BOLOGNA - Ventuno concerti costituiscono l’ampia e variegata offerta sinfonica, che caratterizza la stagione 2025 del Teatro Comunale di Bologna, in programma dal 12 gennaio all’11 dicembre 2025 all’Auditorium Manzoni, alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica. Sono ben 20 gli appuntamenti in abbonamento, che spaziano dal repertorio orchestrale otto-novecentesco (ricordando anniversari come i 150 anni dalla nascita di Maurice Ravel, gli 80 anni dalla morte di Béla Bartók e i 50 anni dalla scomparsa di Dmitrij Shostakovic) passando per brani presi a prestito dal mondo operistico, fino a pagine di oggi. Un focus particolare è dedicato alla musica di Johannes Brahms, di cui vengono proposti tutti i principali lavori sinfonici.
Di grande richiamo è il concerto straordinario fuori abbonamento che vede per la prima volta sul podio dell‘Orchestra del TCBO il maestro Zubin Mehta per l’apertura del Festival Respighi Bologna 2025, rinnovando la collaborazione tra la Fondazione lirico-sinfonica felsinea e la Fondazione Musica Insieme. Accanto all’Orchestra del Comunale, si conferma protagonista la Filarmonica per due serate. Presenza rilevante, poi, quella del Coro – preparato da Gea Garatti Ansini – coinvolto in tre concerti.
«Abbiamo costruito la nuova Stagione di concerti attorno a un ciclo brahmsiano che desse unitarietà al cartellone – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi – e ripercorresse i maggiori capolavori sinfonici del grande compositore tedesco tardo-romantico, senza trascurare le ricorrenze legate ad altri autori che sono pietre miliari della storia della musica come Ravel, Bartók e Shostakovic. Accanto ad interpreti di respiro internazionale, troviamo tra gli ospiti direttori e solisti italiani già affermati o talenti in ascesa che abbiamo il piacere di proporre al nostro pubblico. Preziose le collaborazioni con la Fondazione Musica Insieme per un concerto straordinario con uno dei più grandi direttori del nostro tempo, Zubin Mehta, e con la Filarmonica del TCBO con cui abbiamo impaginato due concerti di sicuro interesse. Siamo inoltre orgogliosi di tornare in Oriente con la nostra Orchestra diretta da Donato Renzetti per due concerti a Hong Kong, portando pagine dal repertorio operistico italiano con due interpreti rossiniani come Cecilia Molinari e Paolo Bordogna».
Domenica 12 gennaio 2025
L’inaugurazione della Stagione Sinfonica è affidata alla bacchetta esperta di Donato Renzetti che – insieme al mezzosoprano Cecilia Molinari e al bassbaritono Paolo Bordogna – presenterà una carrellata di pagine rossiniane da opere come Matilde di Shabran, Semiramide e Otello. Con l’esecuzione della Sinfonia n. 1 di Brahms, inoltre, questo appuntamento dà il via al ciclo dedicato al compositore tedesco che percorre tutto il cartellone. Lo stesso direttore salirà nuovamente sul podio il 6 marzo 2025 per un concerto che omaggia Ravel nei 150 anni dalla nascita, con la Pavane pour une infante défunte, Le Tombeau de Couperin e Ma mère l’Oye, accostate alla Sinfonia n. 4 “Italiana” di Felix Mendelssohn.
Domenica 2 febbraio 2025
Debutta a bologna il direttore Alvise Casellati, già ospite della Fenice di Venezia, del San Carlo di Napoli, del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, nonché ideatore e Direttore musicale di “Opera Italiana is in the Air”. Due brani di Antonín Dvorák come la celebre Sinfonia n.9 “Dal nuovo mondo” e l’Ouverture da concerto Karneval circondano una pagina di oggi: il Concerto allegro per chitarra e orchestra di Nicola Campogrande – compositore in residenza del TCBO – con la solista cinese Xuefei Yang, tra le più apprezzate chitarriste classiche a livello internazionale.
Sabato 8 febbraio 2025
Il podio passa a Asher Fisch, Direttore principale e consulente artistico della West Australian Symphony Orchestra, che torna per il capolavoro di Richard Strauss Der Rosenkavalier (Il cavaliere della rosa), di cui vengono proposti gli intermezzi e le principali arie di Sophie, Octavian e della Marschallin, rispettivamente interpretate da Elsa Benoit, Stefanie Irányi e Julia Kleiter.
