|
Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net
|
|
Il capolavoro di Mozart andato in scena con le condizioni imposte per la difesa dalla pandemia |
Ottimo Don Giovanni seppur minimal |
servizio di Simone Tomei |
Pubblicato il 25 Luglio 2020 |
MACERATA - Biancocoraggio è il motivo dominante il Macerata Opera Festival 2020; detto titolo nasce un anno prima dello svolgimento della manifestazione, nel 2019, e sono convinto che nemmeno affidandoci alle strabilianti profezie della più esperta maga, avremmo potuto trovare una corrispondenza sì calzante per la stagione in corso. Un Festival che in questo periodo di grande incertezza e “distanziamento sociale”, ha saputo trovare il coraggio di osare e consentire, seppur in forma ridotta e rivisitata rispetto ai progetti iniziali, la realizzazione di alcune serate d’opera. Il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart ha aperto la kermesse maceratese con un allestimento firmato da Davide Livermoore che ha curato regia e scene. Le tinte sono noir per quello che riguarda l’idea registica di base: Don Giovanni muore subito nello scontro con il Commendatore ed il suo corpo esanime - interpretato da un mimo - giace sul palcoscenico illuminato ad hoc quando necessario a ricordare all’ancora vivente la sua condizione e la sua fine; ecco quindi che la vicenda operistica gioca tutto sul ricordo e rappresenta quasi un viaggio onirico che inizia alla fine del recitativo di Leporello “Chi è morto, voi o il vecchio?”. Lì il protagonista nella sua beffardia si alza dando vita al gioco amoroso e scaltro che gli è proprio. Tinte noir come dicevo, ma sapidamente arricchite dagli apporti del gruppo D-Wok per un allestimento che nasce per il Festival di Orange dello scorso anno, ma viene realizzato con una variante per lo Sferisterio di Macerata: qui ci si affida alle proiezioni mentre in terra francese vi era la realizzazione vera e propria di un videomapping. L’effetto è stato comunque avvincente: non sovrapposizione, bensì coerente didascalia al libretto. Completavano la messinscena le luci di Antonio Castro.
Il maestro Francesco Lanzillotta, direttore musicale a Macerata, assume su di sé un fardello pesante e debutta l’opera mozartiana con tatto su un’orchestra decimata nella sua composizione a causa del distanziamento di legge, ma sa trarre dalla partitura sonorità nitide e pulite quasi non ci si accorgesse del minor numero di strumenti, nonché una elegante fluidità dei tempi che hanno permesso un susseguirsi dei numeri musicali in maniera serrata, ma non frettolosa e conferendo unità e carattere ad ogni momento e ad ogni personaggio. Una Filarmonica Marchigiana in forma e attenta al gesto direttoriale come attento e puntuale il coro preparato e diretto da Martino Faggiani e Massimo Fiocchi Malaspina. Molto bene il cast ottimamente concentrato nella partitura e nei rispettivi ruoli. Nel ruolo eponimo Mattia Olivieri trova la quadra del personaggio e lo manifesta con sapiente alterigia e tanta scaltrezza, senza mai scendere in atteggiamenti dozzinali e squallidi. Ottimi i momenti musicali assolo tra i quali cito un "Deh vieni alla finestra" caldo e sensuale cantato in punta di voce con grandissima eleganza. Ottimo anche il Leporello di Tommaso Barea che grazie ad un timbro molto più scuro di Don Giovanni ha saputo essere degno e credibile contraltare dello scellerato padrone. Dopo avere precedentemente interpretato il personaggio di Donna Anna, Valentina Mastrangelo affronta con coraggio il ruolo di Donna Elvira e la spunta ottimamente sul cimento; interprete intelligente conferisce espressività alle arie che le sono proprie, ma sa emergere bene anche nei recitativi dove imprime quel carattere grintoso che le è proprio. Ottima anche la Donna Anna di Anna di Karen Gardeazabal che mette in evidenza grande padronanza scenica ed un intenso accento drammatico con un timbro luminoso ed intonazione pressoché perfetta. Una coppia scoppiettante quella composta dal Masetto di Davide Giangregorio e dalla Zerlina di Lavinia Bini; giovani ma esperti interpreti che fanno della