Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net

A metā stagione facciamo il punto sui secondi e terzi cast del Festival areniano 2019

Arena, le repliche di luglio

servizio di Simone Tomei

Pubblicato il 31 Luglio 2019

190731_Vr_00_Carmen_GeraldineChauvet_FotoEnneviVERONA - Come è consuetudine da diversi anni la frequentazione veronese mi porta a seguire con interesse l’avvicendarsi dei cast nei titoli in cartellone del Festival areniano. Stavolta la prima incursione in terra scaligera mi vede spettatore di alcune serate di fine luglio.

Carmen – 23 luglio 2019
Subentra nel ruolo eponimo il mezzosoprano francese Géraldine Chauvet, che si disimpegna con naturalezza e charme nei panni della sigaraia di Siviglia. La perfetta padronanza della lingua madre è un valore aggiunto per un’interprete che coniuga una vocalità elegante, anzi direi sopraffina, a un gusto per la ricerca dei colori più idonei a dipingere il carattere ribelle e indipendente della donna. Il canto scorre fluente e ogni pagina è dipanata con signorile legato e affascinante gesto scenico.
Di buona pasta anche la Micaela di Karen Gardeazabal: la voce è robusta, sonora e corre con facilità. A mio avviso, soprattutto nella meravigliosa aria del terzo atto (Je dis que rien ne m’épouvante) è mancato un approfondimento musicale più marcato, motivo per cui l’esecuzione risultava corretta musicalmente, ma poco emozionante.
Fabio Armiliato, chiamato a sostituire l’indisposto Martin Muehle, affronta il ruolo di Don José da esperto del palco, risolvendolo vocalmente con intelligenza. Affronta le impervie note con suadente falsetto e piega la zona più centrale con emissione morbida e rotonda, interagendo ottimamente con le voci femminili in duetti di grandissimo pregio musicale.
Al debutto nel ruolo, emerge senza problematiche la Frasquita di Elisabetta Zizzo, alla cui vocalità fluida e liscia si unisce quella brunita di Clarissa Leonardi nel ruolo di Mercèdès. Già prima del frizzante “duetto delle carte” nel terzo atto, ci fanno assaporare un’esecuzione eccellente del famoso quintetto, godendo della complicità di altri due bravi artisti di grande musicalità, sicurezza e nitore timbrico, ossia Nicolò Ceriani (Dancairo) e Roberto Covatta (Remendado).
Alberto Gazale è un Escamillo lussureggiante, non sguaiato, che dipana la propria aria con sfrontata baldanza vocale e scenica, ricercando sempre una gamma di suoni e di intenzioni variegata.
Gianluca Breda (Zuniga) e Italo Proferisce (Moralès) completano egregiamente il cast della serata.

190731_Vr_01_Carmen_GeraldineChauvet_FotoEnnevi190731_Vr_02_Carmen_AlbertoGazale_FotoEnnevi190731_Vr_03_Carmen_FabioArmiliato_FotoEnnevi

Musicalmente più sottotono e sostanzialmente imprecisa la direzione del M° Daniel Oren, che fa spesso fatica a gestire la compagine orchestrale. Annega in “partenze” piuttosto imprecise (solitamente risolte nel giro di poche battute) ed in un amalgama sonoro piuttosto latitante, conferendo al tutto una sorta di pressappochismo.
Lo spettacolo è firmato da Hugo de Ana, con coreografie di Leda Lojodice, luci di Paolo Mazzon e projection design di Sergio Metalli.

