Archivio giornale www.gliamicidellamusica.net

Con «Che originali!» e «Pigmalione» il Festival di Bergamo celebra Mayr e Donizetti

Un Dittico per maestro e allievo

servizio di Simone Tomei

Pubblicato il 13 Dicembre 2017

171213_Bg_00_Dittico_BrunoDeSimone_FotoRotaBERGAMO - Quest’anno il Donizetti Opera Festival ha voluto dedicare uno spicchio di celebrità al “Maestro del Maestro” bergamasco: è con Che originali! del musicista Giovanni Simon Mayr - insegnante del cigno di Bergamo - che si è aperta la serata del 1 dicembre 2017 cui ha fatto seguito la prima  composizione scenica dell’allievo: Pigmalione che risale al 1816 in cui il diciannovenne Gaetano era compositore a Bologna sotto la guida di Padre Mattei. Due componimenti che sembrano non avere nulla in comune, ma che le abili invenzioni del regista Roberto Catalano aiutato dalle scene di Emanuele Sinisi hanno saputo ben amalgamare trovando quel filo conduttore che può legare i due melodrammi con un’elegante soluzione di continuità.
Siamo sostanzialmente di fonte all’ego smisurato di due personaggi: per l’opera di Mayr, Don Febeo rappresenta un uomo estremamente egocentrico e narcisista che “schiavizza” le figlie nel seguire le sue manie/fobie musicali; l’una, Aristea, si rifugia nella sua passione per Metastasio e nell’amore ricambiato di Don Carolino che attraverso opportuni travestimenti cerca di accaparrarsi il beneplacito del padre che non lo accetta in quanto non sa niente di musica; l’altra, Rosina, vive in uno stato di perenne depressione più o meno veritiero che sconfina in ipocondria e sarà l’anello di congiunzione con il componimento successivo del dittico attraverso un’invenzione scenica di grande suggestione; le vicende di entrambe le sorelle e del singolare padre sono arricchite di colpi di scena e di trabocchetti che vengono messi a punto dai due servitori di casa, Biscroma e Celestina, intrecciando una sorta di commedia delle beffe ai danni del vecchio brontolone.
L’ego tanto acceso e tanto smisurato di Don Febeo trova un legame in Pigmalione proprio attraverso una parete che divide gli ambienti della prima opera da quelli della seconda: sullo sfondo è collocato un grandissimo quadro che rimanda ai tagli delle tele di Lucio Fontana come a voler dimostrare che dietro quei tagli qualcosa si cela e che la figlia ipocondriaca cerca di scoprire senza, in un primo momento, riuscirci: Don Febeo invece non si pone nemmeno il problema e vive totalmente nel suo egoismo e nelle sue passioni usate solo per occupare il tempo e per celare quel senso di fallimento che è la propria vita. Proprio questa "invenzione" di Lucio Fontana tratta dalle sue opere più famose Concetto spaziale. Attesa rappresenta quell’anello di congiunzione in cui Pigmalione vede da questi tagli quella vita dalla quale è fuggito per stare in completa solitudine con la sua arte per cercare quell’ideale di bellezza incorruttibile che porta Pigmalione da un’altra parte ed è questo il modo per dividere definitivamente le due realtà che non si incontreranno mai se non nella misura in cui la grande tela con i tagli viene strappata e sotto appare un gigantesco specchio che impedisce ancora ai due mondi di avvicinarsi