freschezza vocale un carattere predominante dei loro personaggi, portando una ventata d’aria fresca e grande piacevolezza per l’orecchio. Impressiona positivamente Giovanni Sala nel suo approccio al ruolo di Don Ottavio; sa essere maschio virile, e maschio amante e non solo quella mezza calzetta che spesso viene dipinta da molti registi e direttori: l'aria "Dalla sua pace" si colora di mille sfaccettature, mille sentimenti e mille emozioni; Lanzillotta lo lascia quasi libero di librare su quelle pagine in cui si diletta con variazioni appropriate ed in pieno stile. A fuoco perfettamente anche il Commendatore di Antonio Di Matteo. Una serata conclusasi con grandi applausi per tutti consapevoli che l’intensità degli stessi non sarebbe stata come quella di un’arena gremita al pari degli anni passati, ma… guardiamo il bicchiere mezzo pieno e se non riusciamo a farcene una ragione... proviamo a travasarne il contenuto in uno più piccolo. (La recensione si riferisce alla recita del 24 luglio 2020)
Crediti fotografici: Foto Tabocchini-Zanconi per il Macerata Opera Festival Nella miniatura in alto: Il maestro Francesco Lanzillotta Sotto in sequenza: panoramiche e foto d'assieme del Don Giovanni secondo il regista Davide Livermore
|
< Torna indietro
Parliamone
|
Il Turco conquista Rovigo
intervento di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una sorta di "esegesi" aveva preceduto l'andata in scena di Il turco in Italia, libretto di Felice Romani musica di Gioachino Rossini; e l'interprete critico della verità rivelata era stato il regista Roberto Catalano che aveva comunicato in una nota di regia che «... la necessità è stata quella di intercettare nel ruolo di Fiorilla il tratto universale di un'umanità vittima di stimoli costanti, per cercare di dare al suo personaggio non l'eccezione dell'essere umano "guasto" che va aggiustato, ma quella di una vittima perfetta sulla cui fragilità è possibile lucrare. Ecco perché in questa drammaturgia il personaggio del Poeta (Prosdocimo, ndr) a caccia della sua storia "sfruttando" le vite degli altri, vestirà i panni di un creativo senza scrupoli ...» Ci sarà riuscito il regista, nel Teatro Sociale di Rovigo, a dimostrare questa sua "esegesi"? O tutto è rimasto sulla carta, come sua e personale testimonianza d'intenti e basta? Oggi, nelle regie cosiddette moderne, il capovolgimento del paradigma è ormai una costante
...prosegui la lettura
|
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Nel Campielo xe bel quel che piase
servizio di Athos Tromboni FREE
VERONA - Fu così che per la prima volta in assoluto Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari andò in scena nel Teatro Filarmonico di Verona. E fu così che alla "prima" venne accolto da un pubblico numeroso con molti minuti di applausi a fine recita e con vere ovazioni per alcuni protagonisti di quella commedia musicale. Chissà se le cronache del futuro, parlando del
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Vi presentiamo La Bohčme
servizio di Angela Bosetto FREE
VERONA – Dopo tredici anni di assenza è ufficialmente partito il conto alla rovescia: la prossima estate La Bohème di Giacomo Puccini tornerà in Arena durante il 101° Festival lirico; il capolavoro di Puccini verrà rappresentato il 19 e il 27 luglio 2024 con la direzione di Daniel Oren. Trattandosi di una nuova produzione di Fondazione Arena
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Il 35° nel segno della solidarietā
servizio di Athos Tromboni FREE
RAVENNA - il Teatro Alighieri era gremito di pubblico, giornalisti, operatori video e radio per la presentazione della 35.ma edizione di Ravenna Festival 2024, che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e farà registrare oltre 100 alzate di sipario; gli artisti coinvolti sono più di mille, dai grandi nomi della musica classica e del canto lirico, fino ad alcuni "menestrelli"
...prosegui la lettura
|
|
Opera dall Estero
|
Grande Das Rheingold in piccolo spazio
servizio di Ramón Jacques FREE