190731_Vr_04_Aida_TamaraWilson__FotoEnneviAida – 24 luglio 2019
Cambio integrale del cast rispetto alla “prima” del 22 giugno (potete leggere la recensione qui).
Krzysztof Bączyk è un Re piuttosto timoroso, che esplicita il ruolo con una vocalità alquanto incerta e spesso titubante dal suono poco nitido e sovente ingolato.
Invece Anna Maria Chiuri si rivela una grande Amneris. Non è solo la voce a renderla un’interprete d’eccezione in questo ruolo, bensì i gesti, gli sguardi e le movenze. Sensuale, graffiante, amorosa, infida e poi rassegnata: un turbinio di sentimenti affiancati sempre da analoghe intenzioni, cui non manca mai il supporto di una salda vocalità dal colore brunito e dal sapore metallico che, come una lama affilata, lancia sicuri fendenti.
Ottima sotto ogni punto di vista pure l’Aida di Tamara Wilson, un soprano che ascolto per la prima volta e del quale porto a casa un ottimo ricordo. O cieli azzurri (l’aria del terzo atto che prelude ai due meravigliosi duetti) è davvero una pagina memorabile, in cui l’eleganza del canto si libra nelle impervie note regalandoci un’esecuzione mirabile.
Un Radamès tutto basato sulla forza quello di Misha Sheshaberidze, che riesce a fatica a trovare una gestione accorta delle dinamiche richieste. Più tenero nel duetto finale, dove la ricerca di un suono elegante non ha deluso le intenzioni.
Si rivela sempre una sponda sicura il basso Giorgio Giuseppini, che affronta lo ieratico personaggio di Ramfis con voce sonora, eloquente, egregiamente interlocutoria, cesellando con carattere gli interventi del gran sacerdote.
Elegante l'Amonasro di Sebastian Catana che non fatica a dominare la parte con alterna baldanza per mezzo di una vocalità salda e squisitamente raffinata.
Riuscita eccellente anche per il Messaggero di Francesco Pittari, che traduce le proprie note con nitidezza e luminosità.
Completava il cast l’onorevole Sacerdotessa di Yao Bo Hui.
Come il vino pregiato, Francesco Ivan Ciampa migliora di volta in volta. Anche in Arena ha dato prova di saper tenere con mano sicura l’intera compagine artistica con gesto perentorio e un’elasticità di percorso, che dalle roboanti scene d’assieme conduce all’intimità dell’animo dei protagonisti.
Lo spettacolo porta la firma di Gianfranco De Bosio, con luci di Paolo Mazzon e coreografe di Susanna Egri in cui emergono elegantemente i primi ballerini Petra Conti, Mick Zeni e Alessandro Macario.

190731_Vr_05_AidaTamaraWilsonAnnamariaChiuri_FotoEnnevi190731_Vr_06_AidaTamaraWilsonMishaSheshaberidze_FotoEnnevi190731_Vr_07_Aida_AnnamariaChiuri_FotoEnnevi

 

190731_Vr_08_LaTraviata_IrinaLungu_FotoEnneviLa Traviata – 25 luglio 2019
Torna sul palcoscenico areniano il titolo di apertura di questa stagione, in cui Massimo Luconi (regista collaboratore), Carlo Centolavigna (scenografo collaboratore) fanno da spalla all’idea di Franco Zeffirelli, che figura come autore dello spettacolo. Il che mi porta ad una riflessione forse ormai superflua, ma a cui penso dalla serata inaugurale. Confrontando questo allestimento “zeffirelliano” con gli altri regolarmente proposti in Arena (si pensi a Il Trovatore e Turandot), si evince che è possibile scorgere solamente una vaga idea della sua mano e che forse qualche nota del regista fiorentino può aver aiutato i concreti esecutori. I movimenti delle masse e alcune comparsate di dubbio gusto fanno capire allo spettatore più attento che manca totalmente la “mano creativa” di colui che era l’amante del particolare (risultando talvolta ridondante) e che, soprattutto, sapeva gestire i movimenti artistici con tale maestria da rendere ogni spettacolo una corroborante visione. Qui si è cercato di emularne lo stile, ma il risultato è ancora distante da quello che l’eredità di tale nome meriterebbe. Completano la parte visiva i costumi di Maurizio Millenotti (assistito da Edoardo Russo), le coreografie di Giuseppe Picone (in cui emerge amabilmente la prima ballerina Petra Conti) e le luci di Paolo Mazzon.
Note positive per il rinnovo del cast, che vede in primo piano l’intensa interpretazione di Irina Lungu nel ruolo di Violetta Valéry. Nonostante un primo atto in cui si trova a minor agio con le richieste musicali verdiane, nei due successivi emergono con grande perentorietà una vocalità morbida e pastosa, unita a un’eleganza scenica istrionica e convincente.
Il migliore in assoluto della serata è  sicuramente il baritono veronese Simone Piazzola nel ruolo di Giorgio Germont. Complici il grande legato e la forte pregnanza vocale nel dare corpo e vita alla parola scenica, ha saputo modulare la propria vocalità all’esigenza cinica e quasi beffarda del secondo atto per poi acquisire il tono pacato delle ultime pagine, in cui l’intenzione paterna commuove e affascina.
Ritroviamo ancora Pavel Petrov nel ruolo di Alfredo Germont, inadatto al ruolo per vocalità e maturità. Altro non conviene dire.

