VIGARANO MAINDARDA (FE) - Torna la primavera e torna insieme a essa la serie dei concerti jazz-e-non-solo che si terranno al ristorante "Spirito" di Vigarano Mainarda, in Via Rondona 11: saranno una dozzina di appuntamenti prevalentemente di sabato sera in compagnia di ottima cucina tipica e di ottima musica, visti i nomi dei protagonisti che si esibiranno. Alla presentazione della nuova stagione vigaranese realizzata dal Gruppo dei 10 guidato da Massimo Cavalleretti (presidente) e Alessandro Mistri (direttore artistico) hanno partecipato anche l'immancabile batterista Ellade Bandini e il clarinettista Bruno Fregna che suoneranno in alcune serate con le rispettive formazioni; presenti anche l'assessore alla cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, e il titolare dello "Spirito", Stefano Pariali.
E sarà proprio Fregna con la sua Roaring Twenties Jazz Band ad aprire la serie di appuntamenti, sabato 5 marzo dopo cena (si va a tavola alle ore 20) con un programma swingante dedicato alle musiche di Woody Allen.
Nel suo discorso di saluto ai giornalisti presenti alla conferenza-stampa, Massimo Cavalleretti si è augurato che la musica, linguaggio universale, possa contribuire ad una rinnovata pace fra i popoli, quale messaggio forte contro la guerra che sta minando di questi tempi l'Europa.
Alessandro Mistri, presentando gli appuntamenti in calendario, ha colto l'occasione per ricordare la figura del magistrato Vincenzo Corsaro, jazzofilo convinto, scomparso nella mattinata di oggi; Corsaro fu presidente del Tribunale di Ferrara e con il proprio prestigio contribuì non poco a far sì che l'Amministrazione comunale restaurasse e poi concedesse lo storico Torrione San Giovanni al Jazz Club che ne ha fatto il centro della propria intensa attività concertistica e culturale.
Poi lo stesso Mistri, presentatosi con una custodia di strumento musicale, ha aperto la custodia stessa annunciando che quel trombone contenuto proprio lì dentro era appartenuto al fondatore della Roaring Twenties Jazz Band, l'indimenticato Giordano Balboni, e per disposizione della famiglia - e per mano di Daria Delicato - quello strumento veniva consegnato a Fregna come donazione alla Roaring e come impegno affinché venisse fatto suonare altre volte durante i concerti. La meraviglia di Fregna, fino alla commozione, è apparsa evidente. Infine Mistri ha presentato nel dettaglio i concerti e le altre iniziative di "Tutte le direzioni in Springtime 2022".
Sono seguiti gli interventi dello stesso Fregna («Faremo 2 concerti, il primo dedicato al repertorio suonato direttamente da Woody Allen o comunque alla musica jazz presente nei suoi film; il secondo dedicato al jazz stile Chicago, e qui avremo ospite della Roaring il sassofonista Carlo Atti»); poi Marco Gulinelli («Non potevo rifiutare l'invito di una mia presenza a Peccato Vinile, domenica 8 maggio, dopo il pranzo allo Spirito; io proporrò musica jazz e non solo spiegando però ché proprio il jazz fu per me, negli anni '70 e '80 del Novecento, una vera musica di "resistenza"»; quindi Ellade Bandini («... il mondo e la musica io li intendo allo stesso modo: non esiste "una" musica, ma tanti stili, epoche, mode, quindi "tante" musiche che quando sono di qualità proprio la qualità travalica il genere. Nel nostro concerto, intitolato Three Gens siamo tre generazioni che suonano insieme...» come dire: dalle musiche alla musica, alchimia miracolosa; infine Stefano Pariali («Ospito con orgoglio nel mio locale il Gruppo dei 10. E ritengo che la presenza dei musicisti invitati diano di fatto qualità al mio presente, non solo come ristoratore ma soprattutto come uomo. »
Ecco nel dettaglio date, orari e contenuti di Tutte le direzioni in Springtime 2022:
Sabato 5 marzo: si parte con “Midnight in Spirit. Woody Allen Songbook” dell’acclamata ed energetica Roaring Twenties Jazz Band. La compagine ispirata alle sonorità degli anni ruggenti, farà ballare lo Spirito con un omaggio alle canzoni dei film più celebri del regista di pellicole cult come Io e Annie, Manhattan e Provaci ancora Sam. Sul palco Leo Carboni alla tromba, Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al clarinetto e sax soprano, Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo tenore, Roberto Poltronieri al contrabbasso e Roberto Bergamini alla batteria.