171213_Bg_01_Dittico_facebook

Essi non si avvicineranno mai se non tramite degli opportuni colpi di luce che mettono in mostra un Pigmalione intento ad osservare la scena di un mondo che non gli appartiene e dal quale è fuggito per rifugiarsi nella sua idea alta e nobile di arte per ricercare quell’ideale di bellezza femminile che esiste in natura ben in contrasto con l’ideale di arte e di musica del cialtrone Don Febeo; sarà alla fine proprio il personaggio che prende spunto dalle Metamorfosi di Ovidio a far cadere nel buio la realtà strampalata del musicista mancato, con il suggestivo gesto di staccare la spina per chiudere definitivamente ed obliare il mondo di Don Febeo che nulla ha che fare con l’alto concetto di arte cui aspira e per cui vive il giovane Pigmalione. Completavano la squadra scenica gli originali costumi di Ilaria Ariemme e le buone idee per le luci di Alessandro Andreoli.
Che originali! è stata capitanata dal grande artista che è Bruno de Simone nel ruolo del più volte sunnominato Don Febeo; ma…. “che ve lo dico a fà”; si potrebbe scrivere la più sperticata critica positiva, si potrebbe dire di tutto, ma qualsiasi parola non potrebbe mai riuscire a tradurre l’emozione che si prova a vedere all'opera un sì grande artista, che ha fatto del Teatro musicale la sua vita; proprio in relazione a questo debutto bergamasco ho avuto modo di incontrarlo e poter parlare con lui della sua vita artistica e non e di questa avventura e per questo vi rimando alla mia intervista che potere leggere qui . Tornando alla nostra serata posso solamente dirvi il meglio che questo artista possa aver dato all’economia dello spettacolo e ciò non sarebbe sufficiente: vi basti che l’emozione di vederlo, ascoltarlo e goderlo nel pieno contesto del palcoscenico è gioia per gli occhi, gaudio per l’orecchio e serenità per il cuore perché qui veramente siamo di fronte ad un uomo che riesce ad incarnare nei ruoli buffi e comici l’eredità che fu del suo grande maestro Sesto Bruscantini.
Donna Aristea la figlia letterata amante di Metastasio è stata interpretata dal mezzosoprano Chiara Amarù: voce di buon timbro, scaltra scenicamente, con abili doti di fraseggio, si è scontrata talvolta con una vocalità non eccezionalmente proiettata che l’ha portata a tratti, soprattutto nella zona più grave del rigo, a suoni ingolati e privi di armonici e tendenzialmente di petto; meglio nella parte più spericolata della partitura dove ha saputo con arguzia emergere quanto a proiezione e a controllo delle agilità sempre ben eseguite.
Il Don Carolino di Leonardo Cortellazzi è stato estroso, brillante, estroverso e “scafato” scenicamente riuscendo a far emergere quella personalità un po’ timida, ma al contempo sognatrice del giovane amato dalla figlia, ma negletto dal padre; la voce è omogenea, salda, squillante e trova il suo terreno di elezione in un canto sempre a servizio della parola con ottima dizione, sicura intonazione con sonoro squillo in acuto; il tutto ottimamente legato ad una resa scenica di tutto rispetto.
Angela Nisi è stata una brava Donna Rosina riuscendo a trovare un’ottima collocazione del personaggio anche a livello vocale ed emergendo appieno nell’aria, forse, più difficile di tutto il componimento I mali miei son tanti, che la vede impegnata in spericolate agilità che richiedono un ottimo dosaggio del fiato; la giovinezza e l’inesperienza hanno portato a qualche piccolo affanno, ma la pasta della bravura già scorre nelle sue corde e sono certo avremo modo di ascoltarla con piacere in altri ruoli con sicuro successo.
Il servo Biscroma, anello di congiunzione tra tutti i personaggi, è stato appannaggio di un bravissimo Omar Montanari che ha unito le eccellenti doti attoriali ad un canto sempre pertinente, mai sguaiato, bensì elegante e tornito da una perfetta dizione ed un’intonazione ineccepibile; Andria bene mia cara l’aria che elenca le caratteristiche della giovane che vorrebbe sposare è stata un cesello di finezze e nuances senza perder di vista l’occhio ad un canto fermo ed un’emissione sempre ben proiettata e a fuoco.