LOS ANGELES (USA) - La sala concerti Walt Disney Hall, sede dell’orchestra Los Angeles Philharmonic, è situata nel cuore della città e ha festeggiato nel 2023 i suoi vent'anni (è stata inaugurata il 23 ottobre 2003). E’ stata progettata e realizzata con la supervisione dal famoso architetto e designer canadese-americano Frank Gehry (1929)
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Arianna tra il buffo e il commovente
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Ci è voluto Richard Strauss e la sua Arianna a Nasso per far comprendere quanto poco interessasse a certi ricchi la realizzazione di uno spettacolo, quanto poco comprendessero le dinamiche che stanno attorno e dentro la preparazione di un lavoro teatrale. «Pago e voglio quello che
...prosegui la lettura
|
|
Personaggi
|
Incontro con Lorenzo Cutųli
servizio di Edoardo Farina FREE
FERRARA - Il 100° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini rappresenta un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi musicisti italiani. Le sue Opere, ancora oggi, continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, celebrando lo straordinario valore artistico delle composizioni
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Il Barbiere eccellente
servizio di Nicola Barsanti FREE
VENEZIA - Se pensiamo al fascino di un teatro risorto per più di una volta dalle proprie ceneri, e vi aggiungiamo la suggestione di esservi dentro nel vivo del carnevale della “Serenissima” non può venire in mente un gioiello della produzione rossiniana: Il barbiere di Siviglia. Ed è proprio a quest’opera che abbiamo assistito, la seconda in cartellone
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Manon Lescaut e il gesto della Lyniv
servizio di Nicola Barsanti FREE
BOLOGNA - Il Teatro Comunale Nouveau inaugura la propria stagione operistica 2024 con il primo vero e proprio gioiello della produzione pucciniana: Manon Lescaut. Ottima scelta per onorare il centenario della morte del compositore lucchese, avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles. La Manon Lescaut rappresenta per la carriera
...prosegui la lettura
|
|
Echi dal Territorio
|
Bologna Festival numero 43
redatto da Athos Tromboni FREE
BOLOGNA - La 43.esima edizione di Bologna Festival 2024, da marzo a novembre, presenta alcuni dei più interessanti direttori dell’odierna scena musicale quali Teodor Currentzis, per la prima volta a Bologna con la sua orchestra musicAeterna, Vladimir Jurowski con la Bayerisches Staatsorchester e Paavo Järvi con la Die Deutsche
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Jazz e altro allo Spirito
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Varato il calendario dei concerti "Tutte le Direzioni in Winter&Springtime 2024", organizzata da Il Gruppo dei 10 con qualche novità e collaborazione in più rispetto ai precedenti. La location è (quasi sempre) la stessa: il ristorante lo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara), nell’intimo tepore delle sue suggestive sale, immerso nella
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
La bohčme visual della Muti
servizio di Athos Tromboni FREE
FERRARA - Suggestivo l'allestimento di La bohème di Giacomo Puccini curato da Cristina Mazzavillani Muti per il Teatro Alighieri di Ravenna, approdato ieri sera al Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Pubblico della grandi occasioni ("sold-out" si dice oggi, con un inglesismo ormai sostitutivo di "tutto esaurito" d'italiana fattura); pubblico
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
Don Pasquale allestimento storico
servizio di Nicola Barsanti FREE
TORINO - Il titolo designato per l’inaugurazione del cartellone d’opera 2024 del Teatro Regio di Torino è il Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Qui riproposto nel fortunato allestimento della fine degli anni '90 del Novecento, firmato da uno dei maestri della drammaturgia musicale italiana: il regista, scrittore e giornalista Ugo Gregoretti, la cui regia
...prosegui la lettura
|
|
Jazz Pop Rock Etno
|
Jazz Club Ferrara 45 concerti
redatto da Athos Tromboni FREE