190731_Vr_09_LaTraviata_facebook_FotoEnnevi

Di pregio tutti i comprimari tra cui si annovera l’ingresso di Clarissa Leonardi quale elegante Flora.
Completano la locandina Carlo Bosi come Gastone, Nicolò Ceriani come Barone Douphol, Daniela Mazzucato come fedele Annina, Max René Cosotti come Giuseppe, Daniel Giulianini come Marchese d’Obigny, Romano Dal Zovo come Dottor Grenvil, Stefano Rinaldi Miliani come Domestico e Commissionario.
Una serata totalmente diversa da quella di due giorni prima per il M° Daniel Oren, che sembra aver ritrovato lo smalto e la giusta coesione d’assieme. I colori si esplicitano in pennellate sonore in una cura per il particolare  degne delle grandi interpretazioni.

190731_Vr_10_Trovatore_PiergiorgioMorandi_FotoEnneviIl Trovatore – 26 luglio 2019
Si rinnova nei ruoli principali il cast di Il Trovatore di Giuseppe Verdi, proposto nell’allestimento di Franco Zeffirelli che può esser considerato un “must” fra le produzioni areniate. Giunto alla maggiore età, non sente assolutamente i segni del tempo e lo spettro dei colori che avvolgono le maestose scenografie è un piacere per gli occhi.
Il Conte di Luna è Alberto Gazale, la cui voce risulta imponente e perentoria, senza lesinare però sulla sua vena più morbida per far emergere i sentimenti amorosi del personaggio. Il canto corre morbido con un fraseggio elegante e un legato suadente, impreziosito da accenti veementi e virili.
Leonora, contesa tra i due amori, è interpretata con grande stile dal soprano Anna Pirozzi. In lei si ammira la capacità di affrontare ruoli vicini al repertorio belcantista accanto ad impegni vocali più impegnativi per tempra e nerbo. Ecco quindi che come sempre non manca di portare a casa un ottimo risultato con un’emissione piena di fascino e calda, sempre adeguata nell’intenzione e precisa nell’intonazione.
Anche Violeta Urmana si conferma una grande Azucena: il mestiere non mente e lei conosce bene tutti i risvolti del personaggio. Non manca di farci sentire i temerari accenti del doloroso ricordo, né di regalarci pagine di tenero affetto rivolto al figlio Manrico, interpretato dal tenore Murat Karahan, forse non in una delle sue serate migliori, considerando la precarietà nell’intonazione, la scarsa attenzione ai colori e le imprecisioni nella pronuncia.
Ottimo e sicuro il Ferrando di Riccardo Fassi, affiancato da eccellenti comprimari: Elena Borin come Ines, Carlo Bosi come Ruiz, Dario Giorgelé come Vecchio zingaro, Antonello Ceron come Messo.
La direzione di Piergiorgio Morandi non delude e sa trarre dall’orchestra dell’Arena di Verona una tavolozza di colori encomiabile con una perfetta intesa con il palcoscenico.Al termine di queste serate abbiamo la conferma di una compagine corale di tutto rispetto, guidata come sempre dal M° Vito Lombardi, che non perde occasione per far emergere la propria preparazione e la propria bravura, conferendo a ogni situazione il colore appropriato (fuoco, vendetta, guerra, narrazione e goliardia) per mostrarci un quadro di assoluta bellezza.

190731_Vr_10_Trovatore_VioletaUrmana_FotoEnnevi190731_Vr_12_Trovatore_MuratKarahan_FotoEnnevi190731_Vr_13_Trovatore_AnnaPirozzi_FotoEnnevi

Ci rivedremo ad agosto per altre avventure liriche nella città scaligera.