171213_Bg_02_Dittico_AyaWakizono_FotoRota 171213_Bg_03_Dittico_AntoninoSiragusa_FotoRota

La serva Celestina, segretamente innamorata di Biscroma ha visto in Gioia Crepaldi una sincera interprete della quale non possiamo che elogiare l’impegno, in attesa che la sua voce maturi ancor di più per far sì che l’emissione e l’interpretazione possano godere maggior sicurezza e spontaneità.
Ottimo il Carluccio di Pietro di Bianco che grazie ad una vocalità solida, tonda e ben omogenea si è distinto in un ruolo non pienamente centrale, ma di sicuro contorno nei meandri dell’intreccio dove ha messo in rilievo anche un’ottima verve scenica.
La musica di Mayr, che comunque non è riuscita a regalarmi quelle emozioni che sovente mi rende il suo allievo Gaetano Donizetti, ha trovato qualche limite interpretativo nella direzione del M° Gianluca Capuano; ho potuto scorgere una tavolozza poco fornita di colori e di intenzioni musicali con una tendenza a tempi piuttosto concitati che spesso sono stati un po’ deleteri nel servizio alla parola scenica che in quest’opera si rivelano fondamentali; ho notato qualche difficoltà negli interpreti a seguire e a donare il pieno significato di quanto cantato nella ricerca, talvolta spasmodica, di un fiato o di un’intenzione per rendere al meglio l’idea librettistica del grande Gaetano Rossi.
Venendo alla seconda parte della serata ecco che nel ruolo dell’artista Pimmalione - così è nomato nel libretto - il tenore siciliano Antonino Siragusa è stato grande interprete riuscendo a introiettare l’animo del personaggio e a farlo vivere nella parola cantata con grande trasporto ed emozione; un crescendo rossiniano definirei la sua interpretazione che è passata in maniera del tutto spontanea nel dipingere la musica con tutti quei colori necessari dettati dalla partitura e dal libretto; si leggono nel testo di Simone Antonio Sografi tanti stati emozionali: spaventato, tremante, disperato, mortificato, sorpreso… e ogni aggettivo ha saputo tradursi in parola ed ogni parola in suono sì da regalarci quaranta minuti di vera maestria scenica e vocale a conferma del grande istrionismo che caratterizza l’arte di questo mirabile interprete. Nei panni di Galatea il canto di una corretta Aya Wakizono cui ha unito una sicura prestanza scenica. Una sera quella delle idi di dicembre non molto affollata nel Teatro Sociale della Bergamo Alta, ma sicuramente di grande calore, espresso appannaggio di un dittico di cui porto in seno un ottimo ricordo. 

Crediti fotografici: Foto Rota per il Donizetti Opera Festival di Bergamo
Nella miniatura in alto: il bass-baritono Bruno de Simone ottimo protagonista nell'opera di Mayr
Al centro: il cast di Che originali! al completo
Sotto in sequenza: il soprano Aya Wakizono e il tenore Antonino Siragusa protagonisti di Pigmalione






< Torna indietro

Dal Nord-Ovest Dal Nord-Est Dal Centro-Nord Dal Centro e Sud Dalle Isole Dall' Estero


Parliamone
Innocence debutta a San Francisco
intervento di Ramón Jacques FREE

20240704_SanFrancisco_00_Innocence_KaijaSaariahoSAN FRANCISCO (USA) - War Memorial Opera House, 18 giugno 2024. Per il secondo anno consecutivo, il pubblico di San Francisco ha potuto apprezzare un'altro titolo operistico della compositrice finlandese Kaija Saariaho, morta all'età di settant'anni nel giugno 2023, curiosamente pochi giorni prima della rappresentazione della sua seconda opera Adriana Mater da parte della San Francisco Symphony Orchestra. Quest'estate l'Opera di San Francisco ha offerto la prima esecuzione americana dell'ultima opera in cinque atti della Saariaho, intitolata Innocence, la cui prima assoluta è avvenuta nell'estate del 2021 al festival di Aix-en- Provence in Francia. Per circa due ore di durata e senza interruzioni, l'opera della compositrice finlandese affronta un tema attuale, tragico, anche se nuovo per la scena operistica, quello dell’uso delle armi e della conseguente tragedia accaduta in una scuola
...prosegui la lettura

VideoCopertina
La Euyo prende residenza a Ferrara e Roma

Non compare il video?