Mercoledì 12 marzo 2025
Vede invece il ritorno di Pietari Inkinen, Direttore principale della Deutsche Radio Philharmonie e Direttore musicale dell’Orchestra sinfonica KBS di Seul, che immerge il pubblico nell’ascolto di due quinte sinfonie a confronto: quella di Jean Sibelius e quella di Šostakovič, nei 50 anni dalla morte del compositore russo.
Domenica16 marzo 2025
Una grandiosa pagina sacra concepita per celebrare il Venerdì Santo è al centro del concerto diretto da Hartmut Haenchen : è Ein deutsches Requiem (Un Requiem tedesco) per soli, coro e orchestra di Brahms, con le voci del soprano Valentina Farcas e del baritono Liviu Holender.
Venerdì 28 marzo 2025
Già impegnato anche in due titoli della stagione lirica, La fanciulla del West di Puccini inaugurale e Un ballo in maschera di Verdi, il Direttore musicale del Donizetti Opera Festival, Riccardo Frizza, accosta i lavori quasi coevi di inizio Novecento di due compositori austriaci: la Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler e i Sei lieder giovanili di Arnold Schönberg, nella trascrizione per orchestra di Alessandro Solbiati, cantati dal soprano Monica Bacelli.
Giovedì 24 aprile 2025
Altro gradito ritorno, poi, quello del Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles James Conlon per un doppio appuntamento tra Wolfgang Amadeus Mozart e Brahms: del compositore salisburghese propone gli intermezzi dal Thamos, König in Ägypten (Thamos, re d’Egitto), musiche di scena per il dramma in cinque atti di Tobias von Gebler, e l’Ouverture dal Lucio Silla, abbinati alla Sinfonia n. 2 di Brahms; mentre il 31 ottobre è la volta dei balletti dall’Idomeneo mozartiano, insieme alla Sinfonia n. 4 ancora di Brahms.
Mercoledì 30 aprile 2025
Presenza frequente delle ultime stagioni, Daniel Oren dirige il Siegfried-Idyll (Idillio di Sigfrido) di Richard Wagner, la suite Matinées musicales op.24 di Benjamin Britten e la Quarta Sinfonia di Pëtr Il'ic Chajkovskij.
Martedì 6 maggio 2025
Il virtuoso violinista Sergej Krylov è impegnato come solista nel Concerto in re maggiore di Brahms. Guida l’orchestra il francese Frédéric Chaslin, che presenta anche due lavori di Francis Poulenc: Fiançailles pour rire per soprano, da lui stesso trascritto per orchestra, e il Gloria in sol maggiore per soprano, coro e orchestra. Protagonista la voce di Julie Cherrier-Hoffmann.
Tre concerti sono poi affidati al talento belga Martijn Dendievel. Due, realizzati in collaborazione con l’Accademia pianistica della Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, vedono protagonisti i giovanissimi pianisti vincitori di concorso Elizaveta Coroli (Sabato 10 maggio 2025), che si è aggiudicata lo “Chopin di Bacāu 2019” – per un programma tutto brahmsiano con il Concerto n. 1 per pianoforte e la Terza Sinfonia – e Nikola Meeuwsen (Venerdì 26 settembre 2025), che a soli 20 anni è diventato il più giovane vincitore del Grachtenfestival Prize – con il Concerto n. 2 per pianoforte di Brahms accostato ai Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij (nell’orchestrazione di Ravel). Il terzo ha invece come solista Josef Spacek, che sta emergendo come uno dei maggiori violinisti della sua generazione, per il Concerto gregoriano per violino e orchestra di Ottorino Respighi, affiancato alla Sinfonia n. 41 “Jupiter” di Mozart (Sabato 31 maggio 2025).
Venerdì 20 giugno 2025
Il brano contemporaneo Sinopia di Alessandro Solbiati non poteva che essere affidato a una bacchetta di riferimento della musica di oggi come Marco Angius, che completa la serata del 20 giugno con la Sinfonia n. 103 “Rullo di timpani” di Franz Joseph Haydn e – di Brahms – Das Schicksalslied (Il canto del destino) con il coro del TCBO e le Variazioni su un tema di Haydn.
Martedì 16 settembre 2025
Debutta in stagione il giovane direttore Giuseppe Mengoli, classe 1993, vincitore del Primo premio al Concorso Mahler 2023, che affronta la Sinfonia n. 1 “Titano” di Mahler e il Doppio Concerto di Brahms: solisti il violinista Marco Rizzi e il violoncellista Enrico Bronzi.