Crediti fotografici: Foto Ennevi per la Fondazione Arena di Verona
Nella prima miniatura: Géraldine Chauvet (Carmen)
Sotto in sequenza: ancora la Chauvet; Alberto Gazale (Escamillo); e Fabio Armiliato (Don José)
Nella seconda miniatura: Tamara Wilson (Aida)
Sotto in sequenza: la Wilson con Annamaria Chiuri (Amneris) e con Misha Sheshaberidze (Radames); ancora la Chiuri nel secondo atto dell’opera
Nella terza miniatura: Irina Lungu (Violetta Valery)
Sotto: panoramica di Foto Ennevi sul finale primo atto della Traviata
Nella quarta miniatura: il direttore Piergiorgio Morandi
Sotto in sequenza: Violeta Urmana (Azucena); Murat Karahan (Manrico); Anna Pirozzi (Leonora)






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Rigoletto adesso č un clown
intervento di Ramón Jacques FREE

20250626_00_LosAngeles_Rigoletto_QuinnKelsey_phCoryWeaverLOS ANGELES (Usa), Dorothy Chandler Pavilion 12 giugno 2025 - È impossibile essere amanti della musica e rimanere indifferenti al piacere di ascoltare le note di Rigoletto dal vivo in un teatro. Sebbene non sia trascorso molto tempo dalla sua ultima rappresentazione al Dorothy Chandler Pavillion, sede della compagnia di Los Angeles "LA Opera" (l'ultimo Rigoletto andò in scena nel 2018), non si tratta di un titolo rappresentato con frequenza in questo luogo. Le uniche altre produzioni degne di nota sono state quelle delle stagioni 1993, 2000 e 2010.
Quest’opera in tre atti, con musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) e libretto di Francesco Maria Piave, è tratta da "Le roi s’amuse" di Victor Hugo. Considerata uno dei primi capolavori del periodo centrale del compositore, Rigoletto si scontrò con la censura austriaca che controllava i teatri dell’Italia settentrionale al momento della sua prima rappresentazione alla Fenice di Venezia dove ebbe la sua prima assoluta l’11 marzo 1851. Ironia della sorte, le ragioni della sua censura
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Echi dal Territorio
Torna la rassegna Tutte le Direzioni Estate
servizio di Athos Tromboni FREE

20250627_Fe_00_GruppoDei10_MassimoCavallerettiFERRARA - Torna l'estate e, come ogni anno, torna anche la programmazione "balneare" del Gruppo dei 10: Tutte le direzioni in summertime 2025, la canonica rassegna estiva conterà quest'anno sei appuntamenti, dal 6 luglio al 12 settembre che si svolgeranno per due concerti nella consolidata location del Bar Ragno di Comacchio in via Cavour 1
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Candide da Voltaire a Bernstein
servizio di Rossana Poletti (13 giugno 2025) FREE

20250614_Ts_00_Candide_KevinRhodes_phFabioParenzanTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Per quale motivo Leonard Bernstein scelse il romanzo filosofico “Candide” di Voltaire per scrivere un’opera che lo proiettasse nel mondo lirico? Il primo motivo è certamente la questione politica. Nel dopoguerra l’America è dominata dal Maccartismo (un po’ come oggi dal trumpismo, ma guarda
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
L'Incoronazione di Poppea piace
servizio di Ramón Jacques FREE

20250612_00_Bogota_LIncoronazioneDiPoppea_PedroSalazarBOGOTÁ (Colombia), Teatro Mayor Julio Mario Santo Domingo - L’Incoronazione di Poppea (SV 308) è l’ultima composizione operistica di Claudio Monteverdi (1567–1643), autore italiano a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla nascita dell’opera lirica. La sua lunga carriera, che lo vide impegnato come direttore di coro (fu maestro di cappella
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Tannhäuser torna a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE

20250507_00_Houston_Tannhauser_FrancescaZambelloHOUSTON (USA) - Grand Opera. Wortham Theatre Center. La Houston Grand Opera ha concluso con successo un’altra stagione con Tannhäuser, un’opera in tre atti con musica e libretto in tedesco di Richard Wagner (1813-1883). Come la maggior parte delle sue opere, Tannhäuser trae ispirazione da leggende medievali tedesche. La quinta opera
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Der junge Lord ovvero l'antitesi
servizio di Simone Tomei FREE

