|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Novitā in scena: a Ferrara ancora un'opera di Antonio Vivaldi che ai suoi tempi venne bandita |
Catone in Utica capolavoro riproposto |
servizio di Athos Tromboni |
Pubblicato il 20 Marzo 2023 |
FERRARA – Il Teatro Comunale “Claudio Abbado” si sta sempre più dimostrando protagonista nella riscoperta del repertorio barocco meno rappresentato, trasmigrando dai celebrati fasti delle opere mozartiane dell’ “epoca Abbado” a quelle non meno suggestive e importanti di autori collocati tra Seicento e Settecento, primo fra tutti il “prete rosso” Antonio Vivaldi, che con Ferrara e i suoi potentati nobiliari ed ecclesiastici ebbe rapporti continui, a volte cordiali, a volte problematici e contrastati. Questo è reso possibile grazie all’affidamento di tale repertorio a due artisti oggi fra i maggiori studiosi e interpreti della musica barocca e pre-barocca, come il direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il regista Marco Bellussi (la sua più recente intervista la potete leggere qui ) che hanno proposto per la corrente stagione d’opera del Teatro Abbado quel Catone in Utica di Vivaldi che (al pari del Farnace dello stesso compositore) fu bandito dalla rappresentazioni in Ferrara per via del giudizio morale sui rapporti del “prete rosso” con le cantanti che furono protagoniste delle sue opere. Catone in Utica è uno degli ultimi drammi di Antonio Vivaldi: andò in scena per la prima volta al Teatro Filarmonico di Verona nel 1737 e, sebbene se ne conoscano solo l’Atto II e l’Atto III, l’opera è considerata tra le massime composizioni della maturità. Il “prete rosso” - come detto più sopra - tentò invano di portare quell’opera a Ferrara, come testimonia una lettera indirizzata al marchese Guido Bentivoglio d’Aragona, in cui esalta la rappresentazione veronese: «La mia opera è alle stelle - scriveva il compositore veneziano al suo mecenate ferrarese - e spero che la troverebbe sontuosa.» Ma non se ne fece niente. Vivaldi morirà appena quattro anni dopo, nel 1741, a Vienna, nella povertà più assoluta.
  

La vicenda descritta dai versi del librettista e poeta cesareo Pietro Metastasio si colloca sulla scia della svolta pompeiana che contrappose Giulio Cesare a Catone. La vicenda per come è stata messa in scena a Ferrara, però, è ben lontana delle sanguinose battaglie di Farsalo e di Tapso: infatti nell’allestimento al Teatro Abbado, il raffinato ed elegante impianto scenico pone l’azione in una villa sul mare, forse il ritiro privato di Emilia, vedova di Pompeo, figura centrale nel divenire degli eventi drammaturgici musicati da Vivaldi. Il contraddittorio, l'urto e la gara tra Catone e Cesare si svolge dunque - per scelte registiche - in un terreno di gioco assai più civile, in cui emerge sempre più la debolezza di un uomo, l’Uticense, che non riesce a gestire il proprio declino politico e fisico. Le scene elegantissime ed essenziali di Matteo Paoletti Franzato, e i costumi molto belli di Elisa Cobello, sono una sintesi tra riferimenti classici e contemporaneità, tra eleganza del tratto e crudezza del taglio, cornice e viatico del dramma universale di sentimenti privati che s’intrecciano al divenire politico. Efficaci, come sempre, le luci di Marco Cazzola e molto suggestive le videoproiezioni a cura di Creative. L’incompletezza della partitura vivaldiana (l’Atto I – infatti - è andato perduto) non nuoce alla comprensione della trama, che anzi entra subito nel vivo dello scontro fra Catone e Cesare. Lungi dal volerne dare una ricostruzione - operazione altamente rischiosa e non esente da arbitrii - Bellussi e Sardelli hanno preferito presentare al pubblico l’opera così come è giunta a noi, certi della sua forte carica espressiva.