Hai accettato la politica dei cookies? Controlla il banner informativo in cima alla pagina!

Opera dal Nord-Est
Carmen vive, viva Carmen!
servizio di Angela Bosetto FREE

20240713_Vr_00_Carmen_AigulAkhmetshina_EnneviFotoVERONA –  Creato nel 1995, l’allestimento areniano di Carmen firmato da Franco Zeffirelli è ormai considerato un grande classico del festival lirico estivo eppure non è mai rimasto uguale a se stesso, se si escludono i magnifici costumi di Anna Anni. Difatti, nel corso di oltre trent’anni, lo spettacolo è stato modificato, aggiornato, ripensato, ridotto
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Partenope emigra a Parigi
servizio di Ramón Jacques FREE

20240705_SanFrancisco_00_Partenope_JulieFuchs_phCoryWeaver SAN FRANCISCO (USA) -  War Memorial Opera House, 19 giugno 2024. Partenope, opera lirica in tre atti di Georg Friedrich Händel su libretto italiano anonimo, adattata nel 1699 da Silvio Stampiglia, e la cui prima assoluta ebbe luogo al King's Theatre di Londra il 24 Febbraio 1730 - come molte delle opere di Händel - non è una delle opere più
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Trittico omogeneizzato da Kratzer
servizio di Simone Tomei FREE

20240702_To_00_Trittico_PinchasSteinbergTORINO - La stagione lirica 2023/2024 del Teatro Regio chiude i battenti con un ulteriore omaggio a Giacomo Puccini mettendo in scena Il Trittico. Un’opera, anzi tre, nelle quali si snocciolano eventi e situazioni assai dissimili tra loro; una eterogeneità che spesso stimola la fantasia di molti registi alla ricerca di un filo conduttore che possa armonizzare
...prosegui la lettura

Concorsi e Premi
Premio al Trio Ndayambaje
FREE

20240701_ACIREALE (CT)_00_MartaRavigliaACIREALE (CT) - Il Trio composto da studenti del biennio jazz del Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara si è aggiudicato il premio per la miglior composizione originale della competizione tra jazz band dei Conservatori di Musica e di Scuole Musicali di Alta Formazione (AFAM) di tutta Italia, Jaci&Jazz Academy Award organizzata; il concorso svoltosi
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Torna il Barbiere dopo il diluvio
servizio di Angela Bosetto FREE

20240630_Vr_00_IlBarbiereDiSiviglia_MattiaOlivieri_phEnneviFotoVERONA - Quando, nella nona scena del Barbiere di Siviglia, il Conte d’Almaviva si lamenta dell’improvviso temporale, affermando «... Poter del mondo! Che tempo indiavolato ...», Figaro replica, soave: «Tempo da innamorati!». Ed è con il pensiero rivolto all’ottimismo del factotum rossiniano che il pubblico attende la prima areniana stagionale
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Settant'anni di Romagna mia
servizio di Attilia Tartagni FREE

20240629_Cervia_00_RomagnaMiaARavennaFestival_SecondoCasadeiCERVIA (RA) - Ravenna Festival, dopo “Casadei secondo a nessuno” del 2013, omaggia di nuovo lo “Strauss di Romagna” e la sua celeberrima Romagna mia, una canzone diventata, al di là delle intenzioni dell’autore che la pubblicò per un caso fortuito solo nel 1954, l’inno della Romagna, un canto di nostalgia universale, un sempreverde che si
...prosegui la lettura

Echi dal Territorio
Anita prima esecuzione assoluta
redatto da Athos Tromboni FREE

20240629_Spoleto_00_StagioneLirica2024_EnricoGirardiSPOLETO (PG) - Giunta quest’anno alla sua 78° edizione torna a Spoleto e nei principali teatri dell’Umbria la stagione del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto che aprirà con la consueta kermesse musicale “Eine Kleine Musik 2024” al Teatro Caio Melisso (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 22 agosto ore 20.30 - spettacoli
...prosegui la lettura