20250602_Fi_00_DerJungeLord_miniaturaFIRENZE - In occasione dell'87° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, abbiamo avuto l'opportunità di immergerci nell'intrigante universo di Der junge Lord, un'opera in due atti che porta la firma di Hans Werner Henze. Composta su libretto di Ingeborg Bachmann, liberamente ispirato alla novella di Wilhelm Hauff Der Affe als Mensch ("La scimmia come
...prosegui la lettura

Eventi
Festival Puccini 2025 e... 2026
servizio di Athos Tromboni FREE

20250528_00_TorreDelLago_PresentazioneFestivalPuccini2025_AlfonsoSignoriniTORRE DEL LAGO (LU) - Nel rinnovato e suggestivo giardino della Villa Puccini sulle rive del Lago di Massaciuccoli, accolti da Patrizia Mavilla, direttrice della Fondazione "Simonetta Puccini", si è tenuta la presentazione del 71° Festival Puccini che inaugurerà la stagione il 18 luglio 2025 con Tosca, per concludersi il 6 settembre con Manon Lescaut.   
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Carmen delle parole e delle note
servizio di Simone Tomei FREE

20250526_Ge_00_Carmen_AnnalisaStroppaGENOVA – Con Carmen di Georges Bizet, l’Opera Carlo Felice di Genova ha proseguito la sua Stagione Lirica 2024-2025 mandando in scena l’ottavo titolo in cartellone. Opéra-comique in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella di Prosper Mérimée, Carmen è tra i titoli più celebri e popolari dell’intero repertorio
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Giulio Cesare a Berkeley
servizio di Ramón Jacques FREE

20250525_00_Berkeley_GiulioCesareInEgitto_HarryBicketBERKELEY (California, USA), Zellerbach Hall - Nel corso della tournée annuale negli Stati Uniti dell’ensemble inglese The English Concert, è stata eseguita con grande successo l’opera seria in tre atti Giulio Cesare in Egitto, HWV 17 di George Friedrich Händel (1685-1759). La rappresentazione si inserisce nel prestigioso ciclo Cal Performances di danza,
...prosegui la lettura

Vocale
La Veneziani e la Messa K.427
servizio di Athos Tromboni FREE

20250520_Fe_00_70.mo_CoraleVittoreVeneziani_PaoloPaganelliFERRARA - Il settantesimo anniversario dell'Accademia Corale "Vittore Veneziani" si è celebrato in queste settimane con diverse iniziative che hanno coinvolto la corale stessa e, naturalmente, la città. E in tutte le circostanze la città (artisti locali, istituzioni e pubblico) ha manifestato la propria simpatia verso "la Veneziani" come viene chiamata
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Giselle around Le Villi
servizio di Simone Tomei FREE

20250519_Lu_00_GiselleAroundLeVilli_BeatriceVeneziLUCCA - Sabato 17 maggio 2025, il Teatro del Giglio ha chiuso la sua stagione lirica con la prima nazionale di Giselle around Le Villi, un evento che ha trasceso la semplice rappresentazione per divenire un'operazione artistica di profonda risonanza. Non un mero spettacolo, ma una narrazione avvincente che ha saputo intessere due capolavori apparentemente
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Enkbath grande Rigoletto
servizio di Rossana Poletti FREE

20250519_Ts_00_Rigoletto_AmartuvshinEnkbathTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. E’ stato un Rigoletto come non lo si vedeva da anni, quello andato in scena al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Un cast eccezionale ha animato il palcoscenico del debutto. Daniel Oren ha diretto l’Orchestra del Verdi con straordinaria maestria, attento a tutte le sfumature della splendida musica del
...prosegui la lettura

Classica
Zangiev/Gadijev accoppiata vincente
servizio di Nicola Barsanti FREE

20250517_Fi_00_ConcertoTimurZangievFIRENZE - Due opere monumentali della musica russa, lontane nel linguaggio ma accomunate da una tensione emotiva profonda, si incontrano in un’unica serata: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Sergej Prokof’ev e la Sesta sinfonia di Pëtr Il’ič Tchaikovsky, la celebre Patetica. Da un lato, un’esplosione di energia, una scrittura virtuosistica al
...prosegui la lettura