FERRARA - Dal 26 gennaio 2024, prende il via al Torrione San Giovanni la seconda parte della 25.ma stagione di Ferrara in Jazz. Grandi nomi del jazz internazionale e largo spazio ai giovani, per complessivi 45 concerti accompagnati da eventi culturali collaterali, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Bolena e Seymur destino congiunto
servizio di Rossana Poletti FREE
TRIESTE – Teatro Verdi. Nell’ Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, primeggia la qualità del cast. Un gruppo di cantanti straordinari, che contribuiscono in modo determinante al buon esito della rappresentazione. Se si eccettua qualche piccola quasi impercettibile incertezza nel primo atto la prova
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Trovatore cosė cosė
servizio di Nicola Barsanti FREE
LIVORNO - Torna a distanza di 50 anni di assenza al Teatro Goldoni e 27 anni dopo la sua ultima apparizione nella città di Livorno (ma fu al Teatro La Gran Guardia) Il trovatore, uno dei titoli più amati di Giuseppe Verdi. Un ritorno tanto atteso che non convince, pertanto inferiore alle aspettative. Gli anelli deboli di questa produzione riguardano
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Barbiere di Siviglia stratosferico
servizio di Nicola Barsanti FREE
PARMA - Il Teatro Regio di Parma inaugura il cartellone d’opera del 2024 con il fiore all’occhiello di Gioacchino Rossini: Il Barbiere di Siviglia. Com’è noto ai più, nel 1782 Giovanni Paisiello scrisse un’opera dallo stesso titolo e con lo stesso soggetto, da qui la decisione del maestro di Pesaro di intitolare la sua nuova composizione (almeno in un primo
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Centro-Nord
|
Un Barbiere un po' cosė...
servizio di Simone Tomei FREE
LUCCA - Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini si veste di attualità, attraverso una lettura piuttosto singolare, ma non del tutto dissonante dalle intenzioni musicali e librettistiche, nell’allestimento andato in scena al Teatro del Giglio di Lucca con la firma registica di Luigi De Angelis che ha curato anche scene e luci. In un condominio stile Le Courboisier
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
La Bohčme dei ponteggi
servizio di Athos Tromboni FREE
ROVIGO - Una Bohème senza lode e senza infamia. Così potrebbe definirsi l'allestimento dell'opera di Giacomo Puccini andata in scena al Teatro Sociale. Si tratta di una coproduzione del teatro di Rovigo con il Comune di Padova e il teatro "Mario Del Monaco" di Treviso. Una produzione tutta veneta, considerando la bacchetta affidata a Francesco Rosa
...prosegui la lettura
|
|
Eventi
|
Ecco la stagione 2024 del Filarmonico
redatto da Athos Tromboni FREE
VERONA - Teatro Filarmonico: dal 21 gennaio al 31 dicembre 2024, sono in programma 5 opere e 10 concerti sinfonici, con grandi interpreti internazionali. Attesissimo il ritorno del balletto, in scena anche nella sera di San Silvestro. Sarà - inoltre - l’anno delle prime assolute e dei grandi omaggi: il 2024 porterà sul palcoscenico del Filarmonico
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Ovest
|
... e il Coro fa 90!
servizio di Simone Tomei FREE
FIRENZE - Siamo a Passy e correva l’anno 1863: dopo aver finito di comporre il suo ultimo "péchés de veillesse" La Pétite Messe Solennelle, così il Gioachino Rossini infiorettava lo spartito musicale: «Bon Dieu - La voilà terminée cette pauvre petite Messe. Est-ce bien de la musique Sacrée que je viens de faire ou bien de la Sacrée Musique? J’etais né
...prosegui la lettura
|
|
Opera dal Nord-Est
|
Ballo in maschera suggestivo
servizio di Simone Tomei FREE
VERONA - Uno scorcio di stagione 2023 col botto quella del Teatro Filarmonico con la rappresentazione di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi: la regista Marina Bianchi firma un allestimento classico del Teatro Regio di Parma con le ritrovate scene del 1913, dipinte da Carmignani. Fondali e principali di carta, dallo straordinario effetto tridimensionale,
...prosegui la lettura
|
|
Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.
Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310
|
|