Arte Cuticchio, Mimmo Cuticchio e i solisti dell’Orchestra Cherubini, ma anche del già citato Non dirmi che hai paura, che include musiche edite di Peter Gabriel e Jill Gabriel, su licenza di Real World Music Ltd. Lo spettacolo, basato sul libro di Giuseppe Catozzella, è diretto da Laura Ruocco.
La prevendite di biglietti e abbonamenti sarà aperta giovedì 29 febbraio 2024. Facilitazioni: giovani al Festival under 18: 5 Euro ove previsto. Carta Giovani Nazionale (18-35 anni): sconto 50% ove previsto. Carnet Open (minimo 4 spettacoli) -15% sul prezzo dei biglietti. Biglietteria del Teatro Alighieri tel. 0544 249244 - info dettagliate su www.ravennafestival.org
Crediti fotografici: diversi, a cura dell'Ufficio stampa di Ravenna Festival (copyrights citati nel nome di file leggibile on-line) Nella miniatura in alto: il logo della 35.me edizione di Ravenna Festival Sotto, in sequenza: Cristina Mazzavillani Muti, presidente onorario della Fondazione Ravenna Manifestazioni; Michele De Pascale, sindaco di Ravenna; Mauro Felicori, assessore alla Cultura della regione Emilia Romagna; Antonio De Rosa, sovrintenente della Fondazione Ravenna Manifestazioni; Franco Masotti e Angelo Nicastro, direttori artistici del Ravenna Festival Al centro: il direttore Riccardo Muti a capo dei Wiener Philharmoniker aprirà il Festival l' 11 maggio al Pala De André Sotto, in sequenza, alcuni fra i numerosi artisti che si esibiranno a Ravenna, nel Teatro Alighieri, nelle basiliche e nelle piazze decentrate dove gli spettacoli del Festival 2024 sono stati programmati: The Philip Glass Ensemble; The Philharmonic Five; Le Carnaval Baroque; il Canzoniere Grecanico Salentino; il tenore Ian Bostridge; il direttore Simon Rattle; il pianista Filippo Gorini; il violoncellista Giovanni Sollima; The Beach Birds; i cantanti pop Colapesce & Dimartino; l'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone; il Marian Consort
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Voci di donne e suoni dissonanti
intervento di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dopo il successo di pubblico della rassegna estiva Interno Verde Danza il Teatro Comunale "Claudio Abbado" ha aperto la rassegna del Festival di danza contemporanea con la prima esecuzione mondiale di Puccini's Opera - Voci di donne della coreografa e regista Monica Casadei. Prima dello spettacolo, fissato per le ore 18 di ieri, uno sciopero/presidio davanti all'ingresso del Teatro Abbado, indetto dalla Cgil, ha ritardato fino alle 18,30 la prima mondiale di Puccini's Opera della Casadei. Lo sciopero/presidio si è svolto pacificamente, con slogan e interventi degli attivisti del sindacato, e non si è reso necessario l'intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri che sorvegliavano molto discretamente la manifestazione. In un volantino diffuso ai numerosi presenti in attesa dell'ingresso a teatro si legge: «La collega Morena dell'Ufficio Comunicazione, con contratto a tempo determinato, non è stata confermata dopo 30 anni di lavoro
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Echi dal Territorio
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Tutte le direzioni in Fall
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VIGARANO MAINARDA (FE) - La programmazione autunno-vernina del Gruppo dei 10 riparte dallo Spirito di Vigarano Mainarda con l'ormai classico appuntamento di Tutte le direzioni in Fall. Gli otto eventi, che si svolgeranno da venerdì 11 ottobre a giovedì 26 dicembre 2024, sono stati presentati alla stampa e ai soci del Gruppo dei 10 oggi
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Il Filarmonico 2025 inizia con Salieri
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VERONA - Il giornalista e critico musicale Alberto Mattioli è stato il mattatore della presentazione della stagione lirica e sinfonica 2025 del Teatro Filarmonico, Arena di Verona. La conferenza stampa, aperta al pubblico, si è tenuta oggi nella Sala Maffeiana dello stesso teatro veronese e Mattioli ha raccontato storia e aneddoti legati ai titoli d'opera
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Ferrara in Jazz si comincia...
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FERRARA - La 26.esima edizione di Ferrara in Jazz è stata presentata oggi nella Sala dell'Arengo del Municipio dal presidente del Jazz Club, Federico D'Anneo, dal direttore artistico Francesco Bettini, dall'Assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e dalla direttrice del Conservatorio di Musica "Girolamo Frescobaldi", Annamaria
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Vocale
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Donne nelle arie di Puccini
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FERRARA - Il Teatro Comunale "Claudio Abbado" ha inaugurato il Festival di danza contemporanea con una prima esecuzione mondiale dello spettacolo Puccini's Opera - Voci di donne realizzato dalla coreografa e regista Monica Casadei con la sua Compagnia Artemis Danza di Parma. Nell'ambito della giornata dedicata a
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Verona - Gli anni passano ma l’emozione resta, tornare in arena desta sempre meraviglia e dopo 101 edizioni di questo festival la magia dell’opera continua incessantemente a nutrire l’anima del suo fedele pubblico. Diamo qui conto con un unico e ampio servizio delle recite di Carmen, Tosca e Aida nell’anfiteatro veronese
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Quintetto Frangiorama e i cantautori
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SIROLO-NUMANA (AN) - Estate, tempo di concerti all’aperto, al di fuori anche dalla realtà invernale del quotidiano e chiusi i teatri comunali per ferie, le varie associazioni concertistiche dalle sale museali, ci si sposta nei chiostri o nelle piazzette romantiche delle più belle località della riviera o dei borghi antichi della nostra Penisola. Le ampie
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Echi dal Territorio
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I percorsi di Bal'danza
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FERRARA - Si è conclusa la prima parte della programmazione concertistica 2023-2024 curata dall’Associazione culturale Bal’danza svoltasi tra le cornici più prestigiose della città di Ferrara, ove ad apertura della stagione precedente già dal febbraio 2023 è stato proposto l’appuntamento inaugurale del 19 con l’orchestra “La Toscanini Next” – in
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Opera dal Centro-Nord
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Il buon Barbiere di Kang
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FIRENZE - La Cavea del Teatro del Maggio si accende, avvolta dalle suggestive luci della magica Firenze. Basta salire qualche gradino per essere accolti da uno straordinario panorama della città: da sinistra verso destra sembra possibile toccare con un dito la cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto e il Palazzo della Signoria. Il numeroso
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Carmen vive, viva Carmen!