Eventi
Genova fa il Giro di Vite
servizio di Athos Tromboni FREE

20240627_Ge_00_TeatroCarloFeliceStagione2024-2025_ClaudioOraziGENOVA - «A conclusione di una Stagione lirico-sinfonica 2023/2024 che ha conseguito un enorme successo di pubblico e di critica – ha detto il sovrintendente Claudio Orazi nella conferenza stampa – il cartellone artistico 2024/2025 che oggi presentiamo si conferma ricco di ulteriori emozioni. Con il sostegno di decine di migliaia di spettatori,
...prosegui la lettura

Ballo and Bello
Riecco la Danza contemporanea
redatto da Athos Tromboni FREE

20240625_Fe_00_FestivalDiDanzaContemporanea_CarloBergamascoFERRARA - Da settembre la danza contemporanea torna ad essere protagonista a Ferrara, entrando negli spazi verdi e nei palazzi storici della città. Tra fine settembre e novembre, il Festival di Danza Contemporanea 2024 inaugurerà la nuova stagione teatrale del Teatro Comunale di Ferrara, con due prime mondiali e una prima nazionale. La
...prosegui la lettura

Eventi
Piacenza ecco il cartellone
redatto da Athos Tromboni FREE

20240619_Pc_00_TeatroMunicipale-Stagione2024-2025_LucaSalsiPIACENZA - La Stagione 2024/2025 del Teatro Municipale di Piacenza propone, da dicembre 2024 a giugno 2025, cinque titoli d’opera, sei concerti, cinque balletti, in attesa di presentare un significativo progetto verdiano programmato per l’autunno 2025. In memoria di Giuseppe Verdi sarà il Recital che vedrà protagonista il baritono Luca Salsi, il
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Il Barbiere dei giovani
servizio di Simone Tomei FREE

20240618_Ge_00_IlBarbiereDiSiviglia_GiancarloAndrettaGENOVA - La stagione operistica del Teatro Carlo Felice di Genova chiude i battenti con l'attesa rappresentazione di Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini in una produzione datata 2005 del Teatro del Maggio Fiorentino. Non sono nuovo nella visione di questo allestimento scenico che vede la firma registica e dell’impianto scenico di Damiano
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Il dittico delle Porte
servizio di Rossana Poletti FREE

20240616_Ts_00_LaPortaDivisoria-IlCastelloDiBarbablu_MarcoAngiusTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Si conclude con un dittico la stagione lirica del Teatro Verdi: in scena La Porta divisoria di Fiorenzo Carpi e Il Castello del Duca Barbablù di Béla Bartók. Di La Porta divisoria le notizie sono legate ai documenti conservati nell’Archivio del Piccolo Teatro di Milano, perché all’opera è legata la figura del triestino Giorgio
...prosegui la lettura

Classica
Simone Nicoletta clarinettista per Muti
servizio Attilia Tartagni FREE

20240611_Ra_00_OrchestraCherubini-RiccardoMuti_SimoneNicolettaRAVENNA - Come sempre prima dei concerti diretti dal M° Riccardo Muti l’atmosfera è di spasmodica attesa, mentre l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è già tutta schierata sul palco a provare gli strumenti. L’incedere carismatico del direttore spezza quel tempo sospeso, scatenando l’applauso e l’abbraccio ideale del pubblico. Muti lo abbiamo
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Doppia inaugurazione in Arena
servizio di Angela Bosetto FREE

20240609_Vr_00_LaGrandeOperaItaliana_FrancescoIvanCiampaVERONA - Negli anni Novanta, il celebre spot di un altrettanto famoso gelato affermava che «Du gust is megl che one», quindi dato che l’estate è alle porte e ci sono ben due cose da festeggiare (il riconoscimento della pratica del canto lirico italiano come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO e il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini),
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Béatrice et Bénédict secondo Michieletto
servizio di Ramón Jacques FREE