La concertazione di Federico Maria Sardelli, sul podio dell’Orchestra Accademia Barocca dello Spirito Santo, si è rivelata come sempre grandiosa ed illuminante: questo direttore, quando affronta l’amato Vivaldi, è come se fosse posseduto da un tranfert che lo colleghi con lo spirito del “prete rosso”, una quasi-reincarnazione artistica che si traduce in amalgama dall’esito pressoché perfetto fra strumenti barocchi e voci barocche. Sicura ed efficace la regia di Bellussi, che cura molto la recitazione, la vis-scenica dei cantanti, i movimenti d’assieme quando esigono azione; e inventa, per contro, dei fermo-immagine in posa plastica e statuaria (“canoviana”) quando il canto dei personaggi si fa all’unisono. In tale contesto si sono mossi i bravi cantanti, molto preparati e specialisti di questo repertorio: il tenore Valentino Buzza nel ruolo di Catone, poi la brava ed applauditissima Arianna Vendittelli (Cesare en-travesti), Miriam Albano (Emilia), Valeria Girardello (Marzia), Chiara Brunello (Fulvio en-travesti) e Valeria La Grotta (Arbace en-travesti). Teatro gremito di pubblico e caloroso successo, ben meritato. (la recensione si riferisce alla recita di venerdì 17 marzo 2023)
Crediti fotografici: Marco Caselli Nirmal per il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara Nella miniatura in alto: il direttore Federico Maria Sardelli Sotto, in sequenza: Miriam Albano (Emilia); Valentino Buzza (Catone) e Valeria La Grotta (Arbace); Valentino Buzza e Valeria Girardello (Marzia) Al centro: Valeria Girardello e Arianna Vendittelli (Cesare) In fondo: panoramica su scene e costumi e saluti finali
|
< Torna indietro
Parliamone
|
L'elisir col bis della lagrima
intervento di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - La provincia, si dice, potrebbe salvare il mondo dell'Opera. E riproporre il ritorno ad una teatralizzazione del genere fuori da psicodrammi inventati e fughe oniristiche dentro la provocazione, ridonando alla drammaturgia di un genere da museo (l'Opera, appunto, genere da museo ma vivente e vivace) la propria incontestabile significanza. La provincia, si dice, rappresenta la stragrande maggioranza del popolo dei melomani - chi considerasse dispregiativo questo sostantivo (melomani), oppure termine offensivo, o anche attributo di una categoria di "care salme" invaghite di acuti svettanti oltre il do di petto, è preda di sussieghi irritanti - e per questa verità statistica si può dire che la provincia è il campione rappresentativo dell'universo: se ciò è vero (ed è vero), il Teatro Sociale di Rovigo o il Luglio Musicale Trapanese, così come il Teatro Sociale di Como o il Teatro Pergolesi di Jesi, e tanti altri piccoli teatri, analizzati nella reazione del pubblico ad un allestimento operistico, valgono quanto i grandi templi della lirica italiani e stranieri
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE
TORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
...prosegui la lettura
|
|
Nuove Musiche
|
Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Ferrara e Vivaldi connubio in musica
redatto da Edoardo Farina FREE
È il quarto anno consecutivo che il maestro Federico Maria Sardelli è presente nel cartellone musicale del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Questa volta ha proposto al pubblico estense una Serenata a tre che è praticamente una pagina dimenticata del catalogo del "Prete Rosso". Sardelli è direttore d'orchestra, compositore,
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Serenata d'amore torna a cantare
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - La prima esecuzione assoluta in tempi moderni di una pagina musicale molto bella di Antonio Vivaldi, la Serenata a tre RV 690, ha richiamato nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" un buon numero di spettatori ed estimatori della musica del "prete rosso", tanto da registrare praticamente il tutto esaurito. Ancora una volta il majeuta è
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Il ritorno dei Cardelli
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il ritorno dei Cardelli. Sembra quasi il titolo di una saga, e tale parrebbe se si considerasse la regolarità con cui da un paio di lustri i recital solististici di Matteo (pianoforte) o di Giacomo (violoncello), nonché i concerti in Duo, fanno registrare una loro presenza nelle rassegne cameristiche di Ferrara. Stavolta, per gli appuntamenti dei
...prosegui la lettura
|
|
Nuove Musiche
|
Lo Specchio di Dioniso
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Continua la ricca programmazione del Teatro Comunale “Claudio Abbado” luogo simbolo della tradizione culturale locale, nell’ambito della Stagione Opera & Danza 2024-2025 con in scena il decimo appuntamento dei quattordici previsti, Lo Specchio di Dioniso - Risonanze polifoniche erranti venerdì 21 marzo 2025 (replicatosi nella serata successiva)
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Elektra nella Repubblica di Weimar
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA – Nei fermenti intellettuali dei primi anni del Novecento, quando le teorie di Sigmund Freud e gli studi sull'isteria e sull'inconscio scuotevano le fondamenta del pensiero occidentale, il mito degli Atridi subì una profonda umanizzazione; il letterato e poeta Hugo von Hofmannsthal, reinterpretando la leggenda mitologica in chiave