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VERONA – Creato nel 1995, l’allestimento areniano di Carmen firmato da Franco Zeffirelli è ormai considerato un grande classico del festival lirico estivo eppure non è mai rimasto uguale a se stesso, se si escludono i magnifici costumi di Anna Anni. Difatti, nel corso di oltre trent’anni, lo spettacolo è stato modificato, aggiornato, ripensato, ridotto
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Eventi
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Bologna Opera 2025
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BOLOGNA - È stata presentata ieri nella città felsinea l'anteprima della Stagione d'Opera del prossimo anno allestita dal Teatro Comunale di Bologna. Il cartellone - che si inaugura con la "prima" del 24 gennaio 2025 - accosta titoli del grande repertorio a pagine meno frequentate e si svolgerà ancora al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione
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Partenope emigra a Parigi
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SAN FRANCISCO (USA) - War Memorial Opera House, 19 giugno 2024. Partenope, opera lirica in tre atti di Georg Friedrich Händel su libretto italiano anonimo, adattata nel 1699 da Silvio Stampiglia, e la cui prima assoluta ebbe luogo al King's Theatre di Londra il 24 Febbraio 1730 - come molte delle opere di Händel - non è una delle opere più
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Opera dal Nord-Ovest
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Trittico omogeneizzato da Kratzer
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TORINO - La stagione lirica 2023/2024 del Teatro Regio chiude i battenti con un ulteriore omaggio a Giacomo Puccini mettendo in scena Il Trittico. Un’opera, anzi tre, nelle quali si snocciolano eventi e situazioni assai dissimili tra loro; una eterogeneità che spesso stimola la fantasia di molti registi alla ricerca di un filo conduttore che possa armonizzare
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Barcelona Opera Rock
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FERRARA - Dopo Ecce cor meum, inedito omaggio in versione orchestrale all’intramontabile musica dei Beatles e L’isola disabitata di Franz Joseph Haydn in collaborazione con il locale Conservatorio “Girolamo Frescobaldi”, il 21 giugno 2024 con replica la serata successiva, è andato in scena l’eccezionale Barcelona Opera Rock & Queen greatest hits, musiche
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Premio al Trio Ndayambaje
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ACIREALE (CT) - Il Trio composto da studenti del biennio jazz del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara si è aggiudicato il premio per la miglior composizione originale della competizione tra jazz band dei Conservatori di Musica e di Scuole Musicali di Alta Formazione (AFAM) di tutta Italia, Jaci&Jazz Academy Award organizzata; il concorso svoltosi
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Torna il Barbiere dopo il diluvio
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VERONA - Quando, nella nona scena del Barbiere di Siviglia, il Conte d’Almaviva si lamenta dell’improvviso temporale, affermando «... Poter del mondo! Che tempo indiavolato ...», Figaro replica, soave: «Tempo da innamorati!». Ed è con il pensiero rivolto all’ottimismo del factotum rossiniano che il pubblico attende la prima areniana stagionale
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Settant'anni di Romagna mia
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CERVIA (RA) - Ravenna Festival, dopo “Casadei secondo a nessuno” del 2013, omaggia di nuovo lo “Strauss di Romagna” e la sua celeberrima Romagna mia, una canzone diventata, al di là delle intenzioni dell’autore che la pubblicò per un caso fortuito solo nel 1954, l’inno della Romagna, un canto di nostalgia universale, un sempreverde che si
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Echi dal Territorio
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Anita prima esecuzione assoluta
redatto da Athos Tromboni FREE
SPOLETO (PG) - Giunta quest’anno alla sua 78° edizione torna a Spoleto e nei principali teatri dell’Umbria la stagione del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto che aprirà con la consueta kermesse musicale “Eine Kleine Musik 2024” al Teatro Caio Melisso (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 22 agosto ore 20.30 - spettacoli
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Eventi
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Genova fa il Giro di Vite
servizio di Athos Tromboni FREE
GENOVA - «A conclusione di una Stagione lirico-sinfonica 2023/2024 che ha conseguito un enorme successo di pubblico e di critica – ha detto il sovrintendente Claudio Orazi nella conferenza stampa – il cartellone artistico 2024/2025 che oggi presentiamo si conferma ricco di ulteriori emozioni. Con il sostegno di decine di migliaia di spettatori,
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