20240606_Lione_00_BeatriceEtBenedict_GiuliaScopelliti_phBertrandStoflethLIONE (Francia) - Il compositore Héctor Berlioz (1803-1869) è nato nella città di La Côte-Saint-André nella regione dell'Auvenia-Rodano, a circa 75 chilometri dalla città di Lione, quindi è praticamente da considerarsi un compositore di casa. Si tratta tuttavia di una coincidenza, poiché non esiste uno stretto rapporto tra le opere del compositore e
...prosegui la lettura

Pagina Aperta
La Chamber of Europe e sir Schiff
servizio di Edoardo Farina FREE

20240603_Fe_00_ChamberOrchestraOfEurope-AndrasSchiff_phMarcoCaselliNirmalFERRARA - Preceduto dall’interessante lezione-conferenza tenutasi presso la sala del Ridotto del Teatro a cura del musicologo Giorgio Pestelli in presenza del Direttore artistico di Ferrara Musica Renzo Restagno che ne ha introdotto il programma e le caratteristiche storiografiche del concerto nel pomeriggio antecedente, il penultimo appuntamento della
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Cartoline dal Sud degli Ánema
servizio di Edoardo Farina FREE

20240601_Fe_00_Anema_MarcelloCorvino_phAntoninoEspositoFERRARA - La ricchissima programmazione invernale di Ferrara Musica nell’ambito dei concerti cameristici della domenica mattina attraverso l’organizzazione artistica di Dario Favretti presso la sala del Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado” ha visto nello svolgimento della sola prima parte, dal 15 ottobre al 17 dicembre 2023 ben dodici
...prosegui la lettura

Eventi
Ferrara Musica il nuovo cartellone
servizio di Athos Tromboni FREE

20240531_00_Fe_StagioneFerraraMusica_MishaMaiskyFERRARA - Il direttore artistico Enzo Restagno, il direttore organizzativo Dario Favretti, con il concerto conclusivo del giovanissimo pianista Marco Merola (Fryderyk Chopin, Ballata n.2 in Fa maggiore op.28), hanno presentato alla stampa e al numeroso pubblico invitato, la stagione 2024-2025 di Ferrara Musica che terrà i propri concerti nel Teatro
...prosegui la lettura

Jazz Pop Rock Etno
Tutte le Direzioni in Summertime
redatto da Athos Tromboni FREE

20240531_Comacchio_00_TutteLeDirezioniInSummertime_ElladeBandiniCOMACCHIO (FE) -   Prende il via nella cittadina lagunare la stagione estiva del Gruppo dei 10: nove concerti, tre suggestive location, alcune novità e grandi ritorni, dal sax di Lou Marini alla poesia di Corrado Govoni, passando per Mimmo Locasciulli, Frank Sinatra, Sugarpie and the Candymen e tanti altri. A partire da venerdì 7 giugno 2024.
...prosegui la lettura

Prosa
Prosa ecco la Stagione
redatto da Athos Tromboni FREE

20240527_Fe_00_ProsaTeatroAbbado_SoniaBergamascoFERRARA - Partecipata conferenza stampa oggi per la presentazione della Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Comunale "Claudio Abbado": erano presenti e sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco GulinelliMichele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Moni Ovadia
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Ovest
Il Corsaro piace
servizio di Simone Tomei FREE

20240525_Ge_00_IlCorsaro_FrancescoMeliGENOVA - Prosegue con successo e volge al termine la stagione lirica del Teatro Carlo Felice di Genova: nel penultimo appuntamento con il suo pubblico mette in scena il melodramma verdiano in tre atti Il Corsaro su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dall’omonimo poema “The Corsair” di Lord Byron. La sua prima rappresentazione fu
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
L'Isola disabitata del Conservatorio Frescobaldi
servizio di Edoardo Farina FREE

20240524_Fe_00_LIsolaDisabitata_FranzJosephHaydnFERRARA - Dopo Ecce cor meum, spettacolare omaggio in versione orchestrale all’immortale musica dei Beatles, prosegue la ricca programmazione del Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara nell’ambito della Stagione Opera/Balletto 2023-24 con in scena il penultimo appuntamento dei dodici previsti, L’isola disabitata di Franz Joseph Haydn
...prosegui la lettura