Venerdì 7 novembre 2025
La direttrice d’orchestra Oksana Lyniv torna sul podio per dirigere la Suite dalla pantomima in un atto Il mandarino meraviglioso di Bartók, di cui ricorrono gli 80 anni dalla morte, e il Concerto per violino n. 1 di Shostakovic, interpretato dal venticinquenne ucraino Dmytro Udovychenko.
Giovedì 11 dicembre 2025
Segna il debutto del soprano sudafricano di fama internazionale Pretty Yende il concerto di chiusura della stagione, l’11 dicembre, con un ampio excursus nel repertorio sopranile. Sul podio una bacchetta in ascesa come Lorenzo Passerini, appena nominato Direttore principale della compagine finlandese Jyväskylä Sinfonia e già sul podio felsineo nel 2023.
I due concerti che vedono protagonista la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna sono rispettivamente diretti dal giapponese Yutaka Sado (Lunedì 17 febbraio 2025), Direttore musicale della New Japan Philharmonic Orchestra – che propone la Sinfonia detta “Die Nullte” di Anton Bruckner e il Concerto per violino e orchestra n. 3 di Camille Saint-Saëns con la violinista moldava Alexandra Conunova, Primo premio al Concorso Internazionale Joseph Joachim Hannover nel 2012 – e da Roberto Abbado (Lunedì 1 dicembre 2025), Direttore principale della Filarmonica – che presenta la Sinfonia n. 2 di Robert Schumann e Der Schwanendreher, concerto per viola e orchestra basato su antichi canti popolari di Paul Hindemith del 1935, con solista il ventinovenne britannico Timothy Ridout, Primo premio al Lionel Tertis International Viola Competition.
Domenica 21 settembre 2025
L’appuntamento straordinario fuori abbonamento con il grande direttore Zubin Mehta, che debutta alla guida dell’Orchestra del TCBO, domenica 21 settembre alle 20.30, inaugurerà il Festival Respighi Bologna 2025 - IV edizione, rinnovando la collaborazione tra la Fondazione lirico-sinfonica felsinea e la Fondazione Musica Insieme. L’impegnativo programma – affrontato dal Direttore emerito a vita del Maggio Musicale Fiorentino – prevede l’esecuzione della Terza Suite delle Antiche danze ed arie per liuto e del poema sinfonico Pini di Roma, entrambi di Respighi, oltre al balletto di Igor Stravinskij Le Sacre du printemps (La sagra della primavera).
Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno saranno inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, commenta: «La promozione della cultura del nostro Paese è un impegno insito nell’identità di Intesa Sanpaolo. Come prima banca italiana siamo vicini ai territori per salvaguardarne e valorizzarne il patrimonio artistico, elemento determinante per lo sviluppo economico, umano e sociale. È fondamentale essere al fianco alle attività culturali affinché siano patrimonio universale accessibile a tutti, in particolare ai più giovani ai quali durante la stagione il Teatro Comunale riserverà uno specifico progetto che, al pari della Stagione Sinfonica 2025, siamo orgogliosi di sostenere».
Si rinnova anche per il prossimo anno il Club del TCBO, dedicato alle aziende e ai privati e a tutti gli appassionati che vogliono sostenere il Teatro e partecipare attivamente alla sua proposta culturale, prendendo parte ad eventi e momenti speciali e usufruendo di vantaggi e opportunità: info: www.tcbo.it
Crediti fotografici: Ufficio stampa del Teatro Comunale di Bologna
Nella miniatura in alto: Fulvio Macciardi, sovrintendente Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Al centro, in sequenza, i principali protagonisti della Stagione Sinfonica 2025 in ordine di apparizione: Donato Renzetti, Cecilia Molinari, Paolo Bordogna, Alvise Casellati, Aser Fisch, Elsa Benoit, Stefanie Irányi, Julia Kleiter, Poetari Inkinen, Hartmut Heanchen, Valentina Farkas, Liviu Holender, Riccardo Frizza, Monica Bacelli, James Conlon, Daniel Oren, Sergej Krilov, Frederic Chaslin, Martijn Dendielev, Nikola Meeuwsen, Josef Spacek, Marco Angius, Giuseppe Mengoli, Marco Rizzi, Enrico Bronzi, Oksana Lyniv, Pretty Yuende, Lorenzo Passerini, Yutaka Sado, Roberto Abbado, Timothy Ridout e Zubin Mehta
Sotto: l'Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna (foto di repertorio di Rocco Casaluci)