Sabato 12 marzo: Flavio Boltro (tromba) e Fabio Giachino (piano) presentano il loro nuovo album di prossima uscita: “Things to say”, prodotto da CamJazz. Sarà un incontro straordinario tra il trombettista, riferimento del jazz italiano, e una delle figure più interessanti della nuova generazione pianistica. La serata sarà caratterizzata da una carica espressiva di altissimo livello, alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz. Si tratta di una attesa anteprima: il 18 marzo uscirà il primo singolo di Things to say, il disco sarà distribuito dal 22 aprile 2022.
Sabato 12 marzo: una serata con ricerche appassionate è in programma durante la performance che prende il titolo C.S.I. Zamboni “Indagini sui misteri delle tele”: il professor Paolo Zamboni, direttore del centro di chirurgia vascolare dell’Università degli studi di Ferrara e autore del libro “Nascoste nella tela. Tra arte e medicina, un'indagine sui segreti delle opere più famose” (Mondadori), vestirà questa volta i panni del detective, accompagnato dall’inseparabile assistente Alessandro Mistri.
La colonna sonora della serata sarà a cura del Teo Ciavarella Trio. Insieme al pianista, felice ritorno nella programmazione firmata dal Gruppo dei 10, ad animare lo Spirito saranno Giannicola Spezzigu al contrabbasso e Lele Barbieri alla batteria.
Sabato 26 marzo: arriva “A soulful night around Montecarlo” con Paolo Pellegatti “The New Trio”. All’estro del batterista che nel 2000 fondò La Drummeria (la super band di batteristi con Ellade Bandini, Walter Calloni, Maxx Furian e Christian Meyer) si uniscono per questo progetto le sonorità swing, soul e groove di Giancarlo Porro al sax e Gianni Giudici all’organo. Un repertorio che, ispirandosi alle scelte musicali e alle sonorità delle “Montecarlo Nights”, comprende i grandi classici e qualche brano originale, sempre improntato sull’interplay tipico degli organ trio e sulle doti artistiche dei tre interpreti.
Sabato 2 aprile: con “Tynerly” la serata è dedicata alle composizioni di McCoy Tyner, con Luigi Bonafede Trio e la special guest Adrienne West. Sul palco, insieme alla cantante newyorkese, suoneranno Luigi Bonafede al pianoforte, Marco Micheli al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria.
Sabato 9 aprile: si apre al pubblico una residenza sanitaria un po' particolare... la “Clinica Monferrato”. Serata con Paolo Frola e Marco Pianta, voce e chitarra, Paolo Tomalino, voce e pianoforte, e “il paziente” Giorgio Comaschi, voce e chitarra. Ospite speciale Gianfranco Biino, voce e chitarra.
“Clinica Monferrato” è un gruppo di originalissime radici, nato fra le colline dell’astigiano, fra Rocchetta Tanaro e Alessandria. Si tratta di uno spettacolo fatto di canzoni, monologhi, atmosfere sul filo del surreale, con lampi di follia, ma anche di comicità e di poesia, realizzato da un gruppo di maturi professionisti che svolgono altre attività e che si “assemblano” solo per fare concerti. A metterli insieme è stato l’attore e giornalista bolognese Giorgio Comaschi, che si definisce appunto il paziente della “clinica” e che presenterà le canzoni, da “Relitto medico” a “Lettera di un dissociato mentale al proprio medico della mutua”.
Sabato 30 aprile: si parte per le Americhe con il concerto del Franco Nesti Trio, al quale si unisce Nico Gori come ospite speciale per la serata. Con il suo trio, composto da Matteo Alfonso al pianoforte e da Marco Soldà alla batteria, Nesti restituisce un repertorio prevalentemente jazz, ma arricchito anche da composizioni di provenienza sudamericana. Il concerto è dedicato al tema dell’immigrazione, quel Nuovomondo dove la miscela di culture ed etnie ha dato vita alle musiche proposte.