Vocale
La Divina Giustizia canta il monito
sevizio di Athos Tromboni FREE

20240515_Ra_00_RavennaFestival_IlTrionfoDellaDivinaGiustizia_NicolaValentini_phZani-CasadioRAVENNA - Entrando nella Basilica di San Giovanni Evangelista si resta colpiti dalla sobrietà e insieme solennità delle architetture. La chiesa fu eretta dall’imperatrice Galla Placidia negli anni successivi al 424 dopo Cristo, per sciogliere un voto espresso durante una rovinosa burrasca in mare in cui era incappata al ritorno da Costantinopoli: se fosse
...prosegui la lettura

Operetta and Musical
The Sound of Music a Houston
servizio di Ramón Jacques FREE

20240512_Houston_00_TheSoundOfMusic_IsabelLeonardHOUSTON ,Texas (USA) - Wortham Theater Center. Tradizionalmente pochissimi teatri d'opera americani sono stati interessati a programmare Musical come parte integrante delle loro stagioni. C'è una linea molto labile che divide questo genere, il Musical, e l'opera lirica, che nella sostanza sono simili in quanto entrambi richiedono cantanti
...prosegui la lettura

Classica
Mozart, Schubert e Muti un trionfo
servizio di Athos Tromboni FREE

20240512_Ra_00_RavennaFestival_RiccardoMuti_phZaniCasadioRAVENNA - E così l'11 maggio dentro un Palazzo De Andrè stipato di pubblico all'inverosimile (3500 posti a sedere la capienza dichiarata) è iniziata la trentacinquesima edizione del Ravenna Festival, quest'anno sulle corde d'una frase biblica, E fu sera e fu mattina..., sottotitolo della manifestazione mutuato dal più celebre "leitmotiv" della
...prosegui la lettura

Vocale
Die Walküre secondo Luisi
servizio di Ramón Jacques FREE

20240510_Dallas_00_DieWalkure_FabioLuisiDALLAS (Texas, USA) - Il 5 maggio 2024 Con Die Walküre WWV 86B è proseguito il ciclo dell' Anello del Nibelungo di Richard Wagner, che la Dallas Symphony Orchestra quest’anno sta portando avanti, ciclo che si interromperà e riprenderà nel mese di ottobre di questo stesso anno. Wagner ha composto la musica per Die Walküre tra il 1854 e il 1856, secondo
...prosegui la lettura

Personaggi
A Felicia Bongiovanni il Premio Callas
servizio di Silvia Iacono FREE

20240510_Pa_00_FeliciaBongiovanniPALERMO - L’attività artistica del soprano Felicia Bongiovanni prosegue dopo aver ricevuto il Callas Tribute Prize. Il 5 maggio 2024, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in occasione del primo concerto per il Gubileo rosaliano a Palermo, che celebra i quattrocento anni dal ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia, patrona amata
...prosegui la lettura

Vocale
Das Rehingold ha aperto il Ring
servizio di Ramón Jacques FREE

20240509_Dallas_00_DasRheingold_AlbertoTriolaDALLAS (Texas, USA) - Fondata nel 1900, e con tante storie da raccontare, poiché da qui sono passati i migliori direttori d'orchestra, strumentisti e solisti, la Dallas Symphony Orchestra occupa senza dubbio un posto di rilievo tra le più prestigiose ed importanti orchestre americane. Ora ha intrapreso un programma ambizioso, impegnativo, ma di grande
...prosegui la lettura

Approfondimenti
Sul set di Fanciulla...
servizio di Simone Tomei FREE

20240430_To_00_LaFanciullaDelWest_phDanieleRattiTORINO - Scrivo, con imperdonabile ritardo, della mia presenza al Teatro Regio di Torino per l’opera “americana” di Giacomo Puccini e ne chiedo scusa a coloro che mi hanno ospitato ed ai lettori della rivista.
Quando si entra nel magico mondo di La fanciulla del west non si può non essere rapiti dalla meravigliosa
...prosegui la lettura