Classica
Ferrara Musica nuova Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE

20250510_00_FerraraMusicaStagione2025-2026_MarcoGulinelliFERRARA - Presentata la Stagione 2025/2026 di Ferrara Musica: sono quattordici gli appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali spiccano il nome di Sir Antonio Pappano sul podio della Chamber Orchestra of Europe e quello di Michele Mariotti alla guida della Filarmonica della
...prosegui la lettura

Nuove Musiche
Torna miXXer
FREE

20250508_Fe_00_TornaMixxer_StefanoCardiFERRARA - Il Festival miXXer, ideato e organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, giunge alla XVIII edizione e avrà luogo il 15, 16 e 17 maggio 2025  presso Palazzo Naselli Crispi,  Ridotto del Teatro Comunale,  giardino di Palazzo Giulio  D’Este, Torrione Jazz Club, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e  loggiato di Palazzo dei
...prosegui la lettura

Eventi
Il nuovo cartellone del Regio
redatto da Simone Tomei FREE

20250505_To_00_Stagione2025-2026_RossoTORINO - Il Teatro Regio di Torino si prepara a inaugurare una stagione 2025/2026 ricca di appuntamenti imperdibili, all'insegna di un rinnovato slancio artistico e culturale. Dieci titoli operistici, che spaziano dalle vette del repertorio classico a gemme preziose del Novecento, quattro nuove produzioni che promettono di lasciare
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Un Falstaff maturo e autoritario
servizio di Simone Tomei FREE

20250501_Li_00_Fastaff_FedericoLonghi_phAndreaTrifilettiTeamBizziLIVORNO - Con Falstaff, ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, si è conclusa la stagione lirica 2024-25 del Teatro Goldoni, regalando ai livornesi un ritorno atteso da più di un secolo. L’opera, infatti, era stata rappresentata nella città toscana soltanto una volta in oltre cento anni. La messinscena è frutto di una prestigiosa collaborazione
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Vivaldi e il mandolino
servizio di Edoardo Farina FREE

20250501_Fe_00_VivaldiEIMandolinoFERRARA - La programmazione invernale 2024/primaverile 2025 di “Ferrara Musica al Ridotto” - Giovani interpreti e rare occasioni d’ascolto attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti autore anche delle varie ed esaustive note di sala allegate a ogni concerto della domenica mattina presso la sala Stemma del Teatro Comunale “Claudio
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Garcia e i cantanti del Frescobaldi
servizio di Athos Tromboni FREE

20250430_Fe_00_AllieviConservatorioFrescobaldi_AlessandroPataliniFERRARA - Voluto dalla direttrice del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi", Annamaria Maggese, e realizzato dai docenti Alessandro Patalini, Marina De Liso, Manolo Da Rold, Monica Benvenuti e Susanna Guerrini, si è svolto ieri nel Ridotto del Teatro Comunale "Claudio Abbado" un concerto sotto il titolo “Manuel Garcia 1775-2025, due secoli e mezzo
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Ainadamar a Los Angeles
servizio di Ramón Jacques FREE

20250430_00_LosAngeles_Ainadamar_AnaMariaMartinez_phCoryWeaverLOS ANGELES (USA), Dorothy Chandler Pavilion - Ainadamar, opera prima in tre atti e tre scene composta dal compositore argentino Osvaldo Golijov (nato nel 1960), è uno dei titoli in programma nella stagione in corso della Los Angeles Opera che si concluderà a giugno con una produzione di Rigoletto e i recital del tenore Joshua Guerrero
...prosegui la lettura

Personaggi
Parla Leone Magiera
redatto da Athos Tromboni FREE

20250425_Fe_00_IntervistaALeoneMagieraFERRARA - Quasi duecento giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo stanno partecipando, in più giorni, alle audizioni presso il Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara per le nuove produzioni liriche rossiniane di La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia, in programma nelle prossime stagioni d'Opera del teatro ferrarese. Vogliono mettere
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Cosė fan tutte alti e bassi
servizio di Ramón Jacques FREE