Domenica 8 maggio: è tempo di Peccato Vinile, apprezzato format dedicato agli amanti dei dischi 33 e 45 giri. Spetta all’ospite del giorno portare i dischi che più ama, per condividerli e farne scoprire aneddoti e curiosità collegati ai brani scelti. Conducono l’incontro – come sempre pomeridiano – Alessandro Mistri ed Ellade Bandini. Ospite della nuova data di Peccato Vinile è l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara e scrittore Marco Gulinelli.
Sabato 21 maggio: sospinta dalla Breva del Lago di Como e dal Mistral di Bordighera, arriva nelle acque delle nostre risaie la zattera con marinai di terra (il clarinettista Alfredo Ferrario e il batterista Massimo Caracca da Como) e di mare (Franco Piccolo, fisarmonica, da Genova) con “Prima che cambi il mare”. Imbracciata la chitarra, Luca Ghielmetti e i suoi “capitani coraggiosi” hanno la cambusa piena di nuove e vecchie canzoni da raccontare.
Sabato 28 maggio: lo Spirito scoppierà di energia con “Three Gens”, il progetto musicale che riunisce sullo stesso palco il batterista Ellade Bandini, il bassista Nick Mazzucconi e il chitarrista Giorgio Galimberti, con ospite speciale il sassofonista Joe La Viola, per una “reunion” imperdibile. Tre generazioni di musicisti, separati dall’età anagrafica, ma uniti dallo stesso spirito, dalla stessa voglia di suonare e dalla capacità di divertirsi e di divertire.
Venerdì 3 giugno: con “Playing the Chicago Style”, un omaggio al sax tenore e alla sua evoluzione come strumento prediletto del jazz. La serata è affidata alle entusiasmanti sonorità della Roaring Twenties Jazz Band composta da Andrea Smiderle alla tromba, Giacomo Scanavini al trombone, Bruno Fregna al clarinetto, Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo, Giordano Giordani al basso acustico e Roberto Bergamini alla batteria. Per celebrare i ragazzi della “Austin High Gang” e in particolare la figura di Bud Freeman, primo grande sax tenore bianco; ospite speciale della serata sarà il tenorsassofonista Carlo Atti.
Venerdì 10 giugno: chiusura della rassegna primaverile con “I Ribelli cantano Adriano”, omaggio a Celentano con Gianni Dall’Aglio alla batteria, Maurizio Bellini alla voce e tastiere, Guido Maselli alla voce, Davide Salzano alla batteria elettrica ed Alberto Ferrarini alla chitarra elettrica. La storica band canterà alcune delle più belle canzoni di Adriano Celentano, raccontate e arricchite da aneddoti dei mitici anni '60 del Novecento; il gruppo ha suonato accanto al ‘Molleggiato’ durante innumerevoli tournée e sale di registrazione, per canzoni ormai storiche, quali 24 mila baci, Pregherò, Storia d'amore, Il ragazzo della via Gluck, Io non so parlar d’amore, e molti altri brani che hanno fatto la storia della musica italiana.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno allo Spirito con inizio alle ore 20 – aperitivo e cena – e a seguire concerto, tranne domenica 8 maggio con inizio alle ore 12 – aperitivo e pranzo – e a seguire “Peccato Vinile”.
Info e prenotazioni al tel. 0532 436122
Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica.Net e Ufficio stampa Gruppo dei 10
Nella miniatura in alto: il clarinettista Bruno Fregna della Roaring Twenties Jazz Band
Sotto, da sinistra: Ellade Bandini, Marco Gulinelli, Massimo Cavalleretti, Bruno Fregna e Alessandro Mistri
Al centro: Fregna osserva il trombone di Giordano Balboni portato da Mistri; con il sorriso compiaciuto di Ellade Bandini e l'attenzione di Massimo Cavalleretti
In fondo: due gruppi hit per il 12 marzo (Flavio Boltro/Fabio Giachino Duo) e per il 10 giugno (I Ribelli, concerto di chiusura)