Vocale
Insolito dittico per i texani
servizio di Ramón Jacques FREE

20240430_FortWorth_00_DieWalkure_RobertSpano_phKarenAlmondFORT-WORTH (Texas, USA) - Wagner & Sibelius a Fort Worth. La Fort-Worth Symphony, con stanza nella località di Fort Worth vicina alla città di Dallas(50 km), in Texas, ha offerto nell'ambito della sua attuale stagione un concerto seducente e di grande suggestione, che ha unito il romanticismo musicale di Jean Sibelius con quello di Richard
...prosegui la lettura

Opera dal Centro-Nord
Pregi e difetti di una Turandot
servizio di Simone Tomei FREE

20240428_Li_00_Turandot_AnastasiaBoldyreva_phTrifilettiTeamBrizziLIVORNO - Torna dopo quindici anni di assenza al Teatro Goldoni di Livorno Turandot di Giacomo Puccini, l’ultimo capolavoro del compositore lucchese, in occasione del centenario della sua scomparsa (Bruxelles, 29 novembre 1924). Lo spettacolo, già visto e recensito dal direttore della rivista nelle edizioni 2021/2022/2023 del Festival Pucciniano a firma
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
La Traviata osé
servizio di Ramón Jacques FREE

20240428_LosAngeles_00_LaTraviata_RachelWillisSorensen_phCoryWeaverLOS ANGELES - Dorothy Chandler Pavilion (California USA). La terza opera della cosiddetta 'trilogia popolare' di Giuseppe Verdi (1813-1901) è La Traviata, la cui première avvenne il 6 marzo 1853 alla Fenice di Venezia, e che è senza dubbio considerata oggi il suo titolo più popolare, tra le altre cose, per la sua ricchezza melodica, inventiva e vocalità
...prosegui la lettura

Opera dal Nord-Est
Ottima la Cenerentola
servizio di Rossana Poletti FREE

20240428_Ts_00_LaCenerentola_LauraVerrecchia_phFabioParenzanTRIESTE - Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Come ben racconta Francesco Bernasconi la nascita della Cenerentola di Gioachino Rossini fu avventurosa: “Il soggetto previsto era ‘Ninetta alla corte’, tratto da una commedia francese leggera e satirica, considerato immorale e assolutamente inadatto a essere rappresentato nella
...prosegui la lettura

Opera dall Estero
Don Giovanni tradito dalla regia
servizio di Ramón Jacques FREE

20240425_Houston_00_DonGiovanni_LucaPisaroni_phLynnLaneHOUSTON (Texas, USA) - Wortham Theater Center. La stagione della Houston Grand Opera, iniziata pochi mesi fa, in un batter d'occhio volge al termine, e lo fa con il Don Giovanni di Mozart, titolo sempre interessante, impegnativo e accattivante. Forse quando l'opera venne rappresentata per la prima volta il 29 ottobre 1787 al Teatro Nazionale di Praga, nessuno
...prosegui la lettura

Nuove Musiche
Beatles Day nel Teatro Abbado
servizio di Athos Tromboni FREE

20240425_Fe_00_EcceCorMeum-PaulMcCartney_MarcelloCorvino_phMarcoCaselloNirmalFERRARA - È stato un successo di pubblico e artistico che era prevedibile: così si è svolta e conclusa la serata (una prima nazionale) dedicata all'oratorio di Paul McCartney, Ecce cor meum, e ad alcuni successi internazionali dei Beatles stavolta non più ad appannaggio delle chitarre elettriche e batteria, ma dentro la musica di un'orchestra e un
...prosegui la lettura


Questo sito supporta PayPal per le transazioni con carte di credito.


Gli Amici della Musica giornale on-line dell'Uncalm
Via San Giacomo 15 - 44122 Ferrara (Italy)
direttore Athos Tromboni - webmaster byST
contatti: redazione@gliamicidellamusica.it - cell. +39 347 4456462
Il giornale è iscritto al ROC (Legge 249/1997) al numero 2310