20250421_00_LosAngeles_CosiFanTutte_JamesConlonLOS ANGELES CA, USA, Dorothy Chandler Pavilion - Le nuove e più dinamiche programmazioni dei teatri americani, che si concentrano sulla messa in scena di opere contemporanee, prevalentemente di compositori americani e di alcuni stranieri (il prossimo titolo in programma sarà Ainadamar del compositore argentino Osvaldo Golijov - 1960), nonché di
...prosegui la lettura

Classica
Saccon Génot ritorno a Ferrara
servizio di Athos Tromboni FREE

20250420_Fe_00_ChristianJosephSacconFERRARA - Pubblico come sempre numeroso nel salone d'onore del Circolo Negozianti in Palazzo Roverella, ieri, vigilia di Pasqua, per il secondo concerto cameristico promosso dal Comitato per i Grandi Maestri fondato e diretto da Gianluca La Villa. Dopo i saluti del presidente del sodalizio, Paolo Orsatti, sono entrati i due cameristi già conosciuti e
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Danae di rara opulenza
servizio di Simone Tomei FREE

20250417_Ge_00_DieLiebeDerDanae_AngelaMeadeGENOVA - In un panorama operistico spesso dominato da titoli consolidati, emerge con prepotente originalità la produzione di Die Liebe der Danae, Op. 83 di Richard Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Quest'opera, lungi dall'essere un mero reperto archeologico, si rivela un'esplorazione complessa e affascinante delle dicotomie umane, incastonata
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Dama scolpita dalla luce
servizio di Simone Tomei FREE

20250408_To_00_LaDamaDiPicche_MichailPirogov_phMattiaGaidoTORINO - Il Teatro Regio ha riportato in scena La dama di picche di Pëtr Il'ič Chajkovskij, in una nuova coproduzione con la Deutsche Oper di Berlino. L'opera si è rivelata un'autentica descente aux enfers, un'immersione nelle zone più oscure e tormentate dell'animo umano. L'allestimento, ideato da Graham Vick e portato a termine con
...prosegui la lettura

Nuove Musiche
Conti Cavuoto Santini il trio
servizio di Athos Tromboni FREE

20250406_Fe_00_ConcertiAlRidotto_ClaudioConti_phGliAmiciDellaMusicaUncalmFERRARA - Ferrara Musica al Ridotto è una rassegna "parallela" e si affianca alla programmazione maggiore di quella Ferrara Musica fondata da Claudio Abbado nel 1989. La rassegna maggiore ha il pregio di proporre i grandi interpreti (solisti, direttori, orchestre) in un cartellone che mira alto; la rassegna "parallela" si assume invece il compito di valorizzare
...prosegui la lettura

Personaggi
Ferrara e Vivaldi connubio in musica
redatto da Edoardo Farina FREE

20250401_Fe_00_FedericoMariaSardelli_PersonaggiÈ il quarto anno consecutivo che il maestro Federico Maria Sardelli è presente nel cartellone musicale del Teatro Comunale "Claudio Abbado" di Ferrara. Questa volta ha proposto al pubblico estense una Serenata a tre che è praticamente una pagina dimenticata del catalogo del "Prete Rosso".
Sardelli è direttore d'orchestra, compositore,
...prosegui la lettura

Vocale
Serenata d'amore torna a cantare
servizio di Athos Tromboni FREE

20250331_Fe_00_SerenataDAmore-FedericoMariaSardelli_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - La prima esecuzione assoluta in tempi moderni di una pagina musicale molto bella di Antonio Vivaldi, la Serenata a tre RV 690, ha richiamato nel Teatro Comunale "Claudio Abbado" un buon numero di spettatori ed estimatori della musica del "prete rosso", tanto da registrare praticamente il tutto esaurito. Ancora una volta il majeuta è
...prosegui la lettura

Classica
Il ritorno dei Cardelli
servizio di Athos Tromboni FREE

20250330_Fe_00_MatteoCardelliGiacomoCardelli_phGliAmiciDellaMusicaNetFERRARA - Il ritorno dei Cardelli. Sembra quasi il titolo di una saga, e tale parrebbe se si considerasse la regolarità con cui da un paio di lustri i recital solististici di Matteo (pianoforte) o di Giacomo (violoncello), nonché i concerti in Duo, fanno registrare una loro presenza nelle rassegne cameristiche di Ferrara. Stavolta, per gli appuntamenti dei
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale č iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310