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Norma da manuale
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Dopo oltre quarantacinque anni di assenza, Norma torna a Firenze in un allestimento che non si limita a celebrare il capolavoro di Vincenzo Bellini, ma lo reinterpreta con una chiave scenica e musicale di forte impatto. La regia di Andrea De Rosa e la direzione del M° Michele Spotti plasmano uno spettacolo che, pur rispettando la tradizione
...prosegui la lettura
|
|
Vocale
|
Chansons e Canzonette un viaggio raffinato
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - La domenica mattina può trasformarsi in un’oasi di rigenerazione, un momento in cui ricaricare le energie prima di affrontare una nuova settimana. Così è stato domenica 9 marzo 2025, quando il Primo Foyer del Teatro Carlo Felice di Genova ha accolto il pubblico per un raffinato appuntamento di musica da camera dal titolo
...prosegui la lettura
|
|
Classica
|
Musiciennes pronipoti delle veneziane
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Se a un gruppo di ottime musiciste si unisce una straordinaria violinista, il gioco è fatto: Jordi Savall, il direttore filologo specialista nella musica antica, non lesina mai sorprese (ogni volta che l'abbiamo ascoltato a Ferrara e in altri teatri o festival d'altre città, è sempre stato... sorprendente) anche stavolta non ha mancato di stupire:
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Bologna Festival programmi divulgativi
servizio di Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - Presentato oggi nelle sale più bohèmienne che rustiche della Birreria Popolare della città felsinea il programma divulgativo di Bologna Festival, titolare anche del prestigioso calendario che va sotto il nome «Libera la musica» (i concerti di questa sezione del Festival fanno perno sulla presenza di "Grandi interpreti" che per il 2025 vedranno
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Vecchio Barbiere sempre nuovo
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Tornare al Teatro La Fenice per assistere a Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini in un’atmosfera gioiosa come solo il Carnevale di Venezia sa offrire, è un’emozione unica. Il pubblico, avvolto dalla magia della festa, accoglie con entusiasmo questa produzione che si conferma ancora una volta un successo. La regia tradizionale di
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
L'orgiastico Rigoletto secondo Livermore
servizio di Nicola Barsanti FREE
FIRENZE - Il Rigoletto messo in scena da Davide Livermore al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino prende vita in un contesto scenico marcato da toni goliardici e, in alcuni momenti, quasi orgiastici. Al centro della scena, un letto monumentale diventa il fulcro attorno al quale si muove il Duca di Mantova, circondato da donne seminude che lo venerano,
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Uno Chénier dalla travolgente energia
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Uno spettacolo che coniuga eleganza e incisività visiva, nitidezza narrativa e varietà stilistica: Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro Carlo Felice si conferma un trionfo senza riserve. La regia di Pier Francesco Maestrini, già apprezzata nei prestigiosi allestimenti di Bologna e Monte-Carlo, si distingue per la sua fedeltà alla
...prosegui la lettura
|
|
Ballo and Bello
|
Giselle comme ci comme įa
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova ha recentemente portato in Italia Giselle, uno dei capolavori più amati del repertorio romantico: le diverse città italiane toccate prima di Ferrara sono state Lecce, Catanzaro e Avezzano. Si tratta di un balletto in due atti, con musiche di Adolphe-Charles Adam (e Ludwig Minkus,
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
La Moreno grande Traviata
servizio di Simone Tomei FREE
GENOVA - Continua a riscuotere un grande successo di pubblico la stagione operistica del Teatro Carlo Felice con il quarto titolo in cartellone che rappresenta uno dei capolavori assoluti del repertorio lirico, nonché l’opera più rappresentata al mondo: La Traviata di Giuseppe Verdi. Inserire Traviata in stagione si è rivelata una
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Ratto un po' in tedesco un po' in italiano
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci sono innumerevoli questioni storiche ne Il Ratto del Serraglio (Die Entführung aus dem Serail) di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena al Teatro Verdi di Trieste. C’è la questione del Turco. Soggetto di moda al tempo, perché la paura che fino a qualche tempo prima le invasioni ottomane avevano ingenerato
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Chénier un poeta al tempo del Terrore
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Al Teatro del Giglio "Giacomo Puccini" è andato in scena il capolavoro di Umberto Giordano Andrea Chénier un dramma che intreccia amore, ideali e morte. Ambientata nella Parigi rivoluzionaria tra il 1789 e gli anni del Terrore, l’opera racconta la struggente storia d’amore tra Maddalena di Coigny, una giovane aristocratica caduta in disgrazia
...prosegui la lettura
|